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Diana's pov

Mi svegliai come sempre, in mezzo ad una stanza sconosciuta ed ero circondata da ragazzi e ragazze mai viste.
Mi alzai lentamente dal letto e la testa mi scoppiò; avevo trascorso una delle tanti notti passate a fare festa, ovviamente non mi ricordavo nulla. Mi guardai sorpresa perché indossavo un bikini bellissimo e sexy, come le modelle. Decisi che sarebbe diventato mio, tanto nessuno ricordava niente.
La mia faccia era devastata, le occhiaie mi arrivavano fino all'osso che si notava benissimo. I capelli erano impiastricciati di birra e forse vodka.
Vicino a me c'erano due ragazze molto belle e due maschi fighissimi.
Ma ci ragionai un'attimo, se ogni ragazza aveva un ragazzo che si era portato a letto, io con chi ero stata?
Mi misi a ridere al pensiero di aver quasi probabilmente fatto un'orgia, cosa che mi era già successo.
Andai verso il comodino di qualcuno che non conoscevo e presi un pacchetto di sigarette per sfilarne una, per poi accendermela con un'accendino preso da terra.
Se avessi bevuto ancora un po' sarei andata in coma etilico, ma non potevo.
Dovevo rimanere al mio posto.

Rimasi seduta sul pavimento ancora per qualche minuto a pensare, al vuoto e al buio totale.
Da bambina ero carina e svogliata, cosa mi era successo?
Forse non lo avrei mai scoperto, ma forse era meglio così.

Corsi nella stanza vicino a dov'ero io per prendere le mie due amiche meglio dette, divette.
"Lunaa, lunaaa. Alisoooon dove siete?" "Vi muovete? Dobbiamo andareee"
Erano nella camera di qualcuno, sdraiati per terra che abbracciavano il tappeto. Erano troppo belle, ovviamente le immortalai scattandole delle belle foto.

"Raga dobbiamo andare, ci aspettano!"
"Dove?" Disse Alison
"Vi ho fatto delle bellissime foto di voi che adorate un cuscino haha"
"Se le metti in internet ti ammazzo, sai che sarei capace di farlo" mi disse Luna mentre sbadigliava
"Tranquille, vi voglio troppo bene per mettere fine alle vostre vite, ora alzatevi e andiamo a vestirci che andiamo a farci le unghie"

Le misi in piedi e decidemmo che una doccia era d'obbligo, sia per la puzza che per la pizza. I miei pensieri erano ancora ironici, era un buon inizio per recuperare in fretta.
Almeno credevo.
Intanto la metà delle persone si sveglió con la stessa domanda in tutte le bocche che erano presenti in quella casa: "dove sono?"

"Ehmm, ciao, so che probabilmente mi prenderai per drogato, ma non so dove sono. Cioè di chi è questa casa?"
"Ciao! Beh, ti sembrerò drogata, ma non so nemmeno io dove sono. Ora io e le mie amiche andremo ad un centro commerciale, se vuoi puoi venire con noi!"
"Siete sicure? Non vorrei essere di disturbo"
"Ma no tranquillo, al massimo ci perderemo haha"
"Allora perfetto, sono Evan"
"Piacere, Diana!"

Uscimmo dalla casa senza salutare nessuno e ci dirigemmo verso un piccolo parcheggio al di là della strada. La macchina di Luna era ancora intera per fortuna e salimmo su quella.
Musica a tutto volume e qualche chiaccherata con il nuovo tipo, arrivammo nel solito centro commerciale.

"Ragazze mai voi vi ricordate qualcosa di ieri sera?"
"No haha" risposimo in coro
"Beh ci sono le telecamere di sicurezza e credo che le guarderó dopo, sono troppo curioso"
"Anche io, voglio vedere cosa è successo" rispose Luna.

Mi accorsi che Luna ci provava con Evan, decisi che poteva flertare con lui, poteva essere felice dopo anni.
Sapevo cosa le era successo e non volevo che le accadesse di nuovo.

Spazio autrice---
Per adesso vi lascio solo questo haha
(Se l'alcool e qualche scena di sesso vi fanno fastidio non leggete questa storia :') )
Spero vi piaccia 🙈
Byee🎈

Rivality || Lorenzo OstuniWhere stories live. Discover now