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Corinne spalanca gli occhi, sopra di lei il soffitto e al suo fianco il vuoto.

>Eve... Eve dove sei?< Urla in preda al panico.

Le sue sono grida di paura, una paura che all'occorrenza si trasforma in forza disperata. Corre lungo quel corridoio che la separa dal piano sottostante senza respirare. Arrivata dinnanzi le scale, osserva versoil basso vedendo la sua bambina a terra esanime. Un urlo ancora più violento del precedente fa alzare bruscamente dal letto anche Tyler, che spalancando gli occhi di getto corre verso Eve. Ragna resta immobile senza curarsene, come se la sua fosse l'innocenza di chi è perso in chissà quale sogno beato. Corinne scende quei scalini a due a due senza temere una caduta. Si china disperata sul corpo esamine della figlia e chiamandola più volte cerca di rianimarla. Eve sembra non dare segni di vita, come se fosse stata addormentata chissà da quale incantesimo. Il rigolo di sangue che le scende dal naso viene notato dalla madre che lo pulisce istintivamente con due dita. Tyler nel frattempo si china sulla piccola osservandola preoccupato e allo stesso tempo impotente.

>Cosa diavolo è successo?< Domanda Corinne rabbiosa.

>Non lo so, stavo dormendo e non mi sono accorto di niente.> Risponde il marito con un filo di voce.

>Ma ti rendi conto? Vuoi per caso vederla morta? Cosa aspetti a porre fine tutto questo schifo?<

Tyler scuote la testa finendo per depositare ansiosamente i suoi occhi su quella strana ragazza che da quando è in entrata casa loro e nelle loro vite, stanno capitando cose strane, troppo strane.

>Corinne oggi tutto questo finirà. La porterò in centro città e la lascerò in mano alle autorità.>

>Sbrigati a farlo! Sono stufa di tutto questo orrore.<

Gli occhi di Corinne si dilatano improvvisamente ma non ci sono lacrime. Sembra come se fosse percossa da una paura indomabile, incontrollabile. Tyler che le è di fronte la guarda capendo subito che è spaventata da qualcosa che si trova alle sue spalle. Si volta lentamente e vede Ragna.

Se ne sta lì in piedi a pochi centimetri da lui con un foglio di carta bene in vista. Il foglio è scritto da una calligrafia elementare:

Il mio bene vi porterà all'inferno.

Corinne abbassando lo sguardo istintivamente nota che nel frattempo Eve si sta riprendendo. Tyler si allontana maggiormente dalla ragazza, posizionandosi tra lei e la sua famiglia come a voler formare uno scudo protettivo.

>Chi sei tu? Dicci chi diavolo sei?< La voce di Tyler è soffocata. Spiazzato da quel messaggio diabolico, la sua perplessità si trasforma definitivamente in orrore. Non trovando nessuna risposta si volta immediatamente verso sua moglie:

>Porta immediatamente la bambina al piano di sopra Corinne!> Il suo tono è imperativo. Corinne sembra troppo impaurita per rispondere o emettere anche solo una parola, afferra immediatamente Eve che se ne sta ancora intontita e la porta di corsa su con lei cercando di fare il più infretta possibile.  Gli occhi della strana figura iniziano a fissare Corinne senza presagire nulla di buono.  Correndo per quelle scale la donna si piega inspiegabilmente dal dolore. Tibia e perone si spezzano di netto. Le urla della donna sono assordanti e ricadendo all'indietro finisce con ancora la figlia in braccio tra le mani del marito pronto ad afferrarle.  Un turbinio di urla continuano a riempire quell'aria vuota. Corinne urla piangendo per via di quel dolore che la fanno sprofondare all'inferno, anche Eve urla nel vedere la gamba della madre piegata in modo così innaturale. Tyler sconcertato dalla scena inizia a vomitare due o tre schizzi di succhi gastrici e saliva, mentre in tutto questo, Ragna se ne resta lì ferma come una bandiera senza vento. La sua espressione è glaciale e assente come sempre. Osserva quella famiglia la cui unica colpa è stata quella di averla curata e ospitata in casa loro, e in questo controsenso lei ci vive. Ne assapora quel disagio che le danno forza. Non prova amore, sentimento, pietà e nessun'altra emozione. Ragna segue solo la sua natura che la porta a fare del male.

RAGNA DORMEWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu