Giorno O

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La Résidence du Vieux Port
Marsiglia
Francia

26 Luglio 2002
7:30 am

Qualcuno bussò alla porta. La mano colpì di nuovo lo scuro legno di mogano. Si rivoltò nelle lenzuola, creando un ennesimo fagotto attorno alle spalle. Il cinguettio dei merli penetrava da una finestra socchiusa e altrettanto faceva la luce che danzava fra gli spiragli che la tapparella lasciava fra un segmento e l'altro e che si posava dolcemente sul suo viso , generando un piacevole calore.
La mano tornò a martellare sulla porta. In risposta a quella aggressione, infilò la testa fra due cuscini.
Una voce attutita, dalla collaborazione di porta e cuscini, irruppe ovattata nella stanza , giungendo fino alle sue orecchie.

《Camille! Camille , svegliati! Ho importanti novità!》disse forte la voce di un uomo aldilà del muro.
La donna sbuffò sonoramente.
《E perché ti dovrei aprire?》
《Perché abbiamo entrambi bisogno di soldi! Quindi , se vuoi permetterti di viaggiare ancora qua in Francia , dovremo prima darci da fare! E fidati che quello che ti sto per proporre ti piacerà davvero tanto!》
Lei sbuffò nuovamente e si liberò della dolce protezione delle lenzuola , scoprendo il corpo allla fresca aria del mattino. Poggiò dolcemente i piedi sulla moquette senza e, degnarsi di aprire gli occhi, tastò il pavimento tiepido in cerca delle pantofole. Qualcosa di morbido al tatto accolse i piedi al suo interno. Si alzò in piedi e , ciondolando , si diresse sbadigliando verso la vestaglia. La avvolse attorno al corpo con una calma e una lentezza senza pari. La porta borbottò di nuovo.
《Vuoi aprirmi o restiamo qua tutto il giorno?》la interrogò la voce che la aveva riscossa dal suo dolce sonno.
《Sì , arrivo , razza di rompiscatole che non sei altro.》
《Scusa , sono nato e morirò fatto così.》si giustificò l'uomo.

Apoggiò la mano sulla fredda maniglia dipinta in maniera che sembrasse oro e , dolcemente , aprì le porte ai suoi territori.
Una sagoma scura irruppe nella stanza. Appoggiò al tavolo una serie di carte di infime condizioni , una cartina rovinata , divorata da topi e tempo. Poggiò anche la borsa che teneva in un'altra mano e una bussola , il portafortuna di quell'uomo da molti anni.

《Cosa succede?》chiese la voce assonnata di Camille mentre l'amico guardava sorridente un foglio.
《Camille , questo è il nostro biglietto per la ricchezza!》Esclamò sventolando due fogli giallastri.
《Sbrigati , devo tornare a dormire.》ordinò la donna squadrando l'amico.
Un uomo alto ed abbronzato. I vestiti erano gli stessi con cui lo aveva incontrato la prima volta. Una camicia bianca sgualcita , pantaloni verde oliva , scarponi beige e l'immancabile foulard grigio avvolto attorno al collo.
Si mise a camminare avanti ed indietro , come una bestia in gabbia.
《Non c'è tempo per dormire! Inizia a prepararti! Va in bagno e datti una
sistemata , poi prepara le valigie.》consigliò l'amico.
《Non mi hai ancora detto perché ti comporti come un esagitato.》gli ricordò la donna appena strappata dal suo sonno.
《Camille , hai mai sentito parlare della Camera d'Ambra?》chiese gioioso l'amico.
《Andrew , se ti riferisci a quella nel Palazzo di Caterina , beh , uno spettacolo difficile da dimenticare. Ma immagino tu ti riferisca a quell'altra...》ragionò lei.
《Esatto mia cara! Proprio quella di Königsberg!》Esclamò frenetico l'uomo appena entrato nella stanza.
《E cosa centriamo noi?》lo interrogò la ragazza.
《Questi , questi fogli qui , sono niente meno che degli ordini scritti di Von Ribbentrop , il Ministro degli Esteri della Germania Nazista! E leggi un po cosa c'è scritto!》impose lui.
《Io non conosco il tedesco , Andrew.》gli ricordò la francese.
《Ah... vero. Beh , ti riassumo io il contenuto allora.》borbottò un attimo imbarazzato Andrew.
《Ecco , prevede lo smantellamento e il trasferimento della Camera d'Ambra!》continuò lui.
《E dove l'avrebbero portata?》chiese Camille inarcando il sopracciglio destro , segno che la faccenda iniziava ad interessargli.
《C'è scritto anche questo!》gioì l'amico scorrendo il dito sul documento.
《Ecco , proprio qui! "I reperti devono essere trasferiti a Dubrovnik , tappa successiva da destinarsi".》tradusse l'amico.
《Questo vuol dire che non sappiamo dove si trova.》fece notare la donna.
《Ma abbiamo un indizio! Preparati , partiamo per la Croazia!》ordinò il compagno raccattando le sue cose e uscendo in fretta e furia dalla camera.

The Amber RoomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora