Ieri quando mi sono svegliata e ho visto il suo braccio avvolto alla mia vita mi sono sentita cosi protetta e completa.

Mi ero alzata piano perche' il suo viso era nascosto nel mio collo e anche solamente il suo respiro mi calmava.

I capelli erano disordinati e la sua mascella rilasciava strani sbuffi che mi facevano aprire in un sorriso. Era cosi bello. E' cosi bello. Ed e' mio.

Mi sentivo cosi strana e mi sento cosi tutt'ora perche' ancora non riesco a crederci.

Non ha mai cercato qualcosa di piu' nel letto,anche se so che si tratteneva molto.

A volte faceva degli strani grugniti per poi allontanarsi leggermente,mi rivolgeva un sorriso per cercare di mascherare la sua situazione,ma non sono stupida.

So quanto sesso faceva prima e io non ho la minima idea di quanto possa essere frustrante l'astinenza ma credo molta.

E' sempre stato attento a ogni minima parola che diceva o a ogni gesto che faceva. Ogni tanto mi spalmava la crema sulle braccia e sulle gambe.

Abbiamo discusso un'infinita' di volte perche' voleva aiutarmi a fare la doccia ma io ho sempre rifiutato.

Questo ci fa capire quanto tu sia stupida in realta'.

Perche' non voglio fare la doccia nuda con lui?

Perche' non gli sei gia' saltata addosso.

"Che bello spettacolino" sento dire da una voce dietro di me.

Clark in tutta la sua bellezza si avvicina a me con il suo solito sorriso composto.

"Quindi adesso state insieme o cosa?"

"Sono affari tuoi?" domando scostandomi dal muretto.

"Beh no ma tanto credo che ormai non sia piu' una cosa tanto privata" ridacchia "Quindi?"

"Stiamo insieme"

Di nuovo quello stupido sorrisino che ho sempre insultato sulla faccia di Drake spunta sul mio viso.

E' piu' forte di me ma Clark non ne sembra per niente infastidito,anzi,credo stia trattenendo una specie di sorriso anche lui.

Non lo capiro' mai. Ho sempre creduto che lui odiasse Josh e che ci provasse spudoratamente con me.

Perche' dovrebbe esserne contento?

"Da quanto? L'ultima volta non mi sembrava steste insieme" continua avvicinandosi.

"Da poco"

"Mmm e ne sei felice?"

"Clark ci sono centinai di studenti in questa scuola. Perche' devi torturare me?"

"Ti torturo? Ti sto facendo delle semplici domande" chiede divertito.

"Non mi piace chi mi fa troppe domande"

"Non mi piace chi non mi risponde" sguardi di sfida si diffondono tra di noi " E tu non mi rispondi quasi mai"

"Perche' vuoi sapere sempre cosi tanto?"

Me lo sono sempre chiesta. Dal primo giorno che ho visto Clark a lezione questa domanda si ripete nella mia mente.

Cosa vuole Clark da me? Perche' vuole sempre sapere cosa mi succede?

E' palese il suo interesse verso di me ma in un modo contorto. A volte sembra che stia solo flirtando altre che voglia semplicemente farsi gli affari miei. Poi ci sono quei momento che sembra semplicemente preoccupato per me il che e' strano.

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