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Durante tutto il tragitto io e mia madre continuiamo a parlare di tutto,tutto cio di quello che ci turbava e tutto quello che ci succedeva dentro e fuori casa. Arrivati daventi al campetto da rugby scendo dalla macchina e saluto mia madre dandole come sempre un bacio sulla fronte "okay mamma io vado , oggi finisco l'allenamenti verso le 7 piu o meno ma il coach vuole convocarci per prepararci al prossimo incontro che si terra sabato questo , sará una partita amichevole in casa e dobbiamo vincere costi quel che costi" gli tirai un piccolo pugnetto ,leggero,sulla spalla di mia madre e lei alzo' le spalle verso l'alto" come devo fare con te??? " mi sorride ricambiandomi il pugno altrettanto leggero. Prendo la borsa e corro verso gli spogliatoi , mi ritrovo davanti Anne una ragazza odiosa e troppo saccente, si crede la migliore in tutto ma l'unica cosa che sa fare meglio di tutti è la cagna , " Smits ben arrivata ,stavamo giusto parlando di te... corri a cambiarti che fra poco iniziamo e chi c'è c'è e chi non c'è fatti suoi!"mi sorride e accenna un piccolo sguardo da 'mi dispiace so tutto io' , le odio le persone come lei e se fosse per me gente del genere l'unica cosa che si merita è essere bruciata al rogo ! Mi giro verso quella sottospecie di scimmia evoluta e azo il medio forzando un mezzo sorriso. Mi dirigo decisa verso le panchine dello spogliatoio e comincio a cambiarmi per affrontare un'altro giorno di allenamenti. Arrivate in campo il coach ci raduna tutte in cerchio per cominciare gli esercizi di riscaldamento , prima ci fa correre lungo tutto il campo poi , invece , ci fa fare una serie di passaggi con la palla che serviranno per la prossima partita. Al trmine di tutto mi faccio una doccia e esco fuori ad aspettare mia madre. "Emy sono qui , su forza o altrimenti prenderai freddo!"è mia madre ,salto in macchina e ci dirigiamo verso casa. arrivati nella mia 'umile dimora ' salgo in cameretta e mi butto sul mio letto ,esausta mi addormento pensando a Max e i nostri bei momenti passati in sieme ; ad un certo punto pero' mi sfiora il pensiero di mio padre e mi sale troppo la rabbia ripercorrendo mentalmente tutto cio' che passai ,si i miei genitori sono separati ed io di mio "padre " non ne vogli sentire nemmeno la puzza. "Emy sveglia devi andare a scuola" un'altra volta vengo svegliata di colpo dal mio dolce dormire da una parola cosi spreggevole 'scuola'e mi domando quand'è che viene sabato?solo per dormire un'oretta in piu , chiederò troppo?? , alzo la testa da sopra il cuscino e tendo un braccio verso il mio i-phone 5 , lo accendo per vedere piena di speranze che giorno è ,ma rassegnata mi decido ad alzarmi e affrontare un'altro dannatissimo martedì di scuola. Come al solito mi dirigo verso il guardaroba per scegliere l'abigliamento per oggi , alla fine scelgo un paio di jans grigi aderenti e una canotta nera con abinate le air force bianche, si lo ammetto ho la fissa per le scarpe ma le mie preferite sono le hallstar bianche alte e appunto le air force alte bianche! Scendo giu in cucina per la colazione, prendo la mia roba e salutando mia madre esco di casa. Furi la porta trovo Max come ,sempre , per andare a scuola insieme, lui abita a pochi metri da casa ,tre ville dopo la mia. Ci dirigiamo verso quell'orribile 'carcere minorile' e entriamo in classe. Appoggiato alla finestra c'è Marco , il ragazzo piu carino e dolce di tutto il plesso.alto un 1.75 , 14 centimetri in piu di me, ha i capelli rasati e porta sempre un cappello rosso e nero , oggi indossa dei jans larghi abbassati fin sotto l'alastico delle mutande che lasciava intavedere la scritta 'uomo' e una maglietta a maniche corte rossa. Non è proprio un ragazzo modello che tutti possano seguire ,insomma chi di noi non ha peccati?? Mi siedo al mio posto e incomincio a guardarlo , lui è di spalle che fuma cercando di nascondersi e all'entrata del professore della prima ora lui getta dalla finestra quello che rimane di una sigaretta. "Signor Boicu vuole accomodarsi??" Dice il professor D'annunzio seguendo con gli occhi il tragitto del ragazzo. Durante tutta la lezione io e Marco ci scambiamo sguardi e al suono dell'intervallo viene verso di me "Emy,Emy Smits la ragazza con il viso da angelo piu bello su tutto questo mondo! Che mi racconti? Come va con i ragazzi?" Continua avvicinandosi sempre di piu , io e lui ci conosciamo da anni e penso di provare qualcosa, forse solo un'attrazione fisica ma devo dire che quanto riguarda il carattere  ci troviamo davvero in sintonia."ciao, perche sei imteressato alla mia vita privata? Ah e comunque grazie per il complimento " arrossisco . "Ho notato che mi guardavi oggi durante la lezione , hai qualcosa da dirmi ,Smits?" Mi guarda negli occhi e continua ad avvicinarsi verso me . In quel momento ho il cuore che mi sale in gola e ritorna al suo posto tantissime volte in pochissimi secondi, "forse perch..." non mi fa finire di parlare che mi stampa un bacio sulle labbra, all'inizio nemmeno me ne rendevo conto di ciò che stava succedendo ma poi ne ero troppo contenta e devo ammettere che continuai anch'io. Ci staccammo subito e ci guardammo per un paio di secondi negli occhi sorridendo, "allora? Ti è piaciuto?" "Ma che domande fai?? " giro la faccia dal lato opposto al suo,"ancora non lo hai capito, Emy???" Mi giro stupita "capito cosa?" " che te mi piaci!? E sai l'ho capito benissimo che provi lo stesso per me ... non voglio metterti in difficoltà ma quando una ragazza guarda un ragazzo in un certo modo, vuol dire solo che le piace e anche molto " arrossisco per l'ennesima volta e guardo verso il basso, certo che ho davvero fortuna, lui mi tende una mano e mi porta ad alzare il mio volto verso il suo. "Ehy , dai non ti vergognare facciamo una cosa,oggi pomerigio verso le 16:00 se non hai gli allenamenti ci vediamo al parchetto ,ti va?" Mi dice abbracciandomi ,io annuisco. Verso il suono della campanella dell'ultima ora mi dirigo verso Max che mi stava aspettando seduto sul suo motorino, quando mi vede incomincia a porgermi il casco sorridendomi , io incomincio a correre verso lui con uno strano sorriso stampato sulle labbra "Emy come mai tutta questa gioia?? Raccontami cos'è successo, su su"mi incita a parlare,"Marco mi ha invitata ad uscire oggi pomerigio verso le 16:00 e per di piu mi ha anche baciata..." gli racconto entusiasta ."E te ci andrai?? " mi chiede cambiando espressione , lo guardo un po stupita aveva cambiato umore in circa due secondi " si, mi sembra ovvio ha detto anche che gli piaccio e a me lui fa impazzire " Infilo il casco e partiamo , durante 'il viaggio' nessuno ha detto una parola sembrava quasi arrabbiato con me . Arrivati davanti casa io scendo dal motorino e lo saluto abbracciandolo, sta volta lo sento più distaccato e freddo.Entro in casa buttando lo zaino a terra davanti l'entrata , mi dirigo verso il divano e trovo un biglietto con su scritto ' ciao Emy ,  sono dovuta correre a lavoro d'urgenza e tornerò verso cena'.mi siedo a fissare il vuoto un po triste e alcuni pensieri mi sfiorano la mente e tra questi anche Max! Perché avrebbe dovuto cambiare immediatamente umore? Perché sta volta non mi ha dato qualche consiglio come fa sempre?. Alzo lo sguardo verso l'orologio , un grande pendolo cromato d'oro , insomma sono le tre e corro subito in bagno per iniziare a prepararmi per uscire.

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