♡siglai♡

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Siglai- fluff- il destino li aveva legati in un modo o nell'altro

ATTENZIONE: in questo au sigma e nikolai sono degli studenti delle superiori.

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Nikolai non era mai stato uno studente modelle. Gli piaceva essere riconosciuto come il teppistello della scuola.

Al contrario di Sigma.

Sigma era un ragazzo intelligente, dolce e pure bravo a scuola, anche se  poco sociale. Insomma, era il nerd della classe.

Nikolai ed il suo gruppetto di bulli prendevano molto spesso di mira questi tipi di persone e Sigma di certo non era escluso.

Gli piaceva prenderlo a pugni fino allo sfinimento per farsi dare i suoi compiti, oppure per puro divertimento.

<Basta Nikolai! Devo andare in classe ora!!> Urlò il povero ragazzo, che veniva pestato malamente dal bulletto.

Era stanco di questi suoi capricci, tuttavia, il nostro Sigma tratteneva un piccolissimo segreto dentro di lui.

Non poteva non ammettere che trovava Kolya molto, mooolto attraente.

Lo avrebbe ammesso? Certo che no.

Avrebbe portato solo altri guai per lui.

Eppure, quando era in classe non faceva altro che pensare al suo amore per lui e si ripeteva sempre che non era possibile, o semplicemente non voleva innamorarsene.

Per sua sfortuna, i sentimenti non si comandano a nostro piacimento..

<nikolai gogol, se non recupereai la tua media in latino passerai de guai molto seri! Hai bisogno di ripetizioni.> Affermò eretta la professoressa di latino.

<prof, ma io non-> lo interruppe.

<non mi importa! Hai bisogno di ripetizioni. Non importa chi sia, basta che sia bravo a farti migliorare> continuò.

<vieni, ora guarderò nel mio elenco per sapere chi sarebbe disposto a darti una mano> Kolya sbuffò.

Passò qualche minuto prima di vedere la persona più brava e disponibile, ma appena il ragazzo vide colui che sarebbe stato il suo tutor spalancò gli occhi.

Il nome di colui a cui si doveva rivolgere per una mano in latino era niente meno che il povero Sigma.

L'albino temeva che, dopo tutto quello che gli aveva, fatto non lo avrebbe mai aiutato.

Doveva trovare le parole giuste per chiedergli questo favore, facendo finta di niente. Tuttavia, non era facile ignorare quello che gli aveva fatto.

Per un attimo, rimpianse di avergli fatto male e si ricordò del suo volto fragile e dolce.

Abbassò lo sguardo. Era dispiaciuto.

Il giorno seguente, lo cercò ovunque. Partì dalla classe di chimica, per i corridoi, per poi passare ai laboratori ed infine in libreria.

<Oh, eccoti sigma! Ti cercavo> disse il ragazzo dai capelli bianchi.

<n-nikolai!> si mise quasi sugli attenti. Era terrorizzato dall'albino.

Nikolai abbassò lo sguardo.

<senti...mi dispiace. Non ti voglio fare male. Ho solo bisogno di te per delle ripetizioni di latino..> disse.

Il minore non era convinto dell'offerta, tuttavia, non riusciva a resistere davanti alla figura di nikolai. Provava quel forte sentimento di volerlo baciare e abbracciare in ogni momento.

Tutte le volte che provava a reprimere questo sentimento, esso tornava sempre più intenso ogni volta che lo vedeva.

Era inevitabile.

<senti. Farò di tutto in cambio. Ma per favore, potresti aiutarmi con latino?> chiese il maggiore.

Quelle ultime parole risuonavano nella testa del ragazzo dai capelli bianchi e lilla.

Non poteva trattenersi.

Avrebbe fatto tutto quello che voleva? Bene, lui aveva una richiesta da parte sua da tanto tempo.

Nascose il volto tra i suoi capelli e il maggiore si abbassò leggermente per cercare si scovare i suoi occhi.

Prima di riuscirci, tuttavia, un sapore delce e fruttato allo stesso tempo gli raggiunse le labbra.

Le labbra dei due ragazzi si stavano sfiorando in un piccolo bacio leggero.

Sigma si era lasciato andare e di era completamente lanciato sull'albino, quasi facendolo cadere.

Nikolai spalancò gli occhi e prese il ragazzo tra le braccia con delicatezza, prendendo confidenza e accettando, anche lui, i suoi sentimenti.

Si staccarono per un piccolo lasso di tempo.

<mi piace il modo in cui mi baci. Fallo ancora.> disse Nikolai, per poi rigettarsi sulle labbra del piccoletto.

I loro corpi si appoggiarlo nuovamente.

Sigma era completamente incantato dal momento, aspettava questi piccoli attimi da molto tempo. Pensava non sarebbero mai arrivati, ma, per sua fortuna si sbagliava.

<riguardo le lezioni di latino, posso venire da te il lunedì ed il mercoledì..> si staccò dal bacio sigma con il volto scarlatto.

<ed il venerdì no?> chiese.

<in teoria dovrebbero bastarti solo due lezioni a settiman-> lo fermò.

<il venerdì potrei farti io delle ripetiz-> sigma iniziò a strillare tutto rosso sulla faccia.

<non provarci sai! No. No. No!> nikolai ridacchio, mentre sigma pichiettava le sue mani sul petto del più grande.

<sai una cosa... mi piace di più darti fastidio in questo modo che picchiarti, piccoletto.> si avvicinò al suo volto ancora color peperone, prendendogli il mento tra due dita e baciandolo in modo leggero e delicato, come se fosse un qualcosa di un materiale fragile.

Chiusi il libro.

<bene. È così che siete nati voi!> esclamai.

<quindi mamma e papà si erano legati sin da subito, zio Dazai?> chiese uno dei due figli di Sigma e nikolai, dai capelli bianchi e gli occhi lilla. Il suo nome era Itsuki.

<beh si.. diciamo che il destino li aveva legati in un modo o nell'altro..>






SPAZIO BIMBA MINCHIA

Niente raga.. so tornata.

Sinceramente non ho molte idee per le mie storie in questo periodo (strano 6-6) comunque cercherò ugualmente di pubblicare.

Questa storia è stata richiesta da @mischianime

Detto questo me ne vado ^^

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