Alba - 28/04/2024

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Dopo altri due anni o poco più rieccomi, ancora il cuore che non cessa la sua corsa, ancora la testa piena di pensieri.

Ho riletto la prima parte, ho versato due lacrime.
Si, i miei occhi sono abbastanza a secco.
Il mio cuore non sanguina più come ha fatto per tanto tempo.
Alcune ferite sono guarite, altre ogni tanto tirano e devo curarle ancora.

Dopo la tempesta notturna, al risveglio l'aria è pulita e freschina, l'alba la colora dei suoi toni tenui.
Detta così, lascia sperare in un giorno migliore, certo la speranza non abbandona i sognatori.
E io sono una sognatrice incallita.
Direi cronica.
Solo che ho smesso di sperare nel miracolo, sono più realista oggi.
Posso sperare solo in me, in quello che avrò la forza di affrontare o di subire ancora.

In definitiva, lui non è più lui e tutto lascia intendere che sarà così anche in futuro.

Quindi cosa faccio?
Sto aspettando di trovare la forza per cambiare ancora pelle, oppure sto aspettando che gli eventi portino altri cambiamenti.

Oggi non ho la forza, quindi aspetto.

Il tempo trascorso ha avuto la meglio, le ferite effettivamente sono chiuse anche se hanno lasciato segni indelebili, delle gravi deturpazioni

Servirebbe un intervento chirurgico, un cambiamento radicale che ora come ora davvero non ho la forza di affrontare.

Sto cercando di recuperare energie fisiche e mentali.
Quelle fisiche sono le più semplici.
Mentalmente sono in parte cambiata, sono un accozzaglia di me messe insieme

Talvolta mi riconosco, forte, determinata, combattiva, tenace
Talvolta sono un topolino in gabbia
Talvolta sono l'esserino più indifeso al mondo che ha paura di tutto e tutti

E trovare equilibrio sul mio binario non è semplice.
Faccio una fatica immensa a ritrovarmi ogni santo giorno.
A ritrovare tutti i miei sorrisi e la mia voglia di vivere
A rivedermi allo specchio senza timori
A riconoscermi nella persona che sono ora

Perché sono una persona diversa da quella che credevo

Alcune cose vorrei tanto dimenticarle, altre dovrei imparare ad accettarle e altre ancora vorrei capirle

Perché non riesco sempre a convivere pacificamente con me stessa

Mi do battaglia

Mi infliggo pene che non merito, mi sento una stupida quando me ne rendo conto

Certi aspetti mi spaventano, perché devo poter contare su di me e sul mio discernimento

E non sempre ci riesco

A volte sono così stanca che desidero solo non essere me

Che fatica incredibile vivere la mia vita
Vivere la mia testa
Vivere le mie emozioni

E che gioia quando la parte che non capisco mi da tregua, mi solleva poter vivere un giorno senza dovermi torturare

Un giorno di vita vera

Un giorno dove posso esprimermi, posso gioire e posso sentire chi mi circonda

Perché uno dei problemi è che la mia testa mi tiene così impegnata che finisco per non sentire chi sta intorno a me e quando accade poi mi sento così sola

Perché non ho la percezione della prossimità

Come se fossi davvero sola contro tutti, a partire da me

Ecco perché non ho le forze per apprezzare questa luce del nuovo giorno, sono ancora con i pensieri alla notte che è appena finita e alla tempesta che ha lasciato tutto in disordine

Anche dentro di me

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⏰ Last updated: Apr 28 ⏰

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Anima sotto assedioWhere stories live. Discover now