JennaxFan - My Cinderella

Come Potrei Mai Dimenticarti

N.A. Scene sessualmente implicite. *

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Georgie ed Emma non avevano dato nemmeno il tempo a Jenna ed Alex di ricomporsi dalla conversazione che avevano appena avuto e le avevano trascinate al panel dove stavano ancora preparando le colazioni per i membri del cast e la troupe, ma essendo appena passata l'alba, non c'era ancora nessuno se non loro e i cuochi (che avrebbero volentieri avvelenato il cibo di Gieorgie per quanto lì stava già disturbando di mattina presto).

Jenna, durante la loro colazione, rimase tutto il tempo in silenzio e a malapena parlò per dare voce a qualche "mhmh', "okay", "sono d'accordo" e mostrando un sorriso falso che Alex ben conosceva.
Ma Alex non voleva farla sentire a disagio e nemmeno Emma, così entrambe finsero che andasse tutte bene e conversano amabilmente finché il sole non era ormai alto ed altri della troupe stavano entrando per mangiare.

Jenna, con lo sguardo basso, fissò tutto il tempo le dita di Alex appoggiate sulla panca dove le due erano sedute, l'una di fianco all'altra.
Avrebbe tanto voluto intrecciare quelle dita alle sue e lo sforzo per fermarsi era così frustrante da richiedere tutta la sua concentrazione.

-Jens, prontooo!- Sentì Georgie urlare, probabilmente dopo aver cercato di attirare la sua attenzione in ogni modo, così si ridestò dai suoi pensieri e ricominciò a partecipare a quella conversazione.

-Vi sto ascoltando, tranquilli!- Rispose, ancora con quel sorriso recitato.

-Ah davvero? Cosa stavo dicendo?- Georgie era più scemo del solito quella mattina, probabilmente l'arrivo di Alex lo aveva esagitato.

-Tu, beh...- Jenna balbettò qualcosa.

-Jenna è solo troppo gentile nel non dirti che non ti sopporta quando parli di moto e di corse, Jo.- Alex rispose per lei e la salvò. Sentire la sua voce era come essere avvolta dalle sue braccia e Jenna poté percepire la mano di Alex sfiorare la sua su quella panca.

-Finalmente qualcuno che lo ammette!- Sentì Emma esclamare, ma ormai era già tornata tra i suoi pensieri, colmi di sensi di colpa perché Alex era così buona con lei e Jenna si stava comportando come se non le importasse, si sentiva una stronza e forse lo era.

-Dobbiamo andare agli allenamenti, Em. - Tagliò corto dopo qualche altro minuto, per paura che anche Percy potesse entrare nel panel e riconoscere la sua Alex.
Ma non dicendo la verità creò ancora più paranoie in Alex, che lasciò alzare Jenna ed Emma senza dire nulla.

-Oh, certo... Ci vediamo dopo?- Emma, prima di seguire la sua migliore amica, si rivolse a Georgie ed Alex, ma probabilmente di più al ragazzo, che infatti era arrossito e aveva annuito.
Si salutarono agitando la mano, come due adolescenti, mentre Alex e Jenna nemmeno si guardarono.
Qualcosa era davvero scoppiato.

-Non capisco perché Jenna ti stia trattando così, ero convinto che portandoti qui... - Georgie tornò serio improvvisamente dopo che le due ragazze erano uscite dal panel e addentò un altro toast.

-Forse non stava male per me. - Rispose amareggiata Alex, lasciando a Georgie anche la sua parte di colazione. Aveva lo stomaco sigillato da dozzine di farfalle morte ormai.

-Cosa?- Georgie quasi si strozzò.

-Non hai pensato che Jenna potesse stare male per qualcun altro che sta già frequentando?-

Georgie rispose con una finta risata.

-Jenna? Impossibile, non ne ha il tempo.-

-Per di più, Emma è sicura che ti ami ancora.-

"I fatti dicono altro." Pensò Alex.

-Adesso devi parlarmi della tua cotta per Emma.- La ragazza cambiò subito discorso e Jo rischiò di nuovo di strozzarsi.