Mafia Love

Capitolo 14

Vi chiedo di lasciarmi una stellina e se volete potete seguirmi su IG mi chiamo : la.libreriadivale

Il giorno dopo mi svegliai alle 7 , scesi giù in cucina e trovai tutti i miei fratelli e mio padre seduti a tavola.

Andai da mio padre lo abbracciai e li diedi un bacio sulla guancia

<< Buongiorno principessa , come stai?>> disse papà

<< Bene bene , stanca ma bene . Papà ti volevo chiedere una cosa, o meglio più di una >>

<<Dimmi tesoro , sono tutt'orecchie>>

<<Allora partiamo dalla prima , ieri sera ho notato che stella è ingrassata leggermente e che fa più fatica a fare le scale da qualche giorno , stavo pensando che sia meglio portarla dal veterinario per controllare>>

<<Certo dopo chiamo il veterinario, ora dimmi le altre cose che mi dovevi chiedere >>

<<Allora papà, stavo pensando di farmi il piercing all' ombelico e anche di farmi un tatuaggio...>> dissi un po' impaurita dalla reazione che avrebbe potuto avere

<<Oh amore certo che puoi , basta che me lo dici quando vuoi farlo che ti prenoto l'appuntamento >> disse <<Anche oggi pomeriggio se vuoi>> disse facendomi un' occhiolino e scoppiando a ridere non appena saltai in aria per abbracciarlo .

<< Ti voglio bene papà>>

<< Te ne voglio anche io tesoro , sono proprio felice di averti ritrovata. Ora però vai a preparati che tra un po' devo andare a scuola >>

<< Oh giusto la scuola !!>> dissi correndo al piano di sopra , fortuna che la sera prima avevo tirato fuori i vestiti se no avrei fatto tardi .

Una volta che mi cambiai , scesi al piano di sotto , salutai Filippo, Mattia , papà e i cani .

<< Papà io e Edo possiamo prendere le moto per andare a scuola ? >>Dissi dall' ingresso mentre mi mettevo le scarpe e il giubbotto

<< Certo però state attenti >>

Presi le chiavi mie e di Edo e andai in garage da lui visto che mi stava aspettando, li lanciai le chiavi che prese al volo , presi i caschi dal mobiletto e andai da lui.

<<Tieni il casco e muoviti se no facciamo tardi !!>> dissi ad Edoardo che mi guardava esterefatto perché li avevo urlato contro.

Non era colpa mia se odiavo essere in ritardo quindi involontariamente mi misi ad urlargli contro e non appena aprimmo il garage e uscimmo con le moto mi misi a sfrecciare per le strade.

In meno di 10 minuti arrivammo a scuola , scesi dalla moto e notai che tutto mi guardavano , mi sistemai i capelli e aspettai Edo che prendeva le chiavi dalla moto .

Una volta che varcammo il cancello della scuola notaio subito in un' angolino i nostri amici... e Tommaso .

Avevamo deciso di non dire niente a nessuno quindi ci salutammo con un semplice " ciao " , subito dopo mi appoggiai all' albero con Marta .

< Ciao Marta , come va ? come stai? >

< Tutto bene tutto bene ,te? >

< Benissimo , ti devo raccontare un po' di cose guarda e poi ti devo chiedere anche un favore > dissi un po' titubante.

< Vai vai racconta !> disse curiosa di quello che devo dirle

< Allora oggi ho chiesto a mio padre se poteva portare Stella dal veterinario per ultimamente fa fatica a fare le scale ed è ingrassata un po'...> dissi