Al di là della finestra

spogli di se stessi

Arriverà sempre quel momento in cui la barriera cede e la persona davanti a te  capisce realmente chi sei e come sei, in quel esatto momento il tempo si blocca e il respiro non è da meno,l'ansia che divora ogni cellula del corpo,sei spoglio, spoglio e nudo privo di ogni maschera, non puoi scappare non puoi più fingere e il panico si insinua della tua gola provocando un senso di vomito ma non è quello e quella stretta che conosci bene, fin troppo bene anche se non dovresti, ecco in quel momento il tuo cervello si nutre di certezze ma certezze che mettono alla prova i tuoi occhi vedendo se reggeranno l'impatto, no, non lo faranno e come ogni volta si finisce sempre a quel punto il punto in qui tremo e non respiro i muscoli sono paralizzati dalla testa ai piedi e fissi il vuoto col volto colmo di lacrime sapendo di non poter scappare e non c'è soluzione, forse l'unica cosa logica sarebbe provare a far ragionare la persona davanti a cui ti trovi ma appena alzo lo sguardo la mia mentre mi fa immaginare un mostro davanti a me che si prende l'unica cosa a cui la vita così fragile e facile da spezzare si aggrappa sono le speranze che quel mostro sparisca ma è lì e ti guarda, alto no grande, dannatamente enorme e non hai armi non fingi più lui ti spoglia di qualsiasi cosa e facciata tu sia in grado di inventare per fingere di star bene