tredici

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Sara

Appena rientrata in casetta, dopo aver fumato una heets in compagnia di Tiziano e Salvatore decido di andare in camera.
Mentre mi dirigo verso la mia stanza mi fermo appena noto Joseph seduto al piano, intento a suonare.

Resto immobile cercando di non farmi notare, soprattutto per non distrarlo. Rimango ad ascoltarlo per qualche minuto, rendendomi conto della sua bravura nel suonare lo strumento.

"Che stai a fa'? Mi spii?" dice sorridendo smettendo di suonare appena si accorge della mia presenza.
"Passavo di qua, ti ho visto e mi sono fermata ad ascoltare" mi giustifico, quasi per scusarmi.
"Te piace?" domanda guardandomi.
"Sei bravo, sì"
"È per il compito della Pettinelli, giusto?" gli chiedo e lui annuisce.
"Vieni qua" mi dice, facendomi spazio accanto a lui.

Mi prende le mani, muovendole per suonare la melodia di "Iris" dei Goo Goo Dolls.
"Ora basta, che va a finì che me rubi pure il posto nella mia categoria, e pure là saresti capace de arrivá prima!" dice scherzando facendomi ridere.
"Hai scelto questa?" domando girandomi verso di lui.
"Me piace molto, ne devo parlà ancora co' Rudy però"
"Anche a me piace tanto come canzone"

"Senti piccolè, come so andate oggi le prove?"
"Meglio rispetto agli altri giorni, il punto è che non l'ho ancora provata con quei vestiti. E questo mi mette ancora più ansia"
"Stai tranquilla sá, davvero. Mi spiace tu sia in sta situazione, se potessi fa qualcosa per aiutarti lo farei in questo momento" sentendo queste parole quasi mi sciolgo per la sua dolcezza e mi viene spontaneo abbracciarlo.

"Tu sembri tanto duro ma alla fine sei così tanto dolce"
"Solo con chi voglio sono dolce"
"Quindi io sono speciale?"
"Beh questo pensavo se fosse capito già da 'n po' in realtà. Per me lo sei" dice facendomi sorridere.

"Te va de andare fori? Così me fumo na sigaretta" domanda e annuisco, così ci dirigiamo insieme verso il giardino sul retro della casetta e il cantante porta con sè il suo pc.

"Dimme na canzone che te piace, che hai voglia de sentí in questo momento" dice guardandomi.
"Bella d'estate, di Mango" 
"Un capolavoro" risponde mentre digita il titolo, per poi farla partire.

"Come mai questa?"
"Mango era uno dei cantanti preferiti di nonna e cantavamo spesso questa canzone insieme. Da quando è venuta a mancare la ascolto ancora più di prima, non riesco a stare anche solo una settimana senza averla ascoltata almeno una volta" dico sorridendo, un po' malinconica.
"Per questo amo la musica, contiene così tanti ricordi diversi per ognuno di noi, che è proprio questo a renderla speciale" dice lui mettendo un braccio attorno al mio collo, e mi viene spontaneo appoggiare la testa sulla sua spalla.

"Sai di nuvola, sai?" afferma lui.
"Di nuvola? E di che sa una nuvola?" rispondo divertita e lui sorride.
"Sa di leggerezza, proprio come te"

"Dai, ora mettine una che piace a te" gli dico appena termina la canzone.
Digita sul computer il titolo della canzone per poi far partire "piove" di Lazza.

"Bravissimo lui" dico appena riconosco il pezzo.
"Te piace?" mi domanda.
"Moltissimo, sarebbe bello un giorno ballare per lui" appena lo dico il cantante sorride.
"Sono sicura che ce la farai, sei talmente brava che arriverai davvero lontano" afferma facendomi sorridere.
"Grazie Jo, anche tu farai tanta strada, ne sono sicura. Hai tanto talento" sentendo queste parole sorride e mi lascia un bacio sulla tempia.

Rimaniamo lì in giardino a fumare, parlare e ascoltare musica, senza neanche accorgerci dello scorrere del tempo.

spazio autrice:

questo capitolo è di passaggio, proprio per questo è più corto rispetto agli altri, spero vi piaccia comunque❤️

NUVOLA; Holden حيث تعيش القصص. اكتشف الآن