𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓 || 𝘩𝘢𝘳𝘳𝘺 𝘱𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳

𝘊𝘏𝘈𝘗𝘛𝘌𝘙 𝘛𝘏𝘐𝘙𝘛𝘌𝘌𝘕 ⸻ lily e james potter

"La coppa era una passaporta, qualcuno l'aveva stregata..." Riflettè il ragazzo e Moody lo guardò dritto negli occhi.

"Cosa hai provato? Lui com'era?" Chiese il professore alzandosi ed Harry lo fissò terrorizzato.

"Chi?" Chiese il corvino. "Il Signore Oscuro." Rispose Moody togliendo velocemente la presa dal suo braccio facendo emettere un gemito di dolore ad Harry.

"Cosa hai provato stando alla sua presenza?" Chiese Moody dando le spalle ad Harry.

"Io- io non lo so..." Disse lui guardando ancora la sua ferita. "Era come se fossi caduto in uno dei miei sogni, in uno dei miei incubi."

Moody, mentre Harry parlava, si stava per ritrasformare nella persona che era veramente, ma quando andò per bere dalla sua solita boccetta, non c'era neanche più un goccio della Pozione Polisucco.

L'omone iniziò a girare per la stanza in cerca di altra pozione, mentre Harry, ignaro di ciò che stava succedendo, lo osservava stranito.

"C'erano altri? Nel cimitero, c'erano altri?" Chiese il professore ed Harry spalancò gli occhi terrorizzato.

"Non mi sembra di aver parlato di un cimitero, professore." Rispose Harry e Moody finalmente si girò osservando storto il ragazzo.

"Creature meravigliose i draghi!" Canzonò lui. "Credi che quel miserabile zotico di avrebbe portato nel bosco, se non l'avessi suggerito io?" Chiese iniziando ad agitarsi sempre di più, sotto lo sguardo sconvolto del ragazzo.

"Credi che Cedric Diggory ti avrebbe detto di aprire l'uovo sott'acqua se prima io non l'avessi informato?" Chiese Moody cercando disperatamente una boccettina di Pozione Polisucco.

"Credi che Neville Paciock, il credulone rimbambito, avrebbe potuto fornirti l' Algabranchia se io non gli avessi dato il libro con tutte le informazioni" E appena era arrivato davanti alla faccia di Harry, "Ah? Lo credi davvero?"

"È stato lei fin dall'inizio..." Borbottò Harry mettendo insieme mentalmente i pezzi del puzzle.

"Lei ha messo il mio nome nel calice, lei ha stregato Krum e lei..." Continuò il ragazzo ma Moody lo interruppe.

"Gne Gne. Tu hai vinto perché io ho voluto così, Potter. Stanotte sei finito in quel cimitero perché così era stato stabilito!" Esclamò il professore avvicinandosi di nuovo ad Harry.

"Ed ora l'atto è compiuto!" Esclamò prendendo ancora una volta il braccio ferito di Harry.  "Il sangue che scorre in queste vene, scorre nel signore oscuro..." Borbottò lui prendendo un po' del sangue di Harry e portandoselo alla bocca.

"Immagina come mi ricompenserà..." Iniziò il professore ed Harry fece qualche passo indietro terrorizzato "quando saprà che ho messo a tacere il grande Harry Potter."

"EXPELLIARMUS!" Esclamò la voce di Albus Silente il quale, accompagnato da Piton, Max e dalla McGrannit, entrò dalla porta.

"Severus, il veritaserum!" Esclamò Silente tenendo fermo Moody.

"Harry!" Esclamò Max abbracciando forte Harry. "Non avrei dovuto lasciarti andare via con lui!"

"Non preoccuparti... stai bene?" Chiese il ragazzo e la rossa annuì staccandosi lentamente.