It looks good on you

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Manuel non sapeva esattamente quanto tempo fosse passato da quando aveva aperto gli occhi quella mattina. Sapeva soltanto che se n'era rimasto lì a guardare Simone che gironzolava per la stanza qua e là alla ricerca di chissà cosa con addosso soltanto una camicia.

Per quanto ci provasse, non riusciva proprio a evitare che i suoi occhi vagassero lungo le gambe nude dell'altro: col capo inclinato, se ne stava a seguire la linea delle cosce e dei polpacci, poi distoglieva lo sguardo finché Simone non faceva o borbottava qualcosa che lo riportava inevitabilmente a guardarlo.

A guardarle.

"Ma si può sape' che stai a fa'?" Si decise a chiedere, non appena si sentì abbastanza sveglio da poter reggere una conversazione.

"Non trovo più i jeans."

Gli occhi di Manuel corsero subito al paio di jeans chiari appoggiati sul bordo della scrivania. "Ma non so' quelli?" domandò confuso, indicandoli con un cenno della testa.

La testa di Simone spuntò da dietro l'anta dell'armadio — guardò prima Manuel, poi i jeans e scosse il capo. "No, no. È un altro paio che..." disse soltanto, prima di sparire di nuovo.

"E non te potresti mette' quelli così posso dormi' 'n'altro po'? Pe' 'na volta che Lombardi aderisce all'assemblea, vorrei pure approfittarne."

Simone sbuffò e chiuse l'anta dell'armadio. Gli occhi di Manuel scesero ancora una volta sulle sue cosce.

"È che continuano a sparirmi i vestiti" confessò con un po' di fastidio nella voce. "Mutande, felpe, magliette, calzini... ora anche i jeans. Sto iniziando a pensare che qualcuno me li stia rubando."

Manuel sorrise ironico. "Certo, eh, è un ladro co' dei gusti 'n po' de merda. Ma non ha mai visto come te vesti?"

Simone aveva già la risposta pronta: lo poteva vedere dal modo in cui scuoteva la testa mentre infilava prima una gamba e poi l'altra nei jeans (mettendo così fine a una lotta intestina che Manuel quasi temeva fosse destinata a durare in eterno.)

"Certo, de merda. Di chi è la maglietta che hai addosso?"

"Vabbè, ma che c'entra. I pigiami so' pigiami. Non contano niente."

"E la felpa che hai messo ieri?"

"È 'na felpa, Simò."

"Se non sbaglio, domenica, mi hai chiesto —"

"Vabbè, ho capito. Non se dorme stamane" lo interruppe, alzandosi dal letto. "Me vado a fa' 'na doccia, va."

Simone sbuffò divertito, mentre si abbottonava i polsini della camicia. "Eh, quando non ti conviene..." cominciò. "Non è che sei tu il ladro, no?" domandò, quando Manuel gli passò vicino.

Quest'ultimo si fermò proprio davanti a lui e allungò le mani per aggiustargli il colletto della camicia. "Rubi 'na macchina una volta..." scherzò, lasciando che il suo sguardo scendesse lungo la figura dell'altro, senza nemmeno provare a nasconderlo. "Certo, non te puoi proprio lamenta'. Almeno t'ha lasciato sta camicia."

Simone sbatté le palpebre. "Beh, non me l'ha proprio lasciata. L'ho comprata ieri" disse, e la voce gli uscì leggermente strozzata.

"Ah, vedi? Bell'acquisto" Manuel rispose dopo qualche secondo, dandogli un buffetto sulla guancia. "Te sta proprio bene, sai?"

Senza starci troppo a ragionare || #simuelWhere stories live. Discover now