Fang's pov:
Mi chiamo Fang e si, sono bello, intelligente e popolare; ma c'è una cosa, o meglio una persona che non mi permette di essere perfetto al 100%.
Il suo nome è Edgar, un emo della mia classe che si diverte a fare battutine sarcastiche su di me mentre sono con delle ragazze carine.
Lo odio, con tutto il mio cuore.
Un normale martedì, la prof di storia ci assegnò una ricerca e mise me ed Edgar insieme.
Feci un sobbalzo appena lo scoprii e chiesi alla prof di cambiare le coppie, ma lei, con aria provocata mi zitti.
Potevo sentire lo sguardo freddo di Edgar alle mie spalle.
A quanto pare anche lui non era molto felice di dover lavorare con me.
Dopo la scuola andai verso di lui per chiederli della presentazione.Fang: allora?
Lui sbuffò e mi rispose
Edgar:Cosa vuoi?
Fang:Sta cazzo di presentazione dove e quando la facciamo?
Edgar:Io non ti faccio entrare in casa mia
Fang:Aaaah come vuoi.
Domani vieni da me dopo scuola. Alle 1:00, non arrivare in ritardo o non ti apro.Edgar:Come vuoi
Dopo di che, mi diede le spalle e si mise le cuffie mentre piano piano si allontanava.
Il giorno dopo, alle 12:56 sentii il campanello suonare.
Fang:Chi è?
Edgar:Apri idiota
Fang:Anche io sono felice di vederti
Edgar:Chiudi quella fogna
Fang:emo di merda
Edgar:Cosa?
Fang:Niente niente vieni in cucina
Edgar:Sei da solo?
Fang:Si i miei non sono mai a casa
Edgar:Ok
Fang:Togliti le scarpe
Edgar:No le tengo
Fang:Col cazzo togliti quelle scarpe luride, questa è casa mia
Edgar:Aaaah come vuoi
Era molto più basso senza scarpe
Fang:Wow
Edgar:cosa
Fang:Sei un cazzo di nano
Edgar:Stai zitto idiota!
Fang:Vabbè cominciamo questa presentazione va
Edgar:Si
*2 ore dopo*
Fang:Vado un attimo in bagno
Edgar: ok
Fang:Tu non devi andarci?
Edgar:No
Non avevo mai visto Edgar andare in bagno, letteralmente non so come facesse.
*Dopo essere tornato*
Fang:Eccomi
Continuammo a lavorare su quella presentazione fino alle 18:00, dopo di che andai a prendere qualcosa da mangiare
Quando tornai vidi Edgar sdraiato con le braccia incrociate appoggiate sul tavolo. La mia attenzione cadde sul retro dei pantaloni, dove vidi un qualcosa di bianco uscire da lì.
Fang:Ma che cos-
Edgar dopo avermi notato si alzò di scatto tirandosi la larga maglietta verso il basso
Fang:È un...p-?
Edgar diventò bordò
Edgar: ZITTO
Fang:Haha fa vedere
Edgar:C-cosa?
Fang:Vieni qui
Il ragazzo dai capelli corvini preso dal panico corse verso il salotto. Divertito lo inseguii, dopo tutto io conoscevo casa mia, lui no.
Infatti l'acchiapparella duró ben poco, Edgar si trovò in un vicolo cieco e dovette abbandonarsi al suo destinoEdgar:Non-non è come sembr-
Non lo feci finire e senza preavviso gli tirai giù i pantaloni mostrando un pannolino, proprio come immaginavo.
Lui si ritirò subito su i pantaloni e con lo sguardo basso corse fuori, senza neanche salutare.
Lo avevo in pugno
CAZZO AVEVO VINTOIl giorno seguente non venne a scuola e fu una giornata fantastica.
Avevo finalmente trovato il suo punto debole.
Venerdì si fece rivedere e io andai subito a parlargli.
Lui mi ignorò, così a ricreazione lo trascinai in bagno.Fang:Allora allora allora
Edgar:Che cazzo vuoi
Fang:Ehy calmati piccolino, cos'è hai bagnato il pannolino?
Edgar:ZITTO IDIOTA, non è un p-pCOSO sono delle mutande assorbenti
Fang:Dopo la scuola vieni da me che finiamo la ricerca
Edgar:Non posso
Fang:Non era una domanda, cos'è vuoi che tutti sappiano che te la fai addosso come un bambino?
Edgar:Fottiti
Fang:Alle 16:30, sii puntuale
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Fang X Edgar "Abdl"
FanfictionStoria abdl Se non ti piace non leggerla 16+ Cancelleró i commenti non adeguati quindi risparmiati la fatica In stato di revisione ✓ Siccome qua colui che ha scritto i primi 10 capitoli vuole i diritti d'autore ecco a voi il suo nome utente: @lolnon...