𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓 || 𝘩𝘢𝘳𝘳𝘺 𝘱𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳

𝘊𝘏𝘈𝘗𝘛𝘌𝘙 𝘛𝘏𝘐𝘙𝘛𝘌𝘌𝘕 ⸻ la profezia

Max sorrise divertita alla reazione dei suoi amici e insieme andarono alla lezione successiva.

Subito dopo incantesimi ai quattro ragazzi aspettava la professoressa Cooman, con la sua materia : Divinazione. La materia più odiata sia da Max che da Hermione e quella più temuta da Harry e Ron.

"Buona giornata a voi!" Disse la professoressa con il suo solito tono teatrale.

"Ho deciso di cominciare con la sfera di cristallo un po' in anticipo sul programma..." continuò lei mente si guardava in torno "sapete... la sorte mi ha informata che il vostro esame a giugno verterà sull'Occhio e ritegno che dobbiate fare abbastanza pratica!" Spiegò.

Hermione sbuffò. "Oh, la sorte l'ha informata..." La scimmiottò poi la riccia, facendo ridere Maxine.

"La lettura della sfera di cristallo è un'arte particolarmente avanzata, non mi aspetto che tutti voi vediate quando scruterete per la prima volta negli infiniti abissi dell'Occhio" Disse guardando verso di noi, più verso Hermione.

Ron iniziò a ridere in maniera incontrollabile ed Harry dovette far finta di tossire per nascondere le risate dell'amico.

"Tutto bene signor Potter? Sta tossendo da un'ora..." Gli chiese la Cooman.

Harry smise di tossire e tornò serio. "Certo, non si preoccupi..."

Ron stava ricominciando a ridere ma Max gli tirò un calcio sotto il tavolo per farlo smettere. Il rosso si toccava dolorante la gamba mentre la professoressa continuava a parlare.

"Visto niente?" La lezione era già iniziata da un quarto d'ora, ma nessuno dei quattro ragazzi parve fare progressi.

"No, Potter, questa materia è inutile" Rispose Max cercando di vedere in quella palla azzurra.

"Che grandissima perdita di tempo..." mormorò Hermione legandosi i capelli un una coda poco tirata.

La professoressa, che stava facendo il giro dei tavoli, arrivò dai quattro ragazzi e chiese : " Qualcuno vuole che lo aiuti a interpretare i misteriosi prodigi del suo Occhio?"

"Non ho bisogno di aiuto, professoressa. È chiaro ciò che vedo... oh, stanotte ci sarà tantissima nebbia!" Rispose Ron facendo ridere sonoramente i tre ragazzi.

"Insomma! Contegno grazie!" Disse la professoressa mentre tutti si voltavano verso di loro.

"Oh no..." Spalancò gli occhi la Cooman, guardando la sfera di Harry.

"Non sarà mica il gramo!" Disse Hermione sarcastica.

La professoressa alzò lo sguardo verso la riccia e la squadrò con ira. "Sono spiacente di dover dire che da quando hai messo piede in quest'aula è apparso evidente che non tu possiedi i requisiti necessari alla nobile arte della Divinazione, beh vedi ecco" disse indicando la mano di Hermione "eh, magari sei giovane ma il cuore che ti batte nel petto è raggrinzito come quello di una zitella, la tua anima è arida quanto le pagine dei libri ai quali sei così disperatamente devota..."

Hermione allontanò subito la sua mano e fece cadere la palla a terra, andando velocemente verso la porta, che aprì con un calcio.

Max sorrise per la sua uscita di classe e non vide l'ora che la lezione finisse per congratularsi con la sua amica.

"Ho detto qualcosa?" Chiese la Cooman stranita dal comportamento della sua alunna.

"Mi sembra di sì Professoressa, se non le dispiace neanche io sono portata per la nobile arte della Divinazione quindi sarebbe meglio che uscissi da questa classe" Sbottò Max alzandosi velocemente.