Presi un piccolo respiro e di nuovo cantai allungando alcune parole per dargli più enfasi.

Sono triste da giorni, ma non so il perché
Una come me segue i soldi, no i sogni
Vivo ma a metà, odio essere una nullità

Vorrei il culo sopra una Rolls e se l'inferno è low cost
Non seppellitemi coi soldi quando morirò
Non mi affeziono da un tot e lui mi scrive ogni notte
Ma nel cuore non ho niente, ho solo money love

Mi girai verso i miei compagni per cantargli l'ultima parte che loro cantarono con me.
Sarah e Holden aprirono le braccia urlandomi addosso il mio pezzo.

Ho solo money love, ho solo money love
Ho solo money love, ho solo money love
Fin quando morirò, fin quando morirò
Fin quando morirò, fin quando morirò

Mi voltai verso i giudici e chiusi le palpebre.

Sbagliando rotta ho perso di vista
Quello che conta, ma tanto ormai
Anche stavolta è l'ultima volta
Io da sta giostra, non scendo mai

Riaprì gli occhi.

Di nuovo quel boato.

Mi pizzicavano gli occhi.
E piansi.

Mio dio, di nuovo.

Il pubblico fece ancora più casino e più loro tentavano di farmi sentire meglio e più accolta, io più piangevo.

"Grazie" riuscì a dire e tornai al mio posto con lo spirito rotto e ricomposto da tutte le persone che urlavano per me, ogni fibra della mia anima stava tornando insieme, riducendosi da sola e abbracciandosi un po'.

Seguì ogni canzone ma per il turno di Sarah alzai le braccia verso il cielo per applaudire e incitare il pubblico intorno a fare lo stesso e per l'inedito di Holden urlai ogni singola parola come se fosse stata scritta per essere riprodotta e lamentata dalla mia ugola.
Ad ogni strofa, sentivo il dolore nella sua voce ma riuscivo a sentire pure il mio, aveva un dono nella scrittura che pochi avevano, era in grado di farti provare sulla pelle anche cose che tu in primis non avevi mai provato neanche da lontano, neanche spiando le altre vite.
Era lacerante ma era bellissimo.

"Mida."
Il coglione di fianco a me, scese saltellando e con il microfono in mano si presentò: "il mio inedito si chiama Rossofuoco, composto da me con Barberis" io corruggai la fronte, non presentava vita terremoto? "Ci tengo particolarmente molto a questa canzone" aggiunse prima di mettersi in posizione per cantare.

E ti scatterò una foto
Mentre balli tutta nuda, hai capelli nel vuoto
E verrà un po' fuori fuoco
Non importa, tanto mi ricordo

Che sei bella come
Che sei bella come Roma
Hai due macchie sotto agli occhi
Verdi come la speranza
Che ti tocchi un po' pensandomi
Però, pensandoci
Io ti dirò che

"Oh, ma Madonna che voglia che ho
Di strapparti i vestiti di dosso su un letto di rose"
È rosso fuoco
Io ti dirò che
"Oh, ma Madonna che donna che ho
Tu sei troppo, io mi sento colpevole"
Ma in amore zero regole, oh-oh, oh-oh

Guardavo il ragazzo alto dietro l'asta con la solita fronte corrucciata e le sopracciglia abbassate.
Holden si voltò verso di me, i suoi occhi senza pensieri non aiutavano a farmi non pensare.
Non volevo avere la presunzione di pensare che avesse scritto una canzone per dedicarla a me perché dubitavo d'essere così potente da diventare musa come le ragazzine per D'Annunzio ma c'erano alcune parole che mi lasciavano parecchio interdette.
Le aveva dette a me dopo che aveva scritto una canzone?

Paris Latino - Mida Where stories live. Discover now