Dimmi che non è un addio [Holden]

Sei

MICOL

È tempo del mio secondo pomeridiano, sono sempre emozionata e su di giri. Maria saluta il pubblico con un sorriso caloroso e accoglie gli spettatori a casa. Poi si rivolge agli insegnanti salutandoli uno per uno che rispondono con un cenno o un sorriso. Dopo l'entrata di Irama, Maria annuncia l'inizio e si parte subito con il compito di Gaia. Lo supera tranquillamente, torna a posto e porto il mio sguardo sui nuovi giudici: Irama per il canto, Irma e Garrison per il ballo.

Tra un'esibizione e l'altra, arriva il mio turno. L'attenzione del pubblico si sposta verso me. "Buon pomeriggio", dico salutando.

"Come stai Micol?" mi domanda Maria.

"Su di giri direi." Rido, ma credo di essere paralizzata.

"Ho sentito dire che ti piace molto Irama. È vero?" Sapevo io che sarebbe finita su questo argomento. In casetta ogni tanto mi capita di ascoltare le sue canzoni, soprattutto in doccia.

"Eh già. Le sue canzoni mi parlano", dico non so con che coraggio.

"Grazie Micol. Sono lusingato, ma temo che tu debba smettere di sorridere a quel modo", scatta una risata generale e la mia tensione si allenta.

"Ok, ora sono fregata. E mi tocca cantare."

P-a-u-r-a.

La base parte e io mi perdo nella musica. Ogni nota mi batte nel petto, ogni parola squarcia il silenzio.

"Micol hai modificato la base della canzone?" Mi domanda subito Anna.

"Sì, in accordo con la maestra di canto abbiamo pensato di riarrangiare la base grazie anche all'aiuto di Holden", spiego ad Anna.

"Si sente che c'è il suo zampino, ma qui non dovevi stravolgere la base. Non mi ha emozionato e per questo ti do quattro."

La mia bocca si spalanca, sono senza parole. Anzi sì vorrei dirle che mi sono fatta il culo per questo brano e lei mi ripaga così? Ma non dico niente di tutto ciò. A questo punto, Rudy interviene. "Anna, dovresti andare a farti pulire le orecchie. Hanno fatto un ottimo lavoro", sorrido al mio maestro.

"Sono d'accordo con Rudy. Secondo me, Micol e Joseph hanno fatto un buon lavoro", continua Lorella.

"Filippo?" domanda Maria.

"Io le ho messo otto. Mi è piaciuta molto!!"

Ok, sto per svenire. Improvvisamente ciò che ha detto Anna sparisce. Lo ringrazio e me ne vado a posto, ma Maria mi ferma. Parte un filmato. Il video mostra me alle prese con la palestra. Si vede chiaramente che sto lottando con gli esercizi e sembro un po' fuori posto. Alla fine del filmato, guardo la telecamera e dico con un sorriso ironico: "La palestra non fa per me." Eccomi qua. Faccio figuracce anche qui, ma almeno tutti ridono.

HOLDEN

La mia esibizione è andata divinamente. Tutti mi hanno apprezzato, ma sono dispiaciuto per Micol. Siamo tutti qui in sala relax ma lei non c'è e mancano anche le ragazze. Passano dieci minuti, non tornano. Le vado a cercare e le sento parlare dietro la porta del bagno.

"Non si origlia, sai?" mi domanda Space.

"Shht", gli dico. Sento che non è soddisfatta della sua esibizione, perciò decido di entrare. Le ragazze vedendomi ci lasciano soli.

Senza dire una parola, mi avvicino e l'abbraccio.

"Mi dispiace se ti ho fatto perdere del tempo questa settimana...", mi sussurra.

"Devi smetterla di scusarti. Non mi hai fatto perdere tempo. Siamo qui per aiutarci a vicenda, ricordi? E poi Filippo ti ha dato 8, conta di più il suo giudizio. Non credi?" Le domando.

"Oh sì, hai ragione. Ma la delusione brucia sempre un po' di più. Grazie per essere venuto qui."

"Ci sarò Micol, sempre."

Usciamo dal bagno e ad attenderci c'è Kumo che con le braccia aperte, chiama tutti a unirsi in un grande abbraccio.

Rientriamo in casetta tutti insieme.

"Ehm Micol, vorresti passare del tempo con me?" chiedo a Micol.

"Mi metto comoda e arrivo subito", mi sorride timidamente.

Raggiungo i ragazzi e li avviso.

"Hai bisogno della camera libera?" mi domanda Space.

"Potete anche restare, non è un problema per me", siamo come fratelli, non ho niente da nascondere.

"No, è giusto che tu e Micol abbiate la vostra privacy. Andiamo Space", Ezio dà una pacca sulla spalla a Space per invitarlo ad uscire e poi a me. Li ringrazio e aspetto Micol.