Capitolo 2 - Spiderman

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Io veglierò sempre su di voi.

Jungkook mi ricevi? - il ragazzo seduto alla propria scrivania stava cercando di contattare il suo migliore amico da una mezz'ora buona ma ovviamente non stava ottenendo risposta. Il grigio allora guardò le coordinate che ogni tanto il dispositivo inserito nella sua tuta gli trasmetteva e quando vide che fosse vicino casa sbuffò togliendosi le cuffie. Iniziò a sistemare dei moduli e a controllare delle mini telecamere che i due avevano nascosto in giro per il quartiere quando qualcosa, o meglio qualcuno, saltò all'interno della loro base atterrando sulle proprie gambe.

Jungkook! ma sei impazzito? perché non mi rispondevi - la sedia su cui il ragazzo era seduto fece rumore schiantandosi contro un mobile dietro di essa non appena si alzò e mentre cercava di spronare il moro a parlare il netto interessato si tolse la maschera rivelando un grosso taglio sul proprio viso.

Y-Yoongi.. scusa non ho avuto tempo.. - il ventenne quasi si sentì mancare a pronunciare quelle parole, d'altro canto il ragazzo di fronte a lui accorse subito facendo sedere il più giovane.

Puoi dirmi che cazzo è successo, doveva essere solo un giro di perlustrazione - sbuffò irritato iniziando delicatamente a medicare le sue ferite - adesso sta fermo.

Mi sono scontrato con un palazzo mal ridotto e sono caduto senza avere possibilità di usare le ragnatele.. è stato improvviso, il crollo è stato causato dalla pioggia, fortunatamente non c'era nessuno - concluse con un sospiro. Si alzò e andò nel loro piccolo bagno per lavarsi la faccia e poi tornare dal suo amico togliendosi la tuta.
Yoongi assistette a tutti i suoi movimenti occupandosi di mettere a posto le cose che occupavano fastidiosamente la sua scrivania.

Sai.. tra poco è un anno che sei diventato Spiderman - ricordò quel dettaglio il grigio facendo sorridere il secondo che lo ascoltava mentre finiva di vestirsi con abiti comuni.

Già, mi sembra ieri che provavo ad arrampicarmi sparando ragnatele a caso - risero insieme di quel ricordo rammentando anche di come erano riusciti a convincere i genitori del moro ad acquistare l'appartamento sopra il loro per andare a vivere insieme. Tutto quello in nemmeno un anno e Jungkook era ormai su copertine di moltissimi giornali, foto fatte di soppiatto, quasi mai si mostrava o si notava qualcosa in più dei suoi particolari, solo una volta aveva rilasciato una mini intervista rivelando il nome con cui si sarebbe fatto chiamare per poi sfuggire via nei palazzi della città.
Yoongi era il suo migliore amico dalle elementari, crescendo avevano frequentato scuola diverse ma trovavano sempre un modo per vedersi e stare insieme, così fino alla fine del liceo quando per Jungkook fu il periodo peggiore. Il più piccolo tra i due, perché tra loro vi erano esattamente due anni, aveva preso una brutta influenza e Yoongi gli era stato accanto tutto il tempo arrivando a scoprire che quella non fosse un'influenza proprio comune.

Andiamo a mangiare qualcosa è tardi e tu non hai nemmeno dormito abbastanza per via della perlustrazione di ieri- disse alla fine il grigio spegnendo il computer e i vari apparecchi che avevano in quella stanza, così dopo pochi minuti si spostarono in cucina per mangiare qualcosa e bere una birra.

-Angolo autrice
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Bye

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