8. A destroyed book, a burning pain

Magsimula sa umpisa
                                    

La mia curiosità un giorno mi avrebbe uccisa, ne ero certa al cento per cento. Aprii lentamente quel sacchettino al tatto vellutato e infilai la mano sbrigativa, afferrando una collanina fina.

Quando la tirai fuori ammirai il filo stretto, ma soprattutto il ciondolo con occhi stupiti. Era un ciondolo a forma di fiocco di neve, così magico e significativo. Era davvero stupendo.

Rimasi per qualche secondo incantata a guardarlo ma quando sentii dei passi dietro di me il mio sangue si gelò ed io rimasi paralizzata. Mi girai di scatto e sulla porta c'era lui. Con i suoi occhi magnetici color notte e i suoi capelli selvaggi che gli ricadevano davanti.

Ogni anno che passava diventava sempre più bello e le ragazze gli giravano intorno.

I suoi occhi scattarono su di me come una furia ed io con ancora la collana in mano, la strinsi in un pugno sussultando. Ammiccò un ghigno sulla bocca mentre avanzava verso di me, portandomi ad indietreggiare finché non andai a sbattere contro la scrivania.

- Cosa ti avevo detto?-
Ringhiò a denti stretti a pochi centimetri da me.

- Io...ero venuta a farti gli auguri ma non c'eri...-

Dissi guardando basso e cercando di non incontrare il suo sguardo che mi bruciava e scioglieva ogni secondo di più.

- Non dovevi entrare.-
Le mani che aveva lungo il busto si irrigidirono chiudendosi in un pugno stretto.

- Cosa hai in mano, regina dei ghiacci?-
Disse prendendomi per un polso alla sprovvista ed io cercai di divincolarmi.

- Ahia! Mi fai male così!-
Mi scossi sotto la sua presa ferma.

- Rispondi alla domanda.-

Urlò mentre li trascinava furoi dalla sua camera con una spinta.
La mia mano si aprì improvvisamente a quell'impatto e caddi atterra insieme alla collana.

Si chinò verso di essa giocherellandoci con le dita.

- oltre ad essere una ficca naso sei anche una ladra?!-
Disse mentre io cercavo di alzarmi a fatica sentendomi umiliata.

- Io avevo intenzione di metterla apposto ma poi sei arrivato tu e quindi non ho avuto tempo.-

Ribattei con fermezza mentre lui corse in camera mia.

- Liam no! -
Urlai appena capii cosa avrebbe fatto.

Lo presi per un braccio tirandolo, gli diedi una spinta facendolo barcollare par terra e mi scaraventai sul letto infilando la mano sotto al cuscino, prendendo orgoglio e Pregiudizio.

Mi allontanai da lui che si rialzò facilmente da per terra sovrastandomi dalla testa ad I piedi.
Strinsi al petto il libro e lui con una presa forte cercò di sottraermelo.

- Smettila Liam!-
Urlai tirandolo verso di me finché io non cascai a terra nuovamente. Lui lo aprì in due con una rabbia incolmabile ed iniziò a strappare le pagine con furia, che cadevano leggere per terra.

I miei occhi si riempirono di lacrime alla vista di tutte quei fogli. I suoi occhi erano vuoti, senza nessun sentimento.
Questa volta la furia si mischiò al dolore e saltai in piedi.

I miei pugni colpirono il suo petto ripetutamente mentre le lacrime sgorgavano dai miei occhi cristallini.

- Perchè?! Perché mi fai questo...-

Dissi stufa e stanca finché i miei colpi rallentarono ed io mi piegai in due sulle ginocchia sfiorando con le dita l'ammasso di pagine. Mi sentii morire. Il libro che avevo amato per più di cinque anni della mia vita era distrutto davanti a me, in mille pezzi, per la sua furia.

Uno Strato Di Ghiaccio Tra Di Noi✔️ - TeclaTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon