La sveglia posta sul comodino non vuole proprio saperne di spegnersi da sola.
Sono le 6:30 del mattino, e tra non molto Shinji e Reiko saranno proprio di fronte casa mia sbraitando come tifosi che allo stadio si godono la partita domenicale.
(Kazuki) " uff! Sarà meglio che mi alzi e inizi a prepararmi... ho già ricevuto due messaggi da loro, non voglio che mi facciano un'altra ramanzina a proposito di quanto sia pigro o roba del genere."
Mi alzo con fatica da letto, faccio una doccia, e dopo essermi vestito mi accingo a fare colazione.
Finito di mangiare ho appena il tempo di lavare quei due piatti che ho usato, quand'ecco che le urla che tanto temevo, risuonano come fossero allarmi a antiaerei.
(Shinji e Reiko) " KAZUKI!! TI VUOI DARE UNA MOSSA?! KAZUKI!! SBRIGATI BRUTTA SCIMMIA DORMIENTE O FAREMO TARDI A SCUOLA! "
Mi affaccio alla finestra per vedere quei due piccioncini intenti a farmi fare la solita brutta figura, tentando probabilmente di svegliare tutto il vicinato.
(Kazuki) " Ma la volete piantare di urlare in questo modo brutti deficienti?! Forse non ve ne siete accorti, ma sono solo le sette del mattino idioti! "
Inspiro profondamente nel tentativo di calmarmi, visto che il mio viso tra vergogna e nervoso era diventato rosso come un semaforo.
Finalmente esco di casa per incontrare i due e insieme ci avviamo.
Yamaguchi Shinji.
Tanaka Reiko.
Passano circa venti minuti. È il tempo che ci vuole partendo da casa mia per arrivare a scuola.
Siamo quasi arrivati, e mi viene da pensare a questi due cretini.
È la classica "coppia che scoppia" come si suol dire. Sembrano fatti l'uno per l'altro.
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Eien ni watashi no mono
GysKazuki è uno studente della scuola superiore di Osaka. Un ragazzo normale, che conduce una vita normale e ha voti nella media. In un giorno come tanti però, alla Setsuki, fa il suo ingresso in aula una nuova studentessa. Si chiama Yùna. È carina, ma...