NIKI FF - "Un duetto impossibile"

Niki FanFic - "Un duetto impossibile"

Capitolo 1 (1/3)

"Y/N puoi venire un secondo? Ho una cosa da chiederti." Annuii, e raggiunsi il mio insegnante di danza, mentre questo metteva via i tutù, che aveva appena finito di far provare alle bambine più piccole. Erano pochi, molto pochi, ma lavorati benissimo.
La scuola di danza, era stata aperta per la grazia di una ballerina che era nata in quel paese così piccolo, sulle montagne. Non c'erano molti studenti, ma tutti ritenevano, genitori e ballerini, che non avessero nulla da invidiare, alle grandi scuole della città. Guardai il mio insegnante, sorridendo, e notai che aveva lo stesso scintillio negli occhi, di quando doveva annunciare un saggio, o un grande spettacolo.
Prese un respiro profondo, e sorrise:
"La nostra scuola, ha partecipato con gli studenti migliori, a varie competizioni quest'anno. Ci siamo accorti che manchi solo tu! Sei una ballerina con molto talento, Y/N, e mi spiace molto di non poterti dare qui i vantaggi di una grande città, come competizioni più frequenti.
Abbiamo scoperto di questa gara, non lontano da qui, ti piacerebbe partecipare?"
Io annuii, e quasi mi misi a saltellare sul posto:
"Certo! Sarà una cosa di gruppo o un assolo?"
Lui si grattò la testa, sorridendo nervosamente:
"In realtà, è un duetto..." Io spalancai gli occhi,
ma poi sorrisi:
"Ancora meglio! Con chi ballerò?"
"Ed è qui che casca l'asino..." borbottò lui.
"C-che cosa intendi?" Lui tirò di nuovo fuori quel sorrisetto sforzato, alzò lo sguardo appena dietro le mie spalle.
"Oh eccoti! Niki sei arrivato... Y/N, lui sarà il tuo partner." In quel momento, capii il perché della tensione durante il discorso: al nome di Niki mi si spalancarono gli occhi dall'orrore.
Mi voltai, solo per sbuffare, nel vedere la solita mascella scolpita, i capelli lunghi, e il corpo perfetto, da ballerino, immerso in un felpa enorme. A chiunque altro sarebbe sembrato bellissimo, ma io lo detestavo, e sembrava che la cosa fosse reciproca. Il nostro insegnante ci guardò con occhi di scusa, e io mi morsi il labbro.
"Beh... sappiamo che voi ragazzi non andate esattamente d'accordo, e so che ho continuato a dirvi che è importante nella danza, sentirsi e comprendersi. Purtroppo siete gli unici rimasti, e gli altri sono troppo impegnati con lo studio, per partecipare..."
"Va bene." esclamò Niki e io, gli lanciai uno sguardo stupito.
Il nostro insegnante, parve altrettanto scioccato, poi sorrise.
"Beh se vanno così le cose, allora è perfetto...
Vi lascio un paio di minuti per conoscervi un attimo, e cercare di andare d'accordo. Mentre io vado a mettere via questi!"
Sollevò la mano in cui erano stretti i tutù, poi sorrise e sparì, prima che io potessi afferrare quei pochi capelli che gli erano rimasti in testa.
Guardai Niki, e incrociai le braccia al petto.
"Che diamine ti passa per la testa? Mi odi! Sai che non riusciremo mai a ballare insieme."
Niki sorrise, di quel suo sorriso beffardo e allo stesso tempo irresistibile, che sembrava tenere in serbo per la persona che detestava, cioè io.
Si avvicinò a pochi centimetri dal mio naso, e io deglutii indietreggiando.
Andai a sbattere contro lo specchio a muro, e cercai di farmi piccola, mentre Niki si chinava su di me. Sentii il suo respiro sulle labbra, quando sorrise:
"Dobbiamo ballare assieme. Non mi giocherò una vittoria solo perché non sai recitare."
Detto ciò si allontanò, e uscì lasciandomi senza fiato, e infuriata allo stesso tempo.
Per la strada, cominciai a calciare sassolini.
"Come fa- ad essere così- bello?!"
Esclamai, e sentii una rondine sollevarsi dal cespuglio davanti a me.
Nonostante lo odiassi con tutto il mio cuore, Niki era dannatamente bello, e non c'era dubbio che tutte le mie compagne di corso sbavassero per lui, a differenza mia.
Decisi di chiamare la mia migliore amica, per chiedere aiuto:
"COSA? NIKI?! QUEL NIKI? SEI IN COPPIA CON LUI?!!" Sospirai, alzando gli occhi al cielo.
"Si, e perfavore non farla sembrare una cosa bella, perché non lo è."
"Come non lo è?? Senti, tu sei pazza. Non hai la minima idea di che rospi ci sono nella mia scuola! Se non venissi a lezione con te, e non vedessi Niki tutte le settimane, dubiterei dell'esistenza di qualcuno di guardabile!"
Io sospirai.
"Non è questione di bellezza, te lo ficchi in quella testa?? Qui il discorso è che è insopportabile-"
La sentii sospirare, con la sua solita aria da saccente, e mi interruppi sorpresa: avevo sperato che almeno lei, mi avrebbe dato ragione.
"Senti ma tu hai mai provato a sopportarlo?
O solo ad essere gentile con lui? Non fai altro che parlarne male e deriderlo."
Rimasi stupita dalle sue parole, ma sbuffai:
"Si, come se lui facesse diversamente... beh ora devo andare."
Misi giu, prima che lei potesse dire qualcos'altro,
e confondermi ancora di più.