Raccolta di One-shot

la Festa scolastica

Prologo

Non sapevo che, andando alla festa, l'avrei vista.

Eppure era lì, e benché non ci scambiassimo nessuna occhiata per tutta la sera, io continuai a percepire 

Io non avrei voluto andarci. Solo a pensarlo mi veniva il mal di testa. Ma non sapevo dire di no.

Era una festa di fine anno scolastico, organizzata dal comitato studentesco.

18:39. Dovevo prepararmi in fretta, o non avrei fatto in tempo. di lì a 20 minuti la mia migliore amica sarebbe venuta a prendermi per andare insieme al luogo dello scempio. Era proprio lei la carnefice, ed era riuscita a farmi accettare questa sorte. dite che si capisce che non mi piacciono le feste, men che meno le feste scolastiche??

Arrivò sotto casa mia agitatissima, in perfetto anticipo di almeno 5 minuti, nonostante a lezione fosse sempre in ritardo.

Arrivate all'ingresso della palestra, volevo già tornare a casa. Se da fuori si sentiva la musica ad un così alto volume, non volevo neanche immaginare cosa c'era all'interno. La mia amica mi afferrò per un braccio e mi trascinò letteralmente dentro. "Non provarci neanche, a scappare" mi intimò. 

La palestra della scuola era stata adibita a sala da ballo, ma pareva più simile ad una discoteca, gremita di adolescenti ormonati che sfruttavano ogni angolo libero per copulare e ragazze che sbavavano dietro a individui che neanche le calcolavano. La stanza era addobbata con festoni di carta, e la musica assordante proveniva da due casse enormi poste contro il muro. Non ce la facevo già più. 

La mia amica si buttò subito a ballare, e tentò di trascinarmi con sè nella mischia. Povera illusa. Alla fine riuscii a sciogliermi un poco e ballai per addirittura due o tre canzoni di fila! Il disagio... Incontrammo altri nostri amici ed iniziammo a ridere e scherzare, e continuammo così per tutta la sera.

Si era fatto tardi, e di lì a poco sarei dovuta tornare a casa. Stavo prendendo le mie cose pronta ad uscire, quando LEI mi si avvicinò. Era bellissima, fasciata da un abito blu che le calzava perfettamente. "Ti è caduto questo" mi disse, passandomi il pacchetto di fazzoletti che inavvertitamente avevo fatto cadere dalla borsa. "Sai, sta sera sei bellissima... E mi chiedevo se ti andasse di ballare con me" fece lei; io, ovviamente imbarazzatissima, accettai. Un lato delle luci a led colorate: se arrossisci non si nota. Mentre ni conduceva sulla pista, partì un lento. "Mi concederesti l'onore?" mi chiese, e mi prese per mano. Iniziammo a ballare, strette l'una all'altra. Quando la musica stava per finire, mi prese il viso tra le mani, mi guardò neglio occhi, e mi baciò, lasciandomi senza fiato.

Spazio autrice!!

buongiorno a tutti! 

questo è uno dei primi testi che ho scritto, e il primo che io abbia mai pubblicato, e spero vi sia piaciuto. è molto breve, lo so, e fa anche un po' schifo... Ma si migliora con la pratica e l'allenamento, no??

ah un'altra cosa: ho scelto, almeno per questa one-shot, di non fornire nomi o troppe descrizioni ai personaggi in generale, in modo anche da dare la possibilità di una più libera immaginazione o di una sorta di "filmino mentale guidato"

btw 

hope u enjoyed

xoxo 

~ Lily