indelebile

Capitolo 8 "L'odio nel cuore"

«bambina in realtà Holly mi ha detto che si è trasferito di recente qui, siamo stati molto fortunati».

Tornata  a casa, nella solitudine della sua camera da letto, Nina cercò informazioni sull'attraente avvocato. Scrisse il suo nome nella barra delle ricerche di facebook, e appurò la sua giovane età. Aveva 26 anni, era laureato in legge con il massimo dei voti, suonava il piano, e amava i cani. L'uomo ideale. 

Poi, inserì il nome di Helia, nessuna traccia. Dopo quel bacio, Nina pensava costantemente a lui. Sognava di essere tra le sue braccia, sognava di essere amata dal suo corpo. Non aveva ancora avuto la possibilità di incontrarlo, ma non appena si sarebbero visti lei gli avrebbe raccontato tutto sulla madre, su Buck e sull'affascinante avvocato di città.

Mentre era rapita dai suoi pensieri, il telefono le squillò. 

«Nina, stasera c'è una festa allo "Shine", a che ora vengo a prenderti?» Aly era entusiasta. Era un locale inaugurato da poco, frequentato da persone più grandi di loro. Nina sapeva della festa, ma non contava di andarci. Decise tuttavia di assecondare l'amica, infondo in un momento tanto difficile un po' di svago le avrebbe fatto bene. «a che ora inizia?»

«alle undici, ma per quell'ora sicuramente il posto sarà vuoto. Va bene dai, vengo da te per la mezza.» come al solito Nina non potè controbattere su quell'organizzazione perfetta pianificata dall'amica. 

Dopo cena, tornata in camera iniziò a prepararsi. Amava ballare, un po' meno stare al centro dell'attenzione. E con Aly era impossibile rimanere inosservate. La lucentezza che sprigionava l'amica inevitabilmente si riversava anche su di lei. 

Alla mezza in punto, nella peugeot malmessa del signor Steve, Aly era pronta ad andare. La chiamò a gran voce impaziente, e dopo pochi minuti Nina uscì dalla porta.

«Nina sei bellissima!» la accolse con un sorriso sincero. Lei salì in auto e si allacciò la cintura. Aly aveva da poco preso la patente, e le sue abilità al volante non erano particolarmente  elevate. Inoltre, l'auto di suo padre era molto vecchia e trasandata. Nina sperò di arrivare quanto prima a destinazione. 

Il parcheggio era ormai gremito di auto. Aly parcheggiò in maniera goffa. Scesero dall'abitacolo e si avviarono verso l'entrata del locale. 

Riuscirono ad entrare solo dopo una ventina di minuti. La selezione dei buttafuori era particolarmente rigida ma grazie a qualche moina e a qualche battito di ciglia di Aly non ebbero problemi. Nella sala Nina rivisse le stesse sensazioni della notte in cui conobbe Helia. Anche ora l'afa era insistete. 

Aly le prese la mano e la condusse al bancone del bar. 

«cosa bevi?» chiese all'amica.

«io nulla per ora, prendi tu.» non le andava di bere. 

«allora mi prepari due shottini..» il tono di Aly, mentre si rivolgeva al barman, era seducente. «sicura che tu non ne voglia uno? Magari alla ciliegia?» le chiese sorridendo furbamente.

Nina cambiò discorso «ma Andrew?» le faceva piacere non avere sue notizie, tuttavia trovò strana la sua assenza. 

«che vada a farsi fottere.» Aly le rispose mandando giù il primo bicchiere. Nina non approfondì la questione. 

Dopo aver consumato la sua ordinazione, Aly su di giri, spinse l'amica al centro della pista.  Era ricolma di persone. Il caos iniziò a circondarle. E loro iniziarono a ballare spensierate. Fino a quando Nina, scrutando tra la folla, non riconobbe Helia. Ballava con una ragazza. Corpo a corpo. Le sue mani sui fianchi di lei. La sua bocca vicino al suo orecchio intenta a sussurragli parole seducenti. A Nina servì qualche secondo, poi riconobbe la giovane. Aveva già visto quel bel viso nello studio del dottor Smith. Era la ragazza che accolse lei ed Aly pochi mesi prima. Era bella, molto bella. Aveva il corpo minuto e formoso. Delle gambe slanciate. Una bocca molto carnosa. Due occhi azzurri, e, i capelli rossi ora, le scendevano morbidi lungo i fianchi. Nina provò rabbia. Continuò ad osservare attonita quella triste immagine e sentì il cuore spezzarsi quando lui la prese con passione e la baciò intensamente. Era nauseata. 

Senza dare spiegazioni ad Aly, si allontanò dalla pista da ballo e si diresse in direzione di Helia. Lo stattonò violentemente separandolo dalle braccia della ragazza. Sul suo volto riconobbe lo sgomento. «Nina, io..»

Occhi negli occhi lei non riuscì a dirgli nulla. Provava ribrezzo e disgusto. 

Si voltò verso la ragazza «non fidarti.»

Poi si allontanò.  Andò via dal locale correndo. Il viso bagnato dalle sue lacrime era pieno del trucco ormai sciolto. 

«Nina aspetta, dove vai.» era la voce di Helia. Con quale faccia era uscito per rincorrerla. 

Si voltò di scatto. Arretrò ferocemente. E faccia a faccia gli ruggì contro «mi fai pena. Dici che appartengo a te e poi baci la prima che incontri? O forse sono io ad essere la seconda tra le due? Vai da tanti mesi dal dottor Smith quindi devo supporre che tu abbia conosciuto prima lei.» era fuori controllo, «e quindi dimmi, ora sono diventata la tua amante? Mi viene il voltastomaco a guardarti solo in faccia» si avvicinò a lui e lo spinse.

«Nina è una lunga storia..» lui cercò di prenderle le braccia.

«non toccarmi.» lei si ritrasse violentemente, «ti presenti anche a casa sua di notte?» urlava. Lo odiava, avrebbe voluto sparire, «allora? Rispondimi adesso, non avere paura» gli diede un'altra spinta.

«No. Non vado a casa sua la notte.» lui le rispondeva con tono pacato ma avvilito.

«perchè mi hai detto tutte quelle bugie? Che gusto provavi? Mi hai detto che ti appartengo, che sarei stata tua...perchè?» le lacrime incessantemente le rigavano il viso. Il cuore, lo sentiva in mille pezzi. Sentiva difficoltà a respirare. 

«Nina scusami» nella vergogna che provava Helia riuscì a pronunciare solo quelle due uniche parole. 

«non avvicinarti mai più a me. Io e te non ci conosciamo.» Si voltò e andò via. 

L'odio le aveva mangiato il cuore. Non si sarebbe mai più fidata di nessun altro uomo.

Caro lettore, cosa ne pensi di questo capitolo?
Nicolas che impressione ti ha fatto?
Mettimi una stellina se ti va ⭐️ e dammi un tuo feedback per me è importante!
🤎🧋🌞