P: ho lasciato la scuola
C: e la tua borsa di studio pope?
P: l'ho persa, ho perso tutti i miei vecchi corsi, non so neanche se avrei passato l'anno, il mio curriculum fa schifo, tutto ciò che avevo guadagnato è andato, sapete perché sono rimasto fregato? perché ho provato a fare la cosa giusta, ho aiutato john b con l'oro, ho lottato per l'eredità della mia famiglia e cosa ho ottenuto in cambio? un calcio in faccia, è finita, ho chiuso
IO: andiamo pope
C: non puoi arrenderti cosi
JJ: ehi, grande notizia

dice correndo verso di noi tutto zuppo

JJ: che succede? avverto un'atmosfera pesante, che succede?

chiede guardando ognuno di noi

IO: pope ha lasciato la scuola
JJ: non era il massimo diventare-
P: sta zitto idiota
JJ: capisco, d'accordo, forse non è il momento giusto, cazzo non ci voleva
C: che c'è?
JJ: ah, si, allora, ero andato da gaffy, speravo di riavere il lavoro e ho visto il catamarano di fronte a me, a bordo c'erano rafe e barry, mi sono avvicinato per sentire di cosa parlavano..pope, lui ha la croce..già..e l'ha fusa, mi dispiace

io e cleo ci scambiamo uno sguardo d'intesa

JJ: mi dispiace
P: CAZZO

prende un respiro profondo prima di parlare

P: è stato rafe, ovvio
IO: si, dovevamo immaginarcelo
P: la croce di santo domingo profanata per soldi
JJ: bisogna mantenere la calma ed elaborare un piano, dobbiamo-

pope prende una scopa spaccandola a terra facendomi spaventare

JJ: dobbiamo lavorarci
P: questo è davvero troppo, perfino per loro
JJ: si, lo so, hai ragione pope
P: continueranno a farla franca, continueranno a fare stronzate e ad averla vinta
IO: e questo ci sorprende?
P: no, sono stanco

dice passando davanti a tutti andando verso l'entrata del locale di heyward

C: pope..pope dove vai?

chiede guardandolo andare via

MP(madre pope): ragazzi mi aiutate con la cena?

chiede guardando pope andare via, sorrido saltellando verso di lei prendendo un panno per pulire il tavolo e una tovaglia

IO: jj, al volo

dico lanciandogli il panno

JJ: che ci devo fare?
IO: soffiarti il naso

lui mi guarda confuso e io glielo strappo di mano iniziando a pulire il tavolo

JJ: ooh
IO: straordinario, vero?

dico ripassandoglielo

MP: grazie ragazzi, apprezzo molto il vostro aiuto
JJ: tutto per la cucina della signora heyward
MP: invece quel vagabondo di mio figlio non è ancora tornato
IO: sono certa che arriverà presto

dico dando una sberla a jj mentre cerca di prendere la carne dalla griglia

H: per caso qualcuno di voi ha spostato la pistola?

chiede raggiungendoci

H: quella che tengo sotto la cassa..jj?
JJ: no..no, i-io-
IO: noi non l'abbiamo toccata
H: be ma qualcuno lo ha fatto dato che non è li
JJ: non sono stato io
H: devo trovarla
MP: tranquillo, sarà sicuramente da qualche parte, magari l'hai spostata e non te lo ricordi

dice seguendolo dentro

C: è stato pope?

chiede sottovoce

JJ: si, sarà andato a cercare rafe, io vado a tannyhill
C: io da barry
IO: e a questo punto io al porto
JJ: ok

iniziamo a correre tutti in direzioni diverse e mentre corro inizia a farsi buio, arrivo al porto velocemente e lo vedo seduto su una scatola di legno alla fine della passerella che punta la pistola verso la barca di rafe, mi avvicino lentamente

IO: sei sicuro di volerlo fare? ti farà sentire meglio ma solo per un secondo
P: non mi importa
IO: ma importa a tua madre e a tuo padre, loro cosa penseranno?
P: forse riusciranno a capire come mi sento

dice continuando a puntare la pistola verso la barca

P: per una volta perderà lui, come succede sempre a noi, comunque ora niente ha più importanza, ho perso tutto ormai

mi siedo affianco a lui

IO: ma di che diavolo parli? hai una famiglia e una casa e amici che farebbero qualsiasi cosa per te, cleo darebbe la vita per avere quello che hai tu, hai molto da perdere prima di restare senza niente

gli metto un braccio sulle spalle e lui inizia a piangere

IO: metti via la pistola

dico abbassandogli il braccio e lui scoppia definitivamente

IO: pope..respira

dico appena mi abbraccia continuando a singhiozzare

IO: sta tranquillo, ci sono io con te

~

ieri ho riportato pope a casa e l'ho lasciato a cleo e ai suoi genitori, sono andata a casa di jj, non che avessi molte altre scelte

è mattina presto, lo capisco dal fatto che il sole non è sorto del tutto, rimango sdraiata sul divano nonostante senta il clacson del twinke, sento jj alzarsi dalla sedia di legno poco distante da me sulla quale si è addormentato ieri sera

sento una coperta posarsi sulle mie gambe e sulle spalle e poi sento che qualcuno la sta sistemando, apro leggermente gli occhi senza farmi notare vedendo jj intento ad imboccarmi la coperta, mi da due piccole pacche sulla gamba sorridendo per poi allontanarsi

richiudo subito gli occhi con un sorriso stampato in faccia

a luci spente || jj maybankWhere stories live. Discover now