Questa bistecca fa schifo. Non ha sale, è dura, papà la faceva meglio anche quando la faceva bruciare.
Bella ultima cena, dovevo chiedere una pizza.
Chissà cosa ha chiesto Elena, conoscendola si sarà rifiutata di mangiare.
Ci siamo baciate una volta, UNA... E nemmeno ne valeva la pena, sinceramente.
Poi certo, dovevano venirle le crisi di coscienza. Avremmo fatto figli entrambe comunque, non saremmo state un peso sullo stato, non serviva portarci qui.
Ma no, andrà tutto bene, figurati, nemmeno ce ne accorgeremo, ce l'ha detto il medico della prigione, non fa nemmeno male.
E allora perché mi hanno offerto l'ultima cena? Sporchi bugiardi. E nemmeno una decente! Mio Dio, non riesco neanche a masticarla, mi sta cadendo la mandibola.
Basta, non ne voglio più, mangiatevela voi luridi stronzi.
Questi sono i venti minuti più lunghi del mondo davvero, dovevano essere qua tre ore fa. Non ne posso più, aspettare qui è peggio di morire.
Davvero, ammazzatemi, tanto non fa differenza a questo punto.
Anzi magari dovrei farlo io. Mi ficco questa intera schifo di bistecca in gola e ci soffoco, addio.
Se non facesse schifo lo farei davvero.
Ah eccoli qua finalmente, andiamo a fare questa cosa.
Chissà se stanno prendendo anche Elena in questo momento, chissà se sta piangendo.
Spero non ce lo facciano insieme, non voglio che il mio ultimo ricordo sia lei in preda al panico mentre le fanno l'iniezione.
La mia povera Elena, non avrei mai dovuto chiederti di venire con me.
Mi dispiace.
Ah ecco, sono sola, almeno è finita.
Sono pronta.
Ma perché non ucciderci a questo punto? Che idea del cazzo è lobotomizzarci chimicamente?
Vogliono delle incubatrici facili da manipolare e nient'altro.
Barbari, pazzi.
L'avrei avuto comunque un figlio! Fatelo a Elena! Lei è la lesbica! Io volevo solo provare, era un momento, che c'entro io?
Allontanatemi quell'ago dagli occhi!
Vi prego! Dio mio!
Mio dio mi pento e mi dolgo con tutto il-
...
Accecante.
Bianco.
Brucia.
Fame.
Sonno.
Viva i figli dello stato.
