𝗜𝗻𝘁𝗿𝗼::
Eppure Atsumu sapeva che era sbagliato, ma oh Dei, non sapeva come fermarsi.
Lei era cosi perfetta, cosi bella, cosi attraente.
Ma in ballo c'era qualcosa di più importante. Il suo futuro impero.
(Vivono male quelli che pensano di vivere per sempre)
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"Forse questa faccenda delle crociate non è la cosa giusta da fare, Samu"
"Tsumu, sto solo seguendo gli ordini. Se io ritengo la cosa giusta o sbagliata, non ha nessuna importanza. Il mio compito è quello di vincere le battaglie, e assieme a loro, le crociate"
"Se stai solo eseguendo gli ordini, perché fai questo alla schiava che hai comprato?"
" ... "
•
"Perché non vuoi amarmi, posso darti quello che vuoi"
"Quello che volevo me lo hai tolto, quello di cui avevo bisogno me lo hai tolto, non c'è niente che tu possa darmi"
"Non potrai perdonare le mie azioni, giusto?"
"Potrò perdonarti solo se abbandoni la tua vita militare. Non voglio che continui queste atrocità."
"Lo sai che non posso. Non mi è concesso. Questo.. è più importante"
"Allora, dovrai dimenticarmi, Osamu"
" ... "
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"Non dovremo farlo, è pericoloso"
"Non devi avere paura del generale. Basta lasciarsi andare"
"Sei una schiava, io il futuro imperatore. È troppo rischioso, lo sai"
"Oh, Atsumu, non vorresti provarci? Per me?"
" ... "
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"Non possiamo permettere che questo oltraggio vada avanti. Dobbiamo ucciderlo. Mettere fino a questa oscenità"
"Non se ne parla! È il futuro imperatore, abbiamo bisogno di lui! E poi... è mio fratello, non posso permetterlo!"
"Allora uccidi la schiava, scegli Osamu, tuo fratello o la donna che ami?"
" ... "
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"Adducere inconveniens non est solvere argumentum"
(portare eccezioni non è mai risolvere la questione)
