1. Five of spades

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«Le iscrizioni sono ufficialmente chiuse»

«Il numero totale di partecipanti è 13»

«Il game sta per cominciare»

«Scusate... ma questo cosa è esattamente? Sono appena arrivato... non capisco che succede» domandò ancora il ragazzo, visibilmente sempre più preoccupato. Maya cercò di avvicinarsi, ma quell'orribile voce robotica la costrinse a bloccarsi di nuovo.

«Grado di difficoltà: 5 di »

«Game: Oni e Umani»

«Regole: ognuno di voi deve scappare dall'Oni»

«Obiettivo del game: trovare la zona sicura in una delle stanze del palazzo entro lo scadere del tempo. A quel punto, il game sarà superato»

«Tempo limite: 20 minuti»

«Passati 20 minuti, la bomba ad orologeria nascosta all'interno del palazzo esploderà»

Nonostante non avesse voluto lasciare quel ragazzo in difficoltà, Maya si costrinse ad arretrare, tornando a fianco del lottatore: doveva inventarsi qualcosa nel minor tempo possibile. Sapeva che Aguni avrebbe scelto di usare il pugno di ferro, andando a scontrarsi direttamente con l'Oni, ma lei preferiva la logica, anche se si trattava di un game di picche. I giocatori nella stanza iniziarono velocemente a sparpagliarsi, cercando la soluzione più congeniale per uscirne vivi; anche Chishiya, tolti i suoi amati auricolari e preso il mangia-nastri, scomparve su per la rampa centrale di scale. «Penseremo prima a bloccare l'Oni, poi cercheremo la zona sicura» spiegò Aguni, estraendo una pistola dalla tasca posteriore dei pantaloni militari. «Non abbiamo abbastanza tempo e non possiamo fare affidamento su gli altri giocatori» lo fermò Maya, suscitando non poco nervosismo nel terzo membro della squadra che, in risposta, sbuffò sonoramente. «Che suggerisci di fare?» chiese il lottatore, controllando che l'arma fosse sufficientemente carica. «Voi darete la caccia all'Oni, mentre io cercherò la zona sicura» Aguni la guardò titubante: non era sicuro di volerla lasciare da sola e, naturalmente, non poteva contare sull'aiuto di Chishiya. «Devi fidarti di me, Aguni» cercò di convincerlo, posandogli una mano sul braccio per tranquillizzarlo. Doveva lasciarla tentare da sola. «Va bene... ma prendi questi» disse porgendogli una serie di coltelli da lancio. Da quando era arrivata alla Spiaggia, le aveva insegnato a maneggiare almeno un'arma e, in poco tempo, era diventata la migliore lanciatrice di coltelli. Maya aveva una mira eccellente, anche se posta a metri di distanza dal bersaglio. «Sai che non potrei prenderli, Aguni» replicò dubbiosa, nonostante li bramasse più di ogni altra cosa. «Vorrà dire che sarà il nostro piccolo segreto» Maya annuì sorridente, stringendo il metallo freddo tra le dita della mano. «Ci vediamo alla fine del game» la salutò Aguni, sorpassandola insieme allo strano ragazzo, per poi imboccare uno dei corridoi del piano terra.

La chiave di questo game deve essere trovare una buona posizione di partenza - pensò Maya salendo rapidamente i gradini del palazzo - Altrimenti perché il Game Master aspetterebbe tutto questo tempo prima di dargli inizio.

L'idea di raggiungere il settimo piano per avere una visuale d'insieme migliore e, soprattutto, cercare quella maledetta zona sicura, le era balenata in testa non appena la voce robotica aveva finito di illustrare l'obiettivo. Raggiunta la fine della scalinata centrale, si guardò attorno per verificare se qualcun altro avesse avuto la sua stessa intuizione: incrociò due occhi familiari che, avvolti da un'aura sarcastica e stupita, la studiavano dal fondo del condominio. Sentendosi addosso lo sguardo investigativo di Chishiya, Maya percepì le gambe farsi molli sotto il suo peso. Inspirò a pieni polmoni per trovare il coraggio di avvicinarsi al ragazzo: avrebbe potuto scegliere di posizionarsi sul corridoio opposto, ma aveva contato un maggior numero di porte proprio su quel lato e, dunque, vi erano buone probabilità che la zona sicura si trovasse li. Si affiancò a Chishiya, poggiandosi con i gomiti al parapetto del balcone per visionare i movimenti degli altri giocatori posti, spesso a gruppi, lungo i piani sottostanti.

Ace of Hearts - ChishiyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora