Niragi Suguru

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La porta si aprì, mostrandomi Niragi a petto nudo.
Niragi: Posso aiutarti ragazzina?
disse squadrandomi dalla testa ai piedi, e per qualche secondo si soffermò sulle mie labbra e fece un ghigno.
Beverly: Il cappellaio mi ha detto di venire da te, mi ha proclamata lottatrice, sono nella stanza affianco.
Niragi: Uh uh uh una pivellina, mi vesto e sono subito da te bellezza.
mi fece l'occhiolino e continuò a guardarmi.
X: Niragi chi è?
una voce parlò da dentro la stanza, provai a sbirciare un pochino. Niragi si voltò.
Niragi: Non ti riguarda Claire, vestiti e esci dalla mia stanza.
Niragi chiuse la porta, e io mi sedetti per terra con le spalle al muro e i piedi appoggiati al muro di fronte, i corridoi non sono così larghi. Dopo pochi secondi la porta si riaprì, era quella ragazza, Claire.
Bionda con i capelli abbastanza lunghi e indossava un costume rosa, che non era per niente coprente. Mi squadrò e con addosso il mio sguardo fulminante imboccò la strada per prendere le scale che davano al piano di sotto.
Poco dopo Niragi uscì dalla stanza con il suo solito outfit e il suo mitra.
Niragi: Pronta ragazzina?
Beverly: Mi chiamo Beverly.
Niragi mi si avvicinò e mi mise una mano al collo stringendo.
Niragi: Non farmi perdere tempo. Già hai interrotto la mia scopata con Claire.
Io risi e lui lasciò la presa.
Beverly: Io non ho paura di te Niragi.
Niragi: Dovresti ragazzina.
Mi oltrepassò e presimi l'ascensore in completo silenzio, fino ad arrivare al settimo piano, il tetto.
Niragi fece strada verso uno stanzino e prese un mitra e una pistola e me le porse.
Si avvicinò al balconcino che dava verso una specie di boschetto e sparò ad un aquila.
Niragi: Sai sparare?
Disse senza degnarmi di uno sguardo.
Beverly: Si
lo guardai.
Niragi: Ho notato. Chi ti ha insegnato?
Beverly: Mio padre prima di morire. Ma notato quando scusa?
Niragi: Chi pensi che vi abbia osservato tutto questo tempo?
Si voltò a guardarmi e poi continuò.
Niragi: So tutto di te, so che Arisu è il tuo fratellastro perché sei stata adottata tre anni fa, prima che la tua matrigna morisse. So che hai 19 anni e che avresti dovuto iniziare l'università a breve. Ah e so anche un altra cosa.
Si sporse verso il mio orecchio e sussurrò.
Niragi: So che sei vergine.
Mi irrigidii e gli misi una mano sul viso per allontanarlo da me.
Beverly: Non sono una facile, per questo lo sono. Non sono una puttana come quelle che ti scopi. Non provarci con me, non otterrai nulla in cambio Suguru.
Si avvicinò prendendomi le labbra con una mano e stringendo.
Niragi: Questo lo vedremo...Beverly
Dopodiché nessuno dei due scambiò più parola, continuò ad allenarmi e mi insegnò come imbracciare un fucile e un mitra, a fine "lezione" mi disse che accanto alla piscina c'è una palestra per i lottatori, ci sono tapis roulant, pesi e molto altro, e mi suggerì di andarci.
Poi se ne andò lasciandomi lì sul tetto da sola.
Erano le sette di sera e decisi di cambiarmi e di andare a cercare Arisu e Usagi.
Tornai in camera e feci una doccia lunga. Molto lunga. Aprii l'armadio e presi una gonna nera aderente e un top bordeaux con scollo a cuore e misi degli stivali. Scesi al piano di sotto e avvistai subito Arisu e Usagi seduti su due sdraio insieme ad una ragazza con il costume azzurro e delle treccine raccolte in una coda abbastanza alta.
Beverly: Ehi ragazzi!
Si voltarono tutti e tre e mi sedetti accanto alla ragazza con le treccine.
Arisu: Bev! Dove sei stata?
Beverly: È tutto ok tranquillo poi ti racconto. Tu sei? chiesi rivolgendomi con un sorriso alla ragazza accanto.
Kuina: Sono Kuina! mi strinse la mano.
Kuina: Stavo dicendo ad Arisu e Usagi che per sopravvivere devono stare alla larga dai lottatori, soprattutto dal ragazzo che imbraccia il mitra e quello con la katana, sono molto carini ma al tempo stesso molto pericolosi.
Beverly: Ma davvero?
Dissi ghignando.
Kuina stava per dire qualcosa ma vidimo Niragi e altri lottatori venire verso di noi.
Niragi: Spegnete questa cazzo di musica ripugnante!
Urlò Niragi verso il DJ della piscina e continuò a camminare verso di noi insieme a un tipo che mi sembrava di aver già visto durante il game "Oni e Umani".
Aguni: Dov'è il tuo amico?
Si rivolse ad Arisu, che non rispose.
Beverly: È morto.
Provai una piccola fitta al cuore pronunciando quelle due parole. Si parlava di Karube
Niragi mi guardò e a sua volta anche il tipo grosso con i pantaloni a fantasia militare.
Aguni: Pff sopravvivono sempre i più deboli.
Disse e i lottatori iniziarono a ridere. Mentre se ne andavano, Niragi si voltò e mi fece l'occhiolino.
Kuina: Conosci Niragi?!
Spalancò la bocca e io risi.
Beverly: Mi hanno proclamata lottatrice, e lui mi ha allenato tutto il pomeriggio. È un coglione a cui piace portarsi a letto le troiette. Non ho paura di lui. Spero che voi non abbiate paura di me adesso.
Arisu: Nah sei mia sorella, non mi faresti del male.
Disse Arisu sorridendo. Io sorrisi molto maleficamente.
Arisu: Vero Bev? Bev!
Mi alzai ridendo e mi diressi al tavolo degli alcolici e ordinai del gin. Si. Gin liscio. Da pazzi eh?
Kuina: Ehi, Niragi ti fissa da tutta la sera!
Disse sedendosi nello sgabello accanto al mio.
Beverly: Gli ho già detto che con me non deve scherzare.
Dissi scolandomi l'ultimo goccio di Gin rimasto nel bicchiere.
Kuina: Beh questo è da vedere, sarà anche uno stronzo. Ma il suo fascino è irresistibile! A me ispira quello con la Katana. Last Boss! Alla fine non c'è niente di male a innamorarsi di uno psicopatico suvvia.
Beverly: Eh no , se non la smette di guardarmi lo gonfio. Anzi lo faccio proprio adesso.
Kuina cercò di fermarmi ma io eri già convinta. Mi diressi verso il suo tavolo e lo presi per un braccio.



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Cosa farà mai Beverly adesso?

Quello stronzo di Niragi Suguru// the next levelWo Geschichten leben. Entdecke jetzt