Abbraccio

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Introduzione: Prima di inserire la poesia voglio specificarne il tema, sia per rendere più facile la comprensione del significato, sia perché è un tema a cui tengo molto, infatti ho scelto di scrivere questa poesia per parlare dell'autolesionismo e per descrivere la sofferenza e la dipendenza che crea questo disturbo.

Nascondo gli specchi*
mi sento cadere:
due lame.
Unico abbraccio,
o forse un cappio,
uno stringe l'altro stritola.
Dei rami secchi*, sul viso,
ancora posso sentire il fruscio.

*allegoria: specchi intesi come specchi dell'anima (occhi), vengono nascosti perché essendo appunto 'specchi dell'anima' attraverso di loro qualcuno potrebbe accorgersi della sofferenza di chi scrive, proprio come chi soffre di autolesionismo nasconde le proprie ferite affinché nessuno si accorga del suo dolore; inoltre la sofferenza potrebbe essere causata da un'eccessiva empatia gestita male, perciò si cerca di fermare l'effetto di quello 'specchio', che fa provare le emozioni altrui, ferendosi.

* i rami ricordano le lacrime che scorrono sul viso. Essi sono secchi, perché le lacrime sono dovute a dolori passati che si ripercuotono sul presente.

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