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Cambiava completamente carattere quando non si trovava a lavoro, ma specialmente quando era da solo o in compagnia della sorella Gin.

Ma da solo, in quella casa, in quelle sere d'inverno lui suonava.Pensava che se anche gli altri membri della Port Mafia lo avessero scoperto lo avrebbero preso in giro per sempre, gli unici che lo sapevano erano Chuuya e Tachihara, ma non lo avrebbero detto a nessuno, o se la sarebbero dovuta vedere con Rshmoon

Da bambino faceva dei lavoretti a casa di alcune persone, giuste per avere abbastanza yen da comprare del cibo sia a lui che alla sorella,e se ne bastavano abbastanza, anche agli altri otto ragazzini che erano nella loro stessa situazione. Amici, erano suoi amici, anche se non mostrava nitide emozioni non vuol dire che fosse incapace di provarne almeno vagamente, rabbia, odio, le prime vere emozioni che provò, quando i suoi amici furono uccisi, e la prima e forse ultima volta in cui piangue fu davanti quell'idiota di dì Dazai.

"Il cane randagio della Port Mafia" è questo il titolo che gli è stato affibbiato, aveva tante cose per la testa, e avere una famiglia non era certo al primo posto per lui, gli bastava sua sorella, poi se ne sarebbe parlato in un prossimo futuro.

Aveva tanti pensieri per la testa, ma suonare quel pianoforte, per un po lo faceva distrarre, per un po poteva sentirsi calmo, rilassato, come se tutto andasse bene.

Nakajima Atsushi,lo odiava, anche se in verità neppure lui sapeva il perché di questo odio nei suoi confronti, a volte si sentiva un idiota a pensare di poter odiare qualcuno come Atsushi, senza difetti e sempre sorridente, a forse era proprio questo a dargli fastidio

Invidia

Pura e semplice invidia, niente odio

Era invidioso, perchè Atsushi aveva tutto.Anche se quel tutto in verità era un niente, non aveva tutto, non era ancora riuscito a passare oltre, a dimenticare la sua infanzia.Ryunosuke invece, al contrario, aveva dimenticato gran parte della sua infanzia, beh, tranne i suoi amici questo è certo.

Un' ultima nota.Con l'aprirsi della porta, si presenta la figura snella della sorella minore Gin, sul braccio destro portava a tracolla un borsone nero con dentro i vestiti che usava per andare a lavoro, e nella mano sinistra la busta della spesa con un ombrello all'interno.

"Fratellone sono a casa"Disse la sorella entrando in casa, posò il borsone sul divano ad angolo vicino la porta, e la busta della spesa sul mobile a isola della cucina

"Ben tornata, Gin" Runosuke spense il piano e si avviò per aiutare la sorella a mettere la spesa nei mobili

"Allora, come è andata a lavoro?"Chiese il fratello

"Ah tutto bene" rispose disinvolta lei

"c'è qualcosa che non va? Sai che a me puoi dirlo" sapeva quando qualcosa non andava, la conosceva meglio di chiunque altro

"in verità si" si girò verso il fratello, fece un respiro profondo e poi parlò "credo mi piaccia Tachihara"

Il mondo di Ryunosuke in quel momento si blocco, era confuso,non aveva idea di cosa rispondere,non se lo aspettava di certo

la sorella continuò a parlare, ma la sua voce pareva lontana, ovattata.Si era come pietrificato, era pur sempre suo fratello maggiore, poi pensò che in fondo non era suo campo,non era molto interessato all'amore o cose del genere, e che magari sarebbe stato più utile per entrambi se Gin lo avesse chiesto ad Higuchi e non a lui, cominciò a tossire, una tosse violenta,non riusciva a fermarsi, ma a quanto pare ciò stava accadendo solo nella sua mente, dato che la sorella di fronte a lui non ebbe alcuna reazione.Lui voleva rendersi utile, ma cosa poteva fare, la confusione gli invase la testa. Buio

______Ok Ok è la mia rima storia vi prego non fucilatemi, spero vi sia piaciuto questo primo capitolo:33_______


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⏰ Letzte Aktualisierung: Sep 08, 2022 ⏰

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