«𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰»

189 11 0
                                    

Erano le 06:00 del mattino, gli uccelli cinguettavano tranquilli e si sentivano poche auto passare, cosa strana, poichè la città dove si trovava Mitsuba era molto abitata.
Nonostante tutto, questa pace venne interrotta dalla sveglia che rimbombo' nelle orecchie di Mitsuba fino a che lui non decise di alzarsi.

"Ok Mitsuba, è il tuo primo giorno di terza media, almeno quest'anno prova a fare amicizia con qualcuno."

Pensò fra sè e sè, anche se sapeva che sarebbe stato solo anche quell'anno.
In ogni caso lui si vestì senza fare storie e poi fece colazione con calma.

Era un tipo molto tranquillo, oltre dal comportamento si poteva anche notare dai vestiti che erano a loro volta semplici, una specie di divisa più grande della sua taglia color rosino con maniche leggermente più lunghe delle braccia, pantalone bianco e converse rosa classiche, diciamo che non voleva dar nell'occhio, cosa un pò impossibile poiché è abbastanza raro incontrare un ragazzo con i capelli rosa, chiunque lo avrebbe visto almeno con la coda dell'occhio ma a lui questo non importava, voleva starsene comodo, ecco perché si vestiva così.

Erano ormai le 06:52 quindi decise di prendersi lo zaino e iniziare ad andare a scuola consapevole che sarebbe tornato il famoso "ragazzo effemminato, arrogante, senza amici" ma sopratutto "il finocchio rosa", che fastidio che gli dava quel nome.
Lui che non si era mai innamorato di nessuna, tanto meno di nessuno, soprannominato finocchio così, giusto perchè si veste di rosa.
In ogni caso proseguì per il suo tragitto.

Era quasi arrivato a scuola quando all'improvviso si scontro' con un ragazzo che non riuscì a squadrare subito per via della caduta presa.

Si alzò e lo vide meglio.
Ragazzo biondo, occhi come il cielo, uno strano orecchino della vigilanza, abiti all'apparenza di seconda mano ma allo stesso tempo costosi, forse riutilizzati.

Mentre lo squadrava il biondino parlò.

"Oddio scusami davvero tanto! Mi sono appena trasferito qui eh... beh non sapevo cosa fare, non facevo attenzione eh..."

"Tranquillo. Non fa niente"

Il biondino era spaventato ma Mitsuba non si fece il problema e si rialzò come se gli capitasse ogni giorno.

"Beh ci si vede! Scusami ancora!"

Mitsuba non riuscì a rispondere, era come paralizzato. Alzò lo sguardo e sorrise al biondino mentre si incamminò alla sua meta, stranamente dovevano andare nella stessa direzione.

mitsukou <3 !! Where stories live. Discover now