𝚃𝙷𝙴 𝙾𝚃𝙷𝙴𝚁 𝚆𝙾𝚁𝙻𝙳

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 1: 𝑳'𝑰𝑵𝑰𝒁𝑰𝑶

"Keira,Sveglia!"
Si potè udire una voce che la chiamava dal piano di sotto...una voce famigliare, accompagnata da un suono che la ragazza conosceva benissimo.
"Farai tardi per scuola se non ti metti subito in piedi, sai benissimo che non posso accompagnarti fin lì"

La sveglia continuò a suonare fino a quando la ragazza non decise, finalmente, di aprire gli occhi illuminati da un piccolo raggio di sole che filtrava tra le finestre della propria camera.
Un verso di stanchezza uscì da lei, non riuscendo a trattenerlo, solo dopo qualche minuto poté finalmente mettersi in piedi, lanciando qualche sguardo alla camera.
Ordinata, come al solito, i libri messi in ordine, gli abiti perfettamente riposti nell'armadio e la scrivania messa in ordine come se fosse nuova di zecca.

Si diresse in bagno, portando il cambio degli abiti con sé per potersi cambiate dopo la doccia mattutina, quel giorno era particolarmente lenta per quanto riguardava i suoi movimenti, o in generale le sue azioni, quasi come se il mondo avesse impostato la "modalità a Rallentatore" su Keira.
Una volta finito di prepararsi si decise a scendere le scale per raggiungere la cucina e i suoi genitori. "Finalmente fuori da quella camera." Disse il padre non appena vide la ragazza avvicinarsi al tavolo per sedersi... "Ieri sera non hai cenato, suppongo avessi parecchio da studiare" affermò infine, inarcando leggermente il sopracciglio.
Keira mantenne il silenzio mentre il padre non le staccava gli occhi di dosso, era palese il fatto che non volesse rivolgergli mezza parola.
"Eh va bene, ho capito..." Disse infine l'uomo chiudendo il giornale poggiandolo sul tavolo: "io ora vado a lavoro, appena torno a casa ne parleremo."

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Passarono un paio di minuti, la ragazza non si era mossa da casa a differenza del padre e della madre che, invece, si erano fiondati fuori casa non appena ebbero notato l'immenso ritardo...
Le ore passavano, ma dei genitori ancora non c'erano tracce, fino a quando sul proprio cellulare non vide comparire un messaggio da parte della madre: <<Tesoro, oggi io e papà faremo ritardo...la cena, se la vuoi, è nel fornetto. Scusa se non siamo tornati neanche per pranzo, ma qui ci hanno bloccati per motivi lavorativi... ricorda di non fare troppo tardi, sii prudente e ricorda di non disordinare troppo la casa, buonanotte<3>>

"Sola in casa uh?" Pensò ad alta voce, finalmente dopo un sacco di tempo poteva concedere del tempo a ciò che le piaceva senza che qualcuno le parlasse di cose che non le interessavano minimamente.
Si diresse in camera, senza cenare, spense le luci e prese il materiale da disegno...per poterlo utilizzare si limitò a sedersi sul davanzale della propria finestra, questo permetteva alla luna di illuminarle il foglio, proprio quello di cui aveva bisogno.
"Vediamo...cosa potrei mai disegnare..." Disse iniziando a guardare fuori dalla finestra per poter inquadrare, con lo sguardo, qualcosa di interessante. "Albero? Nah...troppo banale, scoiattoli nel tronco? Già fatto...sbrilluccichio....sbrilluccichio?" Aggrottò appena la fronte aguzzando la vista, vicino al pozzo che di solito usavano per poter recuperare dell'acqua si poteva notare un oggetto illuminato, ferro? Argento? Cosa poteva mai essere?

La ragazza, spinta dall'immensa curiosità, decise di uscire fuori casa per poter approfondire meglio la faccenda...non avevano mai avuto gioielli che potessero luccicare così, a parte la madre, questo era ovvio.
Si avvicinò con cautela per poi prendere con una mano l'oggetto non più anonimo: era una collana con un pendente che cambiava apparentemente colore, come se all'interno ci fosse chiuso una sottospecie di liquido stranissimo sconosciuto alla ragazza.
"E tu? Non mi sembra di averti mai visto effettivamente...." Disse, riferendosi all'oggetto.
Una strana luce, in quel momento, illuminò il fondo del pozzo che, con un bagliore talmente accecante quanto affascinate stordì la ragazza in una qualche strana maniera, facendole perdere l'orientamento.
Fu questione di due minuti, o forse qualche secondo ma non di più. Appena ella aprì gli occhi tutto attorno a lei era cambiato, non era più a casa, non era più al pozzo sul retro della sua abitazione....era tutto completamente diverso.

~𝔹𝕆ℕ𝕌𝕊~

Informazioni personaggio:

(Oc mio, base di Picrew)

Nome:
→Keira

Età:
→17 Anni

Passioni:
→Disegnare, Leggere, Esplorare il boschetto, Cucinare.

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