capitolo 40: loro e noi

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-bellissima- sussurrai posando la valigia sulla veranda 

-Marcus mi ha avvisato che portava un "amico". Ha detto che così le stanze saranno al completo di coppie- disse Tom appena appoggiò la valigia, affiancando la mia  

-cavolo allora mi dovrà raccontare molte cose- dissi leggermente offesa, con una mano sul petto 

-ehyy ragazzi!!! finalmente!!- disse Pansy uscendo dalla casa e venendomi ad abbracciare 

-PA! da quanto siete qui? siete tutti?- li dissi salutandola, per poi staccarmi dall'abbraccio 

-sisi, li ultimi eravate voi- sorrise e ci fece strada 

Andammo in salotto e c'erano tutti che parlavano. Tom andò a salutare la sua ragazza, credo che si chiami Siria. Capelli neri, occhi neri, alta e magra con forme. Carina. Aveva uno sguardo molto seducente, ma dovrei conoscerla meglio. Salutai tutti e JJ come al solito il solito golosone 

-be' avete scopato?- chiese diretto, alzando leggermente la voce 

-JJ!- li urlai e risi -Bel aiutami- dissi sorridendo, richiamando l'attenzione della ragazza. 

-dai amore lasciali in pace- rise anche lei, per poi salutarmi. li mimai un "grazie" e lei mi fece cenno.

Andai verso Marcus dove si trovava con un ragazzo.. devo dire che ha dei bei gusti: alto, capelli ricciolini castani, occhi castani e bella corporatura. 

-ehi Marcus!- andai a salutarlo, per poi abbracciarlo  

-Elle!- disse e mi salutò calorosamente  

Quando ci staccammo il suo "amico" ci guardava stranito e io pure ricambiai. 

-oh giusto! Elle lui e Aron, Aron lei e Elle- ci presentò e ci salutammo 

-oh giusto! Elle lui e Aron, Aron lei e Elle- ci presentò e ci salutammo 

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-allora voi...-cercai di capire, portando il dito tra uno e l'altro 

-si siamo una coppia- mi rispose di getto  Aron, posando un braccio su Marcus 

Spostai lo sguardo su quest'ultimo e lo vidi subito arrossare di colpo, credo che fosse una sorpresa anche per lui 

-che belli- li sorrisi -tienimelo d'occhio questo, è molto furbo Aron- dissi sghignazzando 

-uu non sai quanto- mi rispose Aron ridendo  


-be' l'avete fatto?- chiesi a Marcus, bevendo del vino in cucina

-cosa?- disse lui, facendo il finto tondo 

-le partite di golf- disse sarcastica - cretico! intendo il sesso!- li urlai dandoli un colpo sul capo 

-aia! sì... forse... sii- disse verso la fine. ho un amico problematico.  

-be' già che lui pensa che siate una coppia, spiega tutto no?- dissi sorseggiando il mio vino 

-simpatica.. e tu? con Mattheo?- disse e io per poco non mi soffocavo -cavolo Elle non era una domanda per la morte- sorrise sarcastico 

-me la paghi- sorrise anch'io 

ci mettemmo a ridere 

-che confabulate voi due?- ci chiese JJ dal tavolo, dove stavamo mangiando

-niente!- dicemmo io e Marcus contemporaneamente 

La cena fù Tranquilla e sobria. Mangiammo e parlammo del più e del meno. Anche Aron era un mangiamorte e sapeva tutto.. ma non volevamo rovinarci le vacanze per queste cazzate, così decidemmo di non parlare fino a rientro ad Hogwarts.
Arrivò la sera e ordinammo delle pizze, per poi mangiarle sulle poltrone in veranda. Le notti lì erano bellissime, perchè ci si perdeva nelle stelle e quella sera ci sarebbe stata la mia costellazione preferita: quella di Orione.  

-amore vieni è arrivata la pizza- urla dal piano di sotto Mattheo

-sii eccomi- li rispondo scendendo le scale 

Mi ero cambiata e avevo messo una felpa calda di Mattheo, con un pantalone di tuta sotto. Appena arrivai giù Mattheo mi baciò la fronte per poi cingermi i fianchi 

-a cosa devo questo bacio?- li chiesi posando le mie mani dietro al suo collo 

-bu mi andava- mi disse alzando le spalle, per poi ribaciarmi  -non vedo l'ora di baciarti domani a capodanno- sussurrò sulle mie labbra 

Credo che il mio "io interiore" si fosse sentito fino dall'altra parte del mondo. Se avete sentito urlare ero io.  Arrossì di colpo e lo baciai. Arrivarono anche gli altri e brindammo con delle birre mangiandole in veranda, osservando le stelle. Il mio dito vagava verso la costellazione e Mattheo, dietro di me, mi osservava sentendo le mie parole. 

amore 

Ecco cosa provavo in quel momento... sapevo che una persona mi amava per quello che sono e non per quello che facevo vedere. Mattheo è un pilastro della mia vita... indipendentemente da quello che ero diventata.

𝑇h𝑒 𝑑𝑎𝑢𝑔h𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑡h𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑖𝑙 / 𝑀𝑎𝑡𝑡h𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Where stories live. Discover now