"o me ne vado io o ve ne andate voi" dissi alzandomi. stavano iniziando a innervosirmi. "pccrè statt calm, mo andiamo via" disse sempre quello che mi ha urlato appena entrata.
molto arrabbiata me ne andai nella mia cella senza mangiare.
ero sola, Silvia e nad ritornano fra due giorni.Mentre stavo sul mio letto entro una ragazza molto magra con i capelli rossi, sembrava un robot.
"ciao, io sono viola se hai bisogno di qualcosa chiamami. " disse, e poi se ne andò via.
quando si fece sera mi andai a lavare e ritornai in cella senza voglia di mangiare.
"pccrè dai vieni, andiamo a mangiare". disse Nunzia, ci avevo parlato e l'ho conosciuta."Nunzia non ho voglia, non mi va" dissi io nascondendo la faccia nelle lenzuola.
"vabbuò" e se ne andò via.presi il libro che avevo nascosto nel cassetto, iniziai a leggerlo, dopo un po' vidi un bigliettino fuori dalla finestra.
lo andai a prendere e lo aprì."Buonanotte pccrè.
da Ciro."
non ci potevo credere prima mi dava fastidio e poi mi mandava i bigliettini.
dopo neanche un minuto alzò il filo senza trovare niente.
decisi di andare a letto perché mi si stavano chiudendo gli occhi da soli.bella raga.
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solo da uno sguardo.
RandomCiro ricci, 17 anni, carcerato, figlio del boss di Napoli. Anna Rossi, 16 anni, una ragazza sia maleducata che una ragazza per bene. con un solo sguardo Ciro capirà di amare Anna? cosa vuole dire tutto questo? i due già si conoscono?