L'inzio di qualcosa...

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Driiin.Driiin.Driiin.Driiin.Driiin.
Questa sveglia del cazzo non vuole smettere di rompermi,saranno state a mala pena le sei e questo maledetto affare mi stava iniziando a stufare veramente.
Guardai l'orologio con un pizzico di menefreghismo e quando lessi l'ora,ma sopratutto la data sobbalzai.
Era il 13 agosto.
Dovevamo partire,si dovevamo...
Siamo in sette.
Io,Carolina,Viola,Clarissa,Martina,Chiara e Sofia.
Ed oggi si parte,si va a Sidney.
Mi alzai dal letto,scesi giù a fare colazione,mi feci una doccia e mi vestii.
Indossai un jeans attillatissimo,merda che fastidio,una maglietta con il simbolo dello Ying e dello Yang e una felpa color...
Non so,diciamo color arcobaleno.
Non sono poi una così bella ragazza ma nemmeno tanto orribile devo ammetterlo,ho gli occhi scuri e i capelli castani perfettamente lisci,senza nemmeno una fottuta ondulatura.
Dopo essermi preparata scendo di sotto,saluto mia mamma,prendo la valigia ed esco di casa.
Arrivo nel punto dove mi sarei dovuta incontrare con le altre e ovviamente,ero l'ultima.
'Ebete sei sempre l'ultima'disse una ragazza dai capelli biondi e gli occhi grigi.Lei era Viola,una delle persone più importanti della mia vita,a lei potevo dire tutto ed il contrario.
'Si lo so scusate'Aggiunsi io.
'Tranquilla,ma ora sbrighiamoci,bisogna andare all'aereoporto'Aggiunse quella ragazza dagli occhi verdi e i capelli color cenere.Quanto voglia bene a questa ragazza solo Dio lo sa,si chiama Carolina.
Prendemmo due taxi e ci dirigemmo verso l'aereoporto.
Il volo partii,ci addormentammo e arrivammo a Sidney.
Appena scendemmo dall'aereo sgranammo gli occhi.
Quella città sembrava essere stata dipinta dal pittore più bravo del mondo.
Passare due mesi la non sarebbe stato male.
Arrivammo in albergo e ci sistemammo nelle camere.
La camera 218 la occupavamo io Carolina e Viola.
La 111 Martina e Chiara.
La 323 Sofia e Clarissa.
Perfetto,i bagagli erano sistemati e finalmente potemmo uscire e potemmo iniziare una visita a quella bella città.
Stavamo passeggiando quando andai a sbattere contro un ragazzo,su per giù di 26 anni,alto e riccioluto,con un bel anzi bellissimo sorriso e degli occhi color foresta.
Io:️Scusami.Dissi mentre abbassai lo sguardo intimidita.
Lui:Ma figurati bellissima.
Tu saresti?
Io:Elisabetta piacere,io e le mie amiche siamo nuove qui e stavamo facendo un giro tu invece sei?Chiesi interrogativa.
Lui:Mi chiamo Michael Holbrook Penniman jr ma ti prego chiamami Mika.Anche io sono qui con degli amici tranne che noi qui ci viviamo.
Io:Va bene ahahaha.Allora io vado,Ciao Mika.
Lui:Ciao Elisabetta ma aspetta,dammi il tuo numero in caso vorresti incontrarmi di nuovo.Disse con un sorriso malizioso.
Emettei una risatina e gli scrissi il mio numero su un bigliettino.
Lui:Ciao bellissima.
Io:Ciao ricciolo.
Mi girai e andai verso le mie amiche:
Viola:Chi era quel ragazzo Betta?Disse dandomi una gomitata affettuosa.
Io:Mah,uno.Dissi arrossendo.
Carolina:Si uno,e gli hai lasciato il numero...Disse sbuffando.
Clarissa:Dicci almeno il suo nome.
Io:Si chiama Michael Holbrook Penniman jr ma tutti lo chiamano Mika.
Chiara:Io lo chiamerò Mika quel nome é davvero troppo lungo e mi sale l'ansia solo a pronunciarlo.
Sofia:Bhe...è carino.
Io:Carino?Bellissimo.
Lo dissi senza accorgermene alchè tutte mi guardarono per poi scoppiare in una fragorosa risata.
Io:Dai andiamo...dissi ridendo.
Fu una giornata bellissima,la sera,mi squillò il telefono,era un messaggio...
Continua💕✋

La paura di innamorarsi.Where stories live. Discover now