prologo

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C’è una ragazza. Una bellissima ragazza che sta seduta e suona il piano ad ogni messa. Suo padre parla forte e in modo fiero mentre predica il Vangelo. Se solo sapesse che il praticante che va nella sua stessa chiesa ed anche il suo vicino ha gli occhi su di lei. Il suo immenso desiderio era solo per lei. Se solo sapesse che la guarda e si provoca piacere alla sua innocenza. Ha provato a controllarsi intorno a lei, ma la sua purezza non conosce limiti. Le sue onde bionde e le sue innocenti iridi da cerbiatto lo rendevano frustrato. Ma è corrotto, e lei è la più pura tra di loro. Tutto quello che lui vuole nella sua vita è lei, portare via la sua innocenza e diventare l’uomo con cui vuole stare. Vuole farla piegare sul pianoforte e darle il piacere che solo lei merita. Pensa a lei giorno e notte. Come?  Come può farla cedere ai suoi modi sporchi quando lei è la definizione di pura? Guarda i suoi fiori nel suo modo femminile.  Tenendo discretamente i suoi occhi sulla sua intera vita, anche se ha una buona relazione con il padre. E’ la figlia del pastore. Anche se non lo sapeva ancora lei era la sua bambina e lui il suo papino.

A/N: eccomi qui, come promesso con il prologo di questa storia :)

Aggiornerò una volta a settimana per il momento, fatemi sapere verso che ora della giornata vi sta più comodo

bye babiess

soph xx

purity ~ h.s. (ita)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora