Le pillole

3.4K 106 0
                                    

Quando ci vestiamo scendiamo giù dove Manuel ha deciso di preparami la colazione mentre io sono seduta al bancone con il mio amato caffè tra le mani.

"Come mai oggi ti sei svegliata presto?" dice, o cavolo e adesso che gli dico? Non gli posso dire sicuramente che ho fatto un incubo anzi devo prendere la pillola, ma non adesso, alzo le spalle e bevo un altro sorso di caffè dicendo

"Non avevo molto sonno" annuisce e si gira verso di me dicendo

"Sicura?" Mio dio non guardarmi negli occhi, ti prego, non so mentire, annusico spostando subito lo sguardo dai suoi occhi per poi alzarmi dalla sedia e dire

"Vado...un attimo sopra" annuisce così salgo subito le scale velocemente e quando arrivo in camera mi guardo attorno per poi andare verso la sedia dove cerco il mio cellulare che non trovo, strano.

"Manuel hai per caso visto il mio... cellulare" dico scendono giù, ma mi blocco subito quando vedo lui con il mio cellulare in mano, subito vado verso di lui e glielo levo dalle mani per poi allontarmi.

"Che ci facevi con il cellulare?" dico girandomi verso di lui.

"Stavo cucinando e in un tratto ti è arrivata una notifica così ho controllato, ma non ho visto nulla visto che c'è il blocco schermo, perché?" Dice, prendo un respiro profondo e dico

"Nulla tranquillo" non sembra molto convinto infatti continua a guardarmi mentre io mi siedo nello sgabello mettendo la password per poi vedere il messaggio che è di mio fratello che dice:

"Non ti dimenticare le pillole" faccio un respiro profondo attirando ancora di più l'attenzione di Manuel su di me.

"Che succede? Chi te la inviata?" Alzo lo sguardo verso di lui e dico

"Mio fratello" ma a quanto pare non gli basta visto che  mi guarda aspettando i dettagli.

"Mi ha detto che non devo tornare tardi" dico mentendo, annuisce e mi posa davanti un piatto che sembra fatto da uno schef.

Con le lacrime agli occhi alzo lo sguardo su di lui che si è seduto e che mi guarda sorridendo.

"Hai fatto tutto questo per me?" Dico con il cuore in gola, mi guarda per poi avvicinarsi un pochino con lo sgabello e dire

"Quando capirai che farò di tutto per te?" presa dalla emozione mi alzo e vado verso di lui che ha aperto le braccia dove mi ci butto dentro.

"Shh...piccola" dice mentre mi lascia diversi baci in testa.

"Ti..ti amo" dico singhiozzando mentre lui con voce tremante mi fa alzare la testa dicendo

"Dillo di nuovo"

"Io.ti.amo.Manuel" Dico scandendo le parole mentre vedo i suoi occhi illuminarsi, subito mi abbraccia per poi baciarmi.

Sento la sua lingua cercare subito la mia per poi iniziare a ballare insieme.

Si alza senza staccare le sue labbra sulle mie per poi prendermi in braccio dove mi fa incastrare le mie gambe sulla sua vita e le mie braccia intorno al mio collo mentre io appoggia le sue mani sui miei fianchi posandomi sopra il bancone dove stavamo facendo colazione.

......

"Pronta?" dice Manuel mentre prendo lo zaino, dobbiamo andare a scuola e ciò significa....persone che ci guardano, non poter stare solo noi due, studiare e lasciare questo posto di cui mi sono fottutamente innamorata.

Scuoto la testa e mi giro verso di lui che posa la sua mano destra sul mio fianco.

"Vorrei restare qui per sempre" sorride e si avvicina alla mia bocca dicendo

"Torneremo presto, promesso" sorrido e lo bacio.

.......

Quando arriviamo a scuola vedo subito Celeste venire verso di me seguiti dai cugini di Manuel, butta lo ziano a terra e mi abbraccia.

"Mi hai fatto preoccupare" sorrido e gli accerezzo i capelli dicendo

"Sto bene" annuisce e si stacca da me per poi guardare prima me e poi Manuel, puntarci un dito contro con uno sguardo pervertito e dire

"Eravate insieme?" Io e Manuel ci guardiamo per poi annuire contemporanea mentre lui mette un suo braccio sopra le mie spalle.

"O mio Dio, mi devi raccontare tutto" dice tirandomi a sé prendendomi a braccetto staccandomi da Manuel.

"Ei" dice prendendosi una alzata di spalle da parte di Celeste che prende il suo zaino per poi entrare.

Quando arriviamo in classe ci siamo solo noi due visto che la campanella non è ancora suonata.

"Adesso tu mi racconti tutto" dice elettrizzata posando lo zaino sopra un banco qualsiasi per poi sedersi sopra ad esso di fronte a me guardandomi, mi siedo e gli racconto tutto per filo e per segno fino al bacio sopra al bancone.

"O mio Dio che dolce" dice sognando ad occhi aperti facendomi sorride ed annuire.

"Si lo è" sorride e scende dal banco e sta per parlare quando suona la campanella facendo iniziare a riempire la stanza di gente.

"Quindi avete fatto..." Dice davanti a me facendondomi spalancare gli occhi e facendomi sentire uno strano senso di calore al basso ventre solo al pensiero.

"Cosa? No, sono ancora vergine" dico, sbuffa e si va a sedere quando entrano Manuel e Daniele.

Anche se non vuoi sarai per sempre miaNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ