Il tuo zerbino di fiducia

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Mi chiamo Penelope, e sono uno zerbino.

Ma non sono sempre stata così.
Sono nata con un animo da leader: da bambina organizzavo scherzi insieme alla mia baby gang di compagni di scuola, di cui io, piccola sadica e avvenente persuaditrice di anime innocenti, ero il capo indiscusso.

Poi qualcosa è cambiato.
Tendo a credere che il mio declino sia iniziato quando a scuola qualcuno ha scoperto che l'abbreviazione del mio nome - per capirci: il mio nome senza "lope" - aveva un significato troppo scomodo da portare, soprattutto a dieci anni.

Non lo so, magari sono diventata uno zerbino pian piano, senza accorgermene; o forse tutto insieme, durante la mia prima storia d'amore, nella quale ho scoperto che è meglio stare alla larga dai narcisisti - peccato che io l'abbia capito dopo "soli" cinque anni di relazione.

Ho ventisei anni, lavoro da undici mesi per un'azienda. Vorrei dirvi quale sia esattamente il mio ruolo qui dentro, ma non lo so nemmeno io. Certo, potrei indicarvi la mansione per la quale sono stata collocata, quella che è scritta sul mio contratto di lavoro, ma sarebbe solo una mezza verità.

La verità vera, invece, è che in questo maledetto ufficio faccio di tutto. Sono partita dalle fotocopie e i caffè, per poi ritrovarmi adesso a: fare ricerche, correggere bozze, essere responsabile acquisti, compilare moduli, contattare clienti e società partner, aiutare il mio capo a superare la sua avversione per la tecnologia e le lingue straniere e, non ci crederete, riparare stampanti.

Ma quello che più mi rende difficile la vita, davvero, sono le relazioni interpersonali.
Vi auguro di non trovare mai colleghi sadici che si divertano a rovinarvi la vita senza motivo, ma, vi avviso, li troverete. Ci sono sempre. Ci sarà quello che vi metterà in cattiva luce evidenziando sempre i vostri errori e prendendosi i meriti dei vostri successi; quell'altro che si lamenterà del vostro stipendio, nonostante siano due soldi, per poter dire che "se Penelope prende tanto, io dovrei prendere almeno il doppio"; e quell'altro ancora, inetto e pigro, che vi caricherà di tutto il suo lavoro che non ha voglia di fare e che non sa fare.

Infine - ma questo non è sicuro - potreste prendervi una sbandata per il vostro capo: ed è lì che cominciano i guai.

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⏰ Last updated: Sep 30, 2021 ⏰

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