IRUNA

L'inizio Dell'avventura

La storia inizia con un' avventuriera di nome Lilith che durante il suo viaggio si ritrova in una piccola cittadella distrutta. Subito viene fermata da un ragazzo di nome Lowy che la avverte che quella è una zona pericolosa in quanto si trova sulla linea di confine dei conflitti tra quella popolazione e Slebinia. Infatti li non troverà nessuno oltre ai loro soldati.
Detto questo Lowy chiede aiuto alla ragazza la quale accetta volentieri l'incarico; le viene chiesto di recuperare un oggetto che è andato perso sotto alle macerie della città bruciata, un calice.
Lilith inizia subito la ricerca, e nota che in un angolo del vecchio tempio qualcosa brilla. Addentrandosi in mezzo alle macerie riesce a recuperare il calice ed a riportarlo a Lowy il quale la ringrazia e le dice di tenere lei il calice in quanto potrebbe esserle utile durante i suoi viaggi.
Lilith decide di visitare Fort Bailune ma viene fermata da un ragazzo chiamato Soraf che le chiede di cercare alcune informazioni per conto suo. Soraf vuole saperne di più sul Dark Domain.
Lilith chiese in giro per il forte e Telna l'alchimista le disse che girano voci che la Dea dell' Oscurità Dunkelis vive nel Dark Domain e che è protetta dal Generale Oscuro Vatendeth. Nessun avventuriero che sia andato li è mai tornato.
Lilith iniziò ad interessarsi a questo strano luogo e volle sapere dove si trova, ma Telna le disse che non ne è al corrente e che alcuni dicono che non sia nemmeno in questo mondo. Così le consiglió di chiedere all'armaiolo, in quanto esso ha viaggiato molto e potrebbe saperne di più.
Dyron l'armaiolo raccontò a Lilith tutto ciò che sapeva: le disse che aveva sentito parlare molto di questo posto e che i viventi non possono andarci perché è il luogo dove riposano le anime dei morti. Disse inoltre che alcune voci dicono che nel Dark Domain ci sia un'Armata dell'Oscuritá che aspetta una buona occasione per invadere il nostro mondo. Lilith era sempre più determinata ad andare in quel luogo ma Dyron non sapeva dove potesse trovarsi, così le consiglió di chiedere nella città di Rokoko.
Prima che la ragazza avesse il tempo di prepararsi per raggiungere Rokoko, venne fermata dal Generale Varuna che, dopo averle dato la giusta arma, le chiese di ripulire dai mostri le zone limitrofe al forte per ricevere una ricompensa.
Lilith accettò l'incarico, e in men che non si dica ritornò dal Generale con le prove del suo successo. Varuna si complimentò con la ragazza e la ricompensò con una speciale carta che le permette l'accesso a tutte le zone a cui i civili non possono accedere.
Nel frattempo, una ragazza dall'aria preoccupata accorse verso di loro ed iniziò a parlare con Varuna. Spiegò che i soldati avevano bisogno di antisettici ma che erano finiti, così si rivolsero anche stavolta alla giovane Lilith e le chiesero di recarsi presso i cittadini della miniera per farsi dare qualche antisettico. La ragazza, che si presentò con il nome di Tilia, ringraziò Lilith per l'aiuto e le diede una lettera da consegnare ai cittadini in cui riportava la spiegazione dell'accaduto.
Così la nostra avventuriera partí per la miniera; attraversò la vecchia città di Bailune e le Pianure di Micerne finché non trovò il villaggio della miniera.
All'entrata del villaggio trovò un uomo, al quale fece vedere la carta data da Varuna e gli consegnò la lettera di Tilia, l'uomo le disse che non hanno antisettici perché, a causa dei mostri, non riescono a procurarseli. Spiegò però che l'Acqua Primavera, che si trova nelle montagne Ronfa, ha le stesse proprietà e può essere usata come sostituto.
Lilith lo ringraziò per l'aiuto e si diresse verso le montagne per recuperare quella speciale acqua.
Una volta uscita dal villaggio della miniera, trovò davanti a sé un sentiero che cammina tra le montagne, ed accanto ad esso scorreva un coloratissimo fiume arcobaleno, la ragazza si chinò e raccolse l'acqua.
S'incamminò per tornare a Fort Bailune, ed al suo ritorno trovò Tilia ad aspettarla in ansia.
Lilith consegnò l'acqua, che Tilia riconobbe subito, e venne ricompensata con una medicina contro la febbre. S'incamminò nella Pianura di Micerne ed incontrò 4 ragazze sospette provenienti dal villaggio di Diel. Alla vista di Lilith una di esse invocò un mostro e lo scagliò contro la ragazza, ma grazie alla sua esperienza Lilith riuscì a cavarsela e con un colpo netto e deciso abbatté il mostro. Legò le ragazze e le portò da Tilia raccontandole il tutto, la quale capì che non erano soldati di Slebinia a causa delle loro vesti trasandate. Arrivò alla conclusione che le ragazze facevano parte di qualche banda di ladri. Tilia disse che la punizione per questo crimine è l'esecuzione immediata, ma, dato che è stata Lilith a trovare le ragazze in fragrante, lascia decidere a lei che cosa fare.
La nostra avventuriera decide di dare alle ragazze un'altra possibilità e di lasciare andare, sicura che d'ora in poi si comporteranno bene.
Tilia liberò le ragazze e gli disse di andarsene e di non tornare più.
Dopodiché ringrazio molto Lilith e si scusò di non avere una ricompensa da darle. Ormai si era già fatta sera, e la ragazza decise di riposare al forte assieme ai soldati.

Il mattino seguente andò da Tilia per dare una mano, ma lei le disse che stavano accadendo degli incidenti al villaggio di minatori e chiese a Lilith se poteva andare a controllare cosa stava succedendo.
La ragazza arrivò al villaggio e chiese informazioni ad una famiglia che abita li, la signora le disse che la miniera è piena di goblin e che sono preoccupati che i mostri arrivino fino al villaggio. La donna chiese aiuto a Lilith, sapeva che se avesse ucciso un po' di quei mostri non si sarebbero certo avvicinati al villaggio. La donna disse a Lilith che il marito e tutti gli altri minatori erano stati trasferiti al villaggio vicino a causa dei goblin, e che senza di lui non potevano procurarsi cibo.
Così la ragazza decise di entrare nella miniera per sconfiggere i globin e far tornare al villaggio i minatori. S'incamminò tra i cunicoli fino a raggiungere l'entrata della miniera, era molto buia e la dentro si sentivano degli strani rumori che certamente erano prodotti dai goblin. Lilith impugnò la spada e avanzò tra le ombre.