Smoking cigarettes on the roof

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6:30 

La mia sveglia non smette di suonare.

Ma come ogni mattina alla fine mi alzo e la spegno, giurando di spaccarla se mi sveglierà un'altra volta in maniera così brusca.

Mi metto l'uniforme di scuola, lego i capelli in una coda laterale e aggiungo il mio nastro bianco.

Faccio colazione, prendo la cartella con dentro tutti i documenti che devo portare alla presidentessa e saluto la mia gatta prima di uscire di casa e dirigermi verso il mio istituto.

Ma prima lasciate che mi presenti: io sono Sayaka Igarashi e sono la segretaria del consiglio studentesco dell'Accademia Hyakkao.

L'accademia Hyakkao é un prestigioso istituto, che viene frequentato soprattutto da figli di persone molto potenti qui in Giappone.

Qui predilige una gerarchia, basata sulla la legge del più forte, ma non come nelle normali scuole, in cui comandano le persone con più cultura o robe del genere, qui comandano le persone più forti a giocare d'azzardo.

Infatti ai piú forti spetta prestigio e ricchezza e per loro sará il paradiso ma per i più scarsi, invece, sarà un inferno.

L'organo a capo di questo istituto é il comitato studentesco, che controlla tutto l'istituto.

Ma la persona persona con più potere in assoluto qui, é la presidentessa, Kirari Momobami, é lei la più forte.

E diciamo che io ho preso una grande cotta per lei, ma questi sono altri dettagli.

È salita al potere vincendo a una partita con la vecchia presidentessa, ed é da quel momento che ha stabilito la legge del più forte.

Infatti le persone che perdono, se non riescono a pagare i loro debiti, diventano degli animali domestici (le ragazze delle mike e i ragazzi dei pochi), che sono obbligati a indossare sempre una targhetta per farsi riconoscere e che sono maltrattai da tutti gli studenti, che li considerano inferiori.

Ma, in realtà, io detesto il gioco d'azzardo, non mi piace proprio e penso proprio che una domanda sporga spontanea: "Come fai a essere entrata nel consiglio studentesco?"

Ne faccio parte solo per lei, la presidentessa, Kirari Momobami, di cui sono diventata segretaria alcuni anni fa.

Lei per me é tutto, farei e faccio qualsiasi cosa per lei.

Se non fossi io la sua segretaria, non sarei io a ricevere il maggior numero di ordini da lei, non sarei io a gestire il suo calendario, non sarei io a ricevere i suoi ospiti, non sarei io a provvedere ai suoi pasti e infine non sarei io a ricevere i suoi ringraziamenti.

Sarei solo uno dei tanti studenti che non riceve la sua considerazione.

E non vorrei che accadesse per nulla al mondo.

Mi incammino verso l'accademia e entro dal grande cancello grigio.

Apro tutte le porte, e inizio la giornata scolastica.

Come sempre faccio le trecce a Kirari, seguo tutte le lezioni e infine vado nella sala del comitato studentesco per consegnare quei documenti alla presidentessa.

"Buonasera presidentessa" la saluto e le consegno i documenti.

"Oh, grazie Sayaka, buona serata anche a te!" Risponde

Ma proprio mentre stavo per andarmene...

"Sayaka, comunque volevo davvero ringraziarti per tutto il lavoro che stai facendo"

Appena sento quelle parole i miei occhi si illuminano di gioia.

Mi giro verso di lei.

"Ti stai dando davvero da fare e sono molto orgogliosa di te, grazie"

Divento rossa.

Stava dicendo quelle parole a me?

Abbasso lo sguardo poi lo rialzo.

I suoi occhi sono  davvero pieni di gratitudine.

Non riuscivo a non sorridere e le mostro tutti i miei 32 denti.

"Grazie a lei presidentessa, per lei faccio questo e altro"  dico "Buonaserata"

Sorride anche lei e poi torna a firmare quei documenti.

Esco dalla porta e tiro un grido di felicitá che penso abbia sentito anche lei.

Ma non mi importa.

In quell'istante mi sono sentita una delle persone piú felici del mondo.

Magari ad alcuni puó sembrare una sciocchezza, ma per me no.

Nessuno me le aveva mai dette.

Nessuno se ne era mai preoccupato.

Anche se ho sempre dato il massimo di me in tutto.

E sentire la presidentessa pronunciare quelle frasi mi ha scaldato il cuore.

Me ne tornai a casa con un sorriso che arrivava da un orecchio all'altro.

A me Kirari é sempre piaciuta.

L'ho sempre ammirata.

Ho sempre voluto essere la numero uno per lei.

E voglio ancora esserlo.

Questo é il mio più grande obiettivo.

Appena arrivata mi chiudo in camera, immergo la faccia nel cuscino e sclero dalla felicità.

Tra una settimana ci sará il mio compleanno e miei genitori o se ne dimenticano o mi fanno gli auguri di sfuggita perché sono sempre impegnati, le uniche persone che me li fanno sono membri del consiglio studentesco.

E Kirari é quella a cui importa di piú.

Mi ha sempre fatto gli auguri abbracciandomi e regalandomi qualcosa come dei braccialetti o collane che custodisco meglio di un bottino pieno di soldi.

Cerca sempre di farmi passare ogni compleanno al meglio strappandomi un sorriso.

Spero lo farà anche stavolta.

Mi cambio, mi faccio la doccia e mi lavo i denti.

Poi vado a dormire, sorridendo perché sto pensando a lei... <3

Spazio autore

Ehyy, sono Eva e sono una grande fan di Kakegurui.

Questa é la prima storia che scrivo e non sono una grande esperta nello scrivere fan fiction, ma spero comunque vi piaccia.

Se volete mi potete trovare anche su Tik Tok, mi chiamo @eva.la.kakegurui.simp.

Al prossimo capitolo! :))

My girl... &lt;3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora