25- coprifuoco!

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Mi misi subito a sedere sul letto, rompendo la tensione che si era creata tra noi. Mi spostai sul bordo del letto prima di alzarmi e girarmi verso di lui. 

Anthony fu preso alla sprovvista, fissandomi con i suoi meravigliosi occhi blu. La sua espressione mostrava un misto di shock e delusione. 

"S-Scusa Anthony," giocai nervosamente con il tessuto della mia veste. "Sono solo molto stanca, e... e non mi sembrava giusto dare il nostro primo bacio qui e ora". 

Come previsto, Anthony annuì in segno di comprensione e si spostò sul bordo del letto. Si alzò anche lui, guardandomi con quel suo sorriso infatuante. Mi strinse il viso tra le mani: "Non dispiacerti. Non ti metterò fretta se non sei pronta". 

Ancora più senso di colpa mi rodeva.

Anthony era troppo buono per me. E Draco probabilmente non era abbastanza buono per me. Ma entrambi mi fanno sentire speciale a modo loro. 

Con Anthony, ci sono costanti farfalle nel mio stomaco, e mi sembra di dimenticare come respirare. 

Ma con Draco, il mio cuore batte furiosamente nel mio petto, quasi al punto di bruciare. 

Non voglio dire addio a nessuno dei due, ma non posso continuare a saltare tra i due. Non sarebbe giusto per nessuno di noi. 

Dovrei prendere presto una decisione. 

Dopo che Anthony ha lasciato la mia stanza, ho fatto una doccia e mi sono cambiata nel mio pigiama di seta rosa. 

Mi sentivo così vertiginosa mentre infilavo le gambe sotto le mie nuove lenzuola. Questo letto matrimoniale e la mia nuova stanza in cima alla torre di Corvonero mi facevano sentire come una vera principessa. 

Avevo appena appoggiato la testa sul cuscino di peluche quando sentii bussare alla mia finestra. Sgranando gli occhi, mi sono girata e mi sono tirata le lenzuola sulla testa. 

Probabilmente era uno stupido uccello. 

Tuttavia, il bussare divenne incessante. Quando è diventato ovvio che qualsiasi cosa stesse bussando alla mia finestra non si sarebbe fermata, sono sceso dal letto e ho marciato verso la finestra. 

Pensai che il mio cervello stesse giocando con me quando vidi una sagoma appollaiata su un manico di scopa fuori dalla mia finestra. La luce della luna mi fece intravedere il volto della persona, e intravidi quei familiari occhi grigi. 

Aprii cautamente la finestra, lasciando che Draco entrasse nella mia stanza e appoggiasse la sua scopa al muro della camera da letto. 

Lo fissai confuso: "Cosa ci fai qui? È passato il coprifuoco". 

Draco aggrottò le sopracciglia e rise: "Ti ho detto che sarei venuto". 

"Beh, pensavo che stessi scherzando!" 

"Beh, non lo stavo facendo!" Draco mi prese in giro, ridacchiando prima di camminare verso il mio letto e crollarci sopra.

"Come hai fatto a uscire dal castello senza essere scoperto?" 

"Ora siamo prefetti" sospirò Draco. "Se incontro qualcuno nei corridoi, gli dico semplicemente che sto pattugliando i corridoi". 

"Ma se fosse un altro prefetto a pattugliare i corridoi?" 

"Allora gli dirò di andare a farsi fottere". 

"Ma..." 

"Per la Barba di Merlino, quante domande hai?" Draco si mise a sedere sul letto, appoggiandosi sulle mani. 

𝗠𝘂𝗳𝗳𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora