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<Facciamo una scommessa> esordì all'improvviso

<Che tipo di scommessa?> chiesi confusa

<Se riusciremo a vincere l'Europeo, tu confesserai i tuoi sentimenti a Manuel>

Corrugai la fronte <e chi ti dice che mi piace Manuel?>

<Ti conosco Sof, sei la mia migliore amica!> sorrise lui.

* * *

10 giugno 2021

Manuel scoppiò a ridere dopo avergli raccontato ciò che ci eravamo detti io e Matteo.

<Si vede come ti conosce davvero bene>
Sbuffai <Non c'è niente da ridere, Loca. Ha davvero il prosciutto davanti agli occhi>
Io, Matteo e Manuel ci conoscevamo da tanti anni ed eravamo un trio di amici inseparabili. Nonostante fossero calciatori e avevano tantissimi impegni durante l'anno, trovavamo sempre il modo di passare del tempo insieme.

Da qualche anno, i miei sentimenti per Matteo andavamo ben oltre una semplice amicizia e questo mi mise un po' di paura.
Nessuno sapeva di questo mio piccolo segreto, a parte Manuel.
C'era stato però un problema, o meglio un incomprensione che aveva portato Matteo a credere che io fossi innamorata del nostro migliore amico. Avevo provato in mille modi a dirgli che si sbagliava ma lui non voleva sentir ragione e da lì nacque la famosa scommessa.

<E belle spesse queste fette di prosciutto>
Sospirai <mi devi aiutare>
<Io? E cosa dovrei fare scusa>
<Non lo so, inventati qualcosa> dissi

Il mio migliore amico scosse la testa <come se fossi io l'intelligente del gruppo>
Questa volta, scoppiai io a ridere. In effetti Manuel non aveva tutti i torti: la mente del gruppo eravamo sempre stati io e Matteo.

<Dai almeno questa volta fatti venire in mente qualcosa>
<Non ci pensare nemmeno, lo sai che...> la porta della stanza di Manuel si aprì <oh ciao Teo!>
<Che combini?> gli domandò il centrocampista nerazzurro <parli con qualcuno?>
Manuel girò il pc e scorsi il mio amico con il cellulare in mano intento a guardare lo schermo del Mac; appena mi vide sorrise e si avvicinò velocemente al letto, spintonando il suo amico e compagno di squadra <Bibi!> mi salutò.

Sentii Manuel borbottare qualcosa sottovoce ma non gli diedi molta importanza e mi concentrai su Matteo: aveva tagliato i capelli e aveva lo sguardo stanco, causa allenamenti.
<Pessi! Come stai? Ti vedo stanco>
<Voglio vedere te al nostro posto>
Gli feci una linguaccia <per fortuna, non lo sono>
Non amavo particolarmente fare attività fisica e praticare sport; sono sempre stata una ragazza che preferiva stare stesa a letto e guardare film e serie tv.

<Comunque potevi avvisarmi che eri in videochiamata con lei, vi avrei lasciati soli> disse rivolgendosi a Manuel.
Quest'ultimo gli rifilò un'occhiataccia <devi smetterla di...>
Lo fermai subito <non importa Pess! Volevo vedere e parlare anche con te>
Il giocatore della Dea alzò le mani in segno di resa <okay okay, ma tranquilli eh>
<Io sono tranquillo> disse Loca riprendendo a smanettare col cellulare.

<Domani ci sei, vero?>
Gli sorrisi <certo che ci sono, vengo insieme ad Alessia>
<Allora a domani Bibi>
<A domani Pess> gli mandai un bacio volante <ciao anche a te, Loca>
<Ciao Bibi, ti voglio bene>

More than a friend//Matteo PessinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora