Steve tornò dopo venti minuti. Andò in bagno, dove aveva lasciato Nat, entrò e la trovò seduta a terra fumare.
Lei se la spense sul braccio, Steve fece una faccia addolorata come se lo stesse facendo a lui.
<<Che hai?>>
<<Ti ustioni così >> disse <<Alzati>> la aiutò ad alzarsi dal pavimento e la fece andare vicino al lavandino, la fece sedere sul mobile dove c'era il lavandino.Prese un bicchiere che era già la, lo riempì d'acqua e la fece scorrere sulla bruciatura di Nat
<<Stai esagerando>>
<<No, ti fai male. Se devi spegnere la sigaretta fallo su qualcosa che non sia te stessa>>le passò l'acqua sul braccio qualche altra volta, poi smise.
<<Non rovinarti così>> le disse dolcemente mentre con il pollice le accarezzava la guancia -il resto della mano lo aveva poggiato sotto la mascella-Le diede un bacio.
<<Stai un po' meglio?>>
Lei annuì. Lui la prese in braccio a sposa e la andò a posare delicatamente sul letto, poi le prese un bicchiere d'acqua e affianco la scatolina con dentro il medicinale che gli aveva scritto Nat . Glielo poggiò sul comodino.
<<Grazie>>
<<È il minimo>>
...
Giorno dopo

<<Nat tutto bene?>> le chiese Steve da fuori la porta del bagno
Lei non rispose, ma uscì dopo cinque minuti, indossava una vestaglia corta nera, aveva il viso pallidissimo.
<<Non ti ho mai vista così, non dovresti andare da un dottore?>>
<<No, capita qualche volta, non ti spiegherò il motivo, solo che di solito sono più discreta se devo correre in bagno>> disse riprendendo un atteggiamento tranquillo e senza problemi, non aveva vomitato le faceva solo molto male la pancia
<<Mi sento in colpa adesso>>
<<Per cosa?>>
<<Per non essermi accorto che tu stessi male>>
<<Tesoro sono una spia, è il mio lavoro nascondere le cose. Solo che non ne ho più bisogno con te, anche se non capita spesso>>disse con tranquillità<<Adesso devo prepararmi, domani devo andare in missione e anche tu devi andare oggi>> rispose mentre prendeva una valigia dall'armadio e poi ci metteva un vestito nero.
<<Si, mi dispiace lasciarti sola>>
<<Ce la faccio...In missione usa più il destro>> disse cambiando argomento
<<Perché?>>
<<È più forte e ti stanchi di meno>>
<<ehm...Grazie>>
Lei come risposta gli sorrise per qualche secondo, poi fece per andare a prendere una cosa, ma Steve la fermò prendendola per mano e portandosela vicino. La abbracciò da dietro.
<<Sei bellissima, lo sai?>> chiese stringendola a se
<<non prendermi in giro, ho la faccia gonfia>> disse un po' abbattuta
<<Non ti sto prendendo in giro, lo sei e hai la faccia perfetta>>
<<anche tu>>
<<Grazie. Che farai oggi?>>
<<Mi vado ad allenare con Barnes, è l'unico abbastanza bravo e libero oggi>>si staccò dall'abbraccio. Lui le diede un bacio.
...
Livin' easy*
Lovin' free
Season ticket on a one way ride

Stark era al posto di pilota principale dell' astronave, ed fuori fuori dal grande garage.

Askin' nothin'
Leave me be
Takin' everythin' in my stride

<<Jarvis ci sei?>>

Don't need reason
Don't need rhyme

<<Si signor Stark, vuole che prenda il posto di co-pilota?>>
<<Si, do io la direzione>>
<<Va bene signore, sono pronto quando vuole>>

Ain't nothin' that I'd rather do
Goin' down
<<Tre . Due . Uno . Solleviamoci>>
L'astronave si alzò in volo, venti metri da terra
Party time
My friends are gonna be there too
<< e partiamo >>
I'm on the highway to hell
On the highway to hell
...

<<Jarvis attento, ci alziamo di 100 km>>
<<Ne è sicuro signore?>>
<<Mai stato di più. Lo dovremo pur provare per vedere se funziona>>
La nave si alzò sempre di più e sempre più veloce, fino ad arrivare al punto prestabilito e fermarsi.

You Belong With Me -a romanogers storyOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz