»𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐂𝐡𝐚𝐫𝐚𝐜𝐭𝐞𝐫𝐬

𝑻𝒉𝒆 𝑺𝒐𝒖𝒓𝒄𝒆

;; nel dubbio godetevi harold e il suo culo luminoso<3
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•| nome
╰Louise - è una variante femminile francese del nome Louis. è diventato un nome molto comune nei paesi di lingua inglese dalla metà del 19° secolo, nonostante venisse usato anche in precedenza

╰Lou - è il soprannome con cui veniva sempre chiamata dalle sorelle e da alcuni amici più intimi. i genitori ritenevano che la facesse apparire fin troppo infantile e "bambina", per cui la chiamavano solo Louise. È da un po' di anni che nessuno la chiama in questo modo

╰Lisa - il suo cosiddetto "nome d'arte", dove l'arte c'entra ben poco. è infatti il nome con cui era conosciuta nel bordello dove "lavorava".

╰Twist - l'origine del cognome non è certa, ma si pensa provenga da Twiss (o Twiss Green), un luogo che si trova nella contea del Lancashire

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•| età
╰23 - Louise è nata il primo febbraio, nelle prime ore del mattino, il che la pone sotto al segno dell'Acquario.

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•| mbti
╰infj - advocate

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•| tipo di oc
╰umana - membro della ciurma
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•| aspetto
╰Anna Popplewell -

Tra le prime cose che si notano di Lou, è che è bassina, comparata alle persone della sua età soprattutto. Anche in famiglia, è sempre stata la più bassa (anche se riteneva che fosse semplicemente perché era la più piccola). La cosa non le ha mai creato particolarmente fastidio, se non quando le sue sorelle la prendevo in giro per la cosa (presumibilmente in modo amichevole). Ha la pelle rosata, così come le labbra, piene e scure. Il suo viso non è particolarmente tondo, ma nemmeno troppo affilato, è in quella fase di stallo dove tutto può ancora cambiare.
I capelli, lunghi e ricci, sono una parte di sé di cui va molto fiera, e anche una delle cose che attraggono maggiormente, assieme al corpo minuto ma non privo di forme, che l'hanno resa una delle prostitute più richieste. Gli occhi sono di un azzurro molto chiaro, un'altra cosa di sé che le piace particolarmente.

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•| carattere
╰sumbmissive - da piccola, Louise era una rompipalle, detta in breve. Trovava quasi sempre il modo di ottenere qualcosa e se non lo faceva, in realtà se ne fregava abbastanza, dato che il suo obiettivo era per lo più quello di dimostrare forza. Essendo la più piccola di tre sorelle, era abbastanza sottovalutata e, al contrario di quanto credessero gli altri, non era particolarmente viziata, né la "cucciola di casa". Era molto creativa, inventava sempre nuovi giochi da fare in solitudine, poiché spesso e volentieri preferiva starsene da sola. Quando però si trovava a qualche festa, che fosse seria o meno, trovava sempre il modo di essere il centro dell'attenzione, che fosse sua intenzione o meno. In realtà, quasi sempre era a causa di qualche bighellonata, che non faceva altro che mettere in imbarazzo i suoi genitori e le prometteva una bella sgridata, se non altro, una volta tornati a casa.
Con il passare degli anni, tutto ciò è sfumato, rendendola decisamente più calma, ma togliendole anche la testardaggine. Gli ultimi cinque anni soprattutto, ha imparato ad obbedire a qualsiasi cosa le fosse detta, a non rispondere mai a tono (o non rispondere affatto, se non indispensabile) e a non lamentarsi mai, non sul "posto di lavoro" soprattutto. Anche se sepolta sotto tutto questo, non è scomparsa la sua creatività, né tanto meno la sua voglia di voler scappare dal mondo.

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•| storia
╰prostitute - si possono raccontare numerosi episodi della sua vita, alcuni più imbarazzanti di altri, ma niente di tutto quello ha davvero plasmato la persona che è oggi. Per i primi diciassette anni, non c'è stato alcun momento particolarmente importante che le ha cambiato la vita.
Quando aveva diciassette anni, la sua famiglia iniziò a cadere.
I genitori non facevano altro che litigare, le sue sorelle non si facevano quasi più vedere, non dopo essersi sposate. La situazione economica poi, andò in discesa. Erano una famiglia benestante e conosciuta, anche se non ricchissima.
Con i matrimoni delle due figlie maggiori spesero delle somme notevoli, ma non tanto da intaccare i fondi. Quelli furono colpa del padre, che da quando le figlie preferite se n'erano andate e da quando non faceva altro che litigare con la moglie, aveva preso le pessimi abitudini dell'alcol e delle prostitute. Nel giro di un anno o poco più, la famiglia si trovava quasi al verde.
Provarono a chiedere aiuto alle due figlie maggiori, Eleanor e Danielle, entrambe date spose a famiglie decisamente più benestanti della loro, ma le due ignorarono le richieste d'aiuto, ben sapendo che non sarebbe servito a nulla se non dare al padre più soldi da spendere.
La situazione portò i genitori di Louise a prendere una decisione drastica. In breve la diedero in "custodia" a una delle numerose case di piacere della città. Più che custodia, si trattava in realtà di una vendita vera e propria, dove il bordello e i suoi genitori si dividevano i guadagni fatti dalla figlia, allora appena diciottenne, alla quale non rimaneva più nulla.
Ha passato circa cinque anni in quel bordello. Inizialmente aveva cercato di lottare per la propria libertà ma, dato che non portava a nulla se non più dolore e meno cibo, con il tempo si era arresa. Negli ultimi mesi però, quella scintilla si è riaccesa, portandola ad elaborare un piano abbastanza dettagliato per scappare di lì in modo efficace.

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crys - angie - orl - assu