1.

42 4 6
                                    

Abbie Pov

Un impatto, poi il buio, mi sono risvegliata stamattina in ospedale dove sono stata ricoverata per via del grave incidente in auto di ieri sera, a dir la verità non ricordo molto, solo un clacson e un fortissimo impatto.

Is:"buongiorno Abbie"
A:"buongiorno"

Lei è Isabel, da quel poco che ho capito è la direttrice del reparto nonché la dottoressa che mi ha preso in cura.

Is:"abbiamo avvertito Genny"
A:"ah grazie"

Povera Genny, chissà che spavento se presa ieri sera.

Is:"ti porto a fare un giro per il reparto?"
A:"si grazie"

Mi aiuta a sistemarmi sulla sedia a rotelle e mi spinge in giro per il reparto, ci sono troppe persone ridotte come o peggio di me, l'unica che non sembra avere nulla è una ragazza con i capelli castano chiaro molto lunghi, è seduta nel suo letto a guardare il computer, Isabel si ferma proprio davanti alla sua stanza.

Is:"Helen"
H:"mmmh?"
Is:"non hai mangiato a colazione, mangia a pranzo"
H:"si...si"

Guardo dentro incuriosita, ma quella ragazzina mi lancia un occhiataccia, Isabel esce dalla stanza e chiude la porta alle sue spalle.

A:"ma che ha quella ragazza?"
Is:"è una mia paziente, ma il suo non è un problema fisico"
A:"in che senso?"
???:"Dottoressa"
Is:"Arrivo, Abbie, scusa un attimo"
A:"si certo"

Si allontana lasciandomi lì nel corridoio, cerco di togliermi di mezzo mettendomi vicino alle panchine.

??:"scusa? Che ci fai li da sola??"

Un broccolo parlante?
Lo guardo, è ridotto malissimo, ha entrambe le braccia fasciate, idem le gambe e la testa.

A:"ma che hai fatto?"
??:"eh...lasciamo perdere tu?"
A:"incidente di ieri sera"
??:"ah lo letto online, comunque mi chiamo Izuku Midoriya"
A:"io Abbie, adesso sono curiosa, come hai fatto ha ridurti così"
M:"lavoro come pompiere, un incendio in una vecchia casa di legno, ho preso una trave in testa e il resto sono bruciature"
A:"salvi vite di mestiere?"
M:"si può dire così"
A:"io invece lavoro come commessa..senti tu sei qui da un po'?"
M:"una settimana circa"
A:"tu...sai che ha quella ragazza con la porta chiusa?"
M:"ah Helen, si, me la spiegato Isabel"
Is:"ah Izuku"
M:"si?"
Is:"Helen non ha mangiato, la convinci tu?"
M:"va bene"

Izuku va nella stanza di Helen, mentre Isabel mi riporta in stanza.

Is:"scusa ho..."
A:"Helen, che problema ha? Hai detto che è psicologico...ma..."
Is:"un anno fa circa, ha scoperto di non poter avere bambini"
A:"...è brutto ma..."
Is:"lei li aveva sempre desiderati, fu uno shock"
A:"...."
Is:"ho deciso io di ricoverarla"
A:"lei?"
Is:"eravamo coinquiline, non potevo tenerla d'occhio 24 ore su 24 essendo io qui e lei a casa, avevo paura"

M:"Helen!"
H:"non mi avrai mai!"

Quella ragazza entra di corsa in camera mia

H:"Isabel! Izuku vuole che...ah sei con una paziente"
Is:"si"
H:"ah ma sei la ragazza di prima! Io mi chiamo Helen, tu?"
A:"Abbie...ma...prima mi hai guardato malissimo"
H:"guardata malissimo?"
A:"si"
H:"non guardavo te"
A:"eh?"
Is:"guardava l'infermiere che ti è passato in parte"
H:"bakugoooo"
B:"che cazzo vuoi puffo?"
H:"aaah"

Si nasconde dietro Isabel.

Is:"Bakugo"
B:"c'è Shimura che ti aspetta"
H:"va bene vado vado, ci vediamo dopo izuku"

Esce dalla mia stanza, davvero quella ragazza così allegra ha tanti problemi? Non mi pare, secondo me è solo Isabel paranoica.
Guardo fuori dalla finestra, non che veda molto, vedo però un'altra ala dell'ospedale, la pediatria a vedere dalla quantità di bambini li presente...e un uomo biondo che li fa giocare.

Helen Pov

Nana:"Helen non andremo da nessuna parte se continui a fare così"
H:"ma io sto bene"
Nana:"ah si?"
H:"si"
Nana:"helen, non mi prendere in giro sappiamo entrambe che non è così e quello che stai cercando di nascondere sono la prova"

Nascondo le mani nelle maniche della felpa

H:"ho fatto una stronzata lo so, ora posso andarmene da qui?"
Nana:"no."
H:"ma..."
Nana:"Helen"
H:"ok..."
Nana:"torna in stanza, ne riparleremo domani"

Esco dal suo ufficio, ma non vado in camera, bensì in pediatria a guardare i bambini appena nati.

M:"Helen!"
H:"izuku che ci fai qui?"
M:"Toshi è venuto a trovarmi e così..."
T:"i bambini qui sono adorabili! Un giorno in futuro vorrei averne anche io"

Eh bhe è ovvio, molta gente sogna di poter diventare genitore...prima o poi

M:"io no"
H:"eh?"
M:"sono un pompiere, se piangono tutta la notte non riuscirei a fare..."

Che scusa del cazzo, voleva solo non farmi stare male.

H:"Izuku ci vediamo dopo pranzo, vado in camera"
M:"eh? Va bene"

Torno in camera e mi butto sul letto...chissà se quella Abbie è in camera da sola.
Prendo il mio zainetto con il minimo indispensabile e vado di nuovo fa lei.

A:"eh? Helen? Che ci fai qui"
H:"mi annoiavo in camera mia...e Izuku è con un amico"
A:"in sostanza sono una ruota di scorta"
H:"ma no! Solo mi sei sembrata simpatica prima"

Mi metto a giocare con i laccetti del mio zaino.

A:"va bene siediti pure sull'altro letto, è vuoto"
H:"grazie"

Mi butto sul letto vuoto appoggiandoci lo zainetto.

A:"che ci fai con quello?"
H:"ho dentro biscotti, patatine, telefono e portafoglio, il minimo indispensabile per sopravvivere"
A:"siamo in un ospedale"
H:"che non da biscotti! Che razza di ospedale è?"
A:"un os...chi te li ha portati?"
H:"macchinette i pacchetti piccoli mentre i pacchetti grandi toshi"
A:"Toshi? Aveva detto di chiamarsi izuku"
H:"oh no, toshi è...ah si vede da qui"

Indico la pediatria.

A:"quel ragazzo biondo?"
H:"si"
A:"è un bambinone se ti porta i biscotti"
H:"fa bene! Non potrei vivere senza"
A:"posso le patatine?"
H:"si certo"

Li passo il pacchetto.

A:"grazie"
H:"prego"

Ancora non sapevo che assurdo gruppo di amici si sarebbe formato in questo ospedale

Fine capitolo 1
Al prossimo capitolo~

Fire Donde viven las historias. Descúbrelo ahora