"A casa mia" Rispose semplicemente come se fosse del tutto normale portare a casa propria una ragazza in pratica sconosciuta. "Comunque no, non mi da fastidio... Mi arrabbio solo se i paparazzi invadono la mia privacy o seguono la mia famiglia, ma le mie fans non mi danno mai fastidio" Rispose alla mia domanda precedente. "E non sono cambiato, sono sempre l'Harry Styles sfigato di Holmes Chapel" Sorrise.

"Oh Mio Dio! Non dirmi che eri uno di quei nerd che si rinchiudevano in casa alla sera per giocare ai videogiochi!" Sorrisi come una stupida immaginandomelo quando aveva quindici anni e giocava a Call of Duty o della roba simile.

"Gioco ancora ai Videogiochi" Ridacchiò mentre davanti a noi vidi un grosso cancello ed un viale di sassi dietro ad esso. Scese pochi secondi per aprirlo e poi rientrò in macchina. Ingranò la marcia ed una volta che fummo davanti alla porta d'ingresso parcheggiò e mi fece segno di aspettare che lui mi aprisse la portiera, ma non lo ascoltai e scesi da sola. Non avevo bisogno di qualcuno che mi aprisse la portiera.

"Riesco a scendere da sola da una macchina" Dissi semplicemente quando mi guardò con disappunto.

"Volevo solo essere cortese" Sbuffò.

"Da quello che vedo, non sei più tanto sfigato, Harry Styles" Gli sorrisi mentre guardavo la sua casa gigantesca e lui mi sorrise.

"Vieni, facciamo un giro dentro" Fece un cenno con la testa e salì gli scalini che portavano alla grossa porta-vetro.

Lo seguii ed appena aprì la porta mi ritrovai davanti un'enorme atrio sui toni chiari e stile minimale. Mi fece fare un giro di tutta la casa e, come minimo, era grande quattro volte la mia a Los Angeles. Aveva un'enorme salone ed un divano a forma di L in pelle bianca, una TV enorme. La maggior parte del soffitto e del pavimento erano in legno ed era quasi completamente un Open-space. C'era anche una sala da pranzo gigante che era collegata alla cucina altrettanto grande. In ogni camera c'era almeno una vetrata che dava la possibilità di godersi il panorama fantastico.

Aveva anche una specie di ponte che collegava le due aree della casa, ma la sua camera da letto non era lì. Era al piano superiore della prima parte della casa, per non esagerare, era grande il doppio della mia, ma il letto era semplicemente matrimoniale. C'erano anche alcune camere degli ospiti. Questo era solo l'interno e, oltretutto, nella seconda parte della casa c'erano anche una sala cinema ed una sala degli strumenti, ma aveva un pianoforte nel salone principale.

All'esterno c'era un enorme giardino con delle alte siepi, molti alberi ed una piscina stratosferica. "Perchè hai una piscina se a Los Angeles c'è il mare?" Chiesi io ingenuamente.

"Per comodità e poi era già nella casa quando l'ho comprata." Alzò le spalle e poi mi fece segno di seguirlo all'interno. Chissà quanto aveva speso per quella casa. Aveva la mia stessa età, ma il problema era che lui era milionario ed io a mala pena ricevevo lo stipendio da mia mamma se, per puro caso, si ricordava di me. Era una situazione assurda. Non eravamo poveri, ma quella casa avrebbe fatto sentire povero chiunque.

Mi fece accomodare sul grosso divano e mi chiese se volevo qualcosa da mangiare. "Hai il Caramel Chew Chew?" Chiesi facendo gli occhi da cucciolo.

"Oddio hai un accento fantastico" Si lasciò scappare passandosi una mano tra i ricci, non credo che lo volesse dire veramente.

"Bhe grazie" Sorrisi. "Anche tu" Sorrise come ringraziamento e si diresse verso la cucina. Quando tornò era al telefono e teneva tra le mani due barattoli di gelato Ben&Jerry's e due cucchiai. Mi porse un barattolo ed un cucchiaio prendendo in mano il cellulare per stare più comodo. Si sedette a sua volta e mentre io cercavo di aprire il barattolo lo sentii parlare.

"Niall sei sicuro di stare bene?" Chiese lui con tono divertito. "Lì è l'una di notte, vai a dormire idiota" Disse ridendo e chiuse la telefonata. Sembrava una delle tante conversazioni tra me e Tyler. Ad un tratto mi venne in mente che dovevo chiamare Eric, ma Harry aveva appena detto che era l'una di notte in Inghilterra, probabilmente stava dormendo.

Famous ||h.s.Where stories live. Discover now