2• Capitolo extra

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È capitato anche di sentire qualcuno scorregiare qualche tempo fa, ed ancora oggi non sappiamo chi è stato.

<<Allora Eve come mai oggi non c'è il tuo fidanzatino a tavola?Ultimamente gironzolava a casa più lui che io>>osserva Kyle.

È troppo giovane per chiamarlo zio, lo faccio solo quando voglio fare la lecchina.
Infondo ha solo trent'anni.

<<Già, in effetti devo dirvi qualcosa>>sorrido a disagio.

Tutti posano le posate e mi guardano attenti.
Dio mio che ansia.

<<Emh io e Travis ci stiamo lasciati>>sputo il rospo.

<<Ah finalmente, non lo sopportavo>>commenta Frank.
Che stronzo, ma infondo infondo gli voglio bene.

<<E perché? Pensavo fosse una cosa seria>>mormora triste mia madre ignorando mio fratello.

Forza Eve, cosa mai potrebbe mai succedere.

<<Lo stronzo l'ha tradita>>mi precede mia cugina levandomi le parole di bocca.

Un casino.
Ecco cosa poteva succedere e che sta succedendo proprio in questo momento.

<<Figlio di p->>impreca mio padre, ma viene fermato da mia madre che gli tappa la bocca.

<<Quando è successo?E come?Giuro che lo ammazzo>>sbotta Kyle con lo sguardo incazzato.

<<Amore calmati, lascia che ci spieghi con calma e poi pensiamo a come ucciderlo>>Sebastian gli mette una mano sulla spalla.

Sono bellissimi insieme e io aspetto solo che si sposino.

<<Non c'è niente da spiegare, ora mi dici dove cazzo abita e ci pensiamo noi>>riprende a parlare mio padre.

<<Dylan>>lo ammonisce mia madre.

Anche lei sembra incazzata, ma è molto brava a controllarsi.

È una donna fantastica e spero di essere bella e forte almeno la metà di quanto lo sia lei.

<<Papà ti prego, non c'è bisogno di uccidere nessuno. Voglio solo smettere di parlarne>>lo prego con gli occhi lucidi.

Ho provato a tenere a bada le lacrime per tutto il giorno, ma non credo di farcela per i prossimi minuti.

<<Shh tesoro vieni qui>>si calma alzandosi e avvicinandosi a me.

<<Mi dispiace, non volevo farti piangere. Sono solo molto arrabbiato>>si scusa abbracciandomi e io, come quando ero piccola, mi rifugio tra le sue braccia.

Sono così fortunata ad avere una famiglia così protettiva e bella.

<<Già piccola, so che sembriamo degli psicopatici ma vogliamo solo proteggerti>>afferma Kyle facendomi sorridere.

<<Lo so e vi amo per questo, ma non c'è davvero bisogno di fare niente. Voglio solo dimenticarlo>>.

<<Va bene, non ne parliamo più tesoro. Ma se vuoi noi ci siamo>>mi rassicura mia madre.

Annuisco e mi alzo asciugandomi le lacrime.

<<Vado a sciacquarmi il viso e torno>>li informo prima di salire nel piano di sopra e percorrere il corridoio fino al bagno.

Abbiamo una casa gigante e anche questo mi rende fortunata.

Entro e mi chino sul lavandino sciacquandomi la faccia, ma quando risalgo sussulto alla presenza di Aiden.

Aiden è il figlio "adottivo" di Kyle e Sebastian.
Non lo hanno proprio adottato, ma è una lunga storia e anche molto triste.

Fatto sta che quando lo vidi per la prima volta, a nove anni, me rimasi colpita.

E non solo perché era dannatamente bello con quei occhi tendenti al grigio e quel sorriso da sbruffone, ma anche perché a me piacevano e piacciono ancora i tipi silenziosi e misteriosi e lui lo è sempre stato.

In otto anni di conoscenza abbiamo parlato poco, ma abbastanza da avere un rapporto confidenziale.
O almeno credo.

<<Ehi>>sorrido imbarazzata.

Il suo sguardo mi fa la radiografia e non riesco a capire cosa stia facendo qui.

<<È un coglione>>inizia a parlare avvicinandosi <<Sei molto bella e sexy, non capisco con che coraggio ti abbia tradita>>sorride amaro fermandosi a due centimetri dal mio corpo facendolo rabbrividire.

È sempre così: lui che si avvicina e io che tremo.
Non ho mai capito il perché di questa reazione, ma in questo momento non credo di volerla sapere.

Afferra una ciocca dei miei capelli e la arrotola intorno il suo dito.

<<Che f-fai?>>domando quando si avvicina di più.

<<Shh, non parlare. Ho aspettato questo momento da tanto>>sussurra sulla mia bocca.

Non farlo, non farlo ti prego.

<<Q-quale momento?>>sussurro di rimando.

Non ho paura di lui, ma di quello che mi provoca.
Mi sono appena lasciata e non voglio avere a che fare con ragazzi per un bel po'.

Eppure quelle labbra sembrano così...così soffici e buone...

<<Questo>>unisce le sue labbra alle mie.

Il mio cuore inizia a battere forte e la mia mente va in tilt.

È così bravo a baciare che mando tutto a puttane ricambiando il suo bacio.
Mi affera dai fianchi e io appoggio le mie mani sul suo petto muscoloso.

Forse non ero poi così innamorato di Travis, forse la nostra relazione non era una vera relazione basata sull'amore.

<<Cazzo>>impreca staccandosi bruscamente.

Lo guardo smarrita e arrossata come un pomodoro cercando di capire la sua reazione.

<<Non dovevo farlo, dimentica tutto>>distoglie lo sguardo ed esce via dal bagno lasciandomi lì impalata.

Grande Eve, ora ti tocca dimenticare non uno ma due uomini.

Aaah i maschi.

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Angolo autrice:

Basta dopo questa voglio davvero fare un sequel su Eve, anche perché ci sarebbero molte cose interessanti da raccontare.
Ma purtroppo ho già due libri da scrivere e non posso iniziare anche il terzo.
Aaah che palle.

Non sono sicura di questa cosa, ma se tutto va bene scriverò il sequel su Eve verso Novembre quando avrò finito "i will teach you to swim" e sarò a metà dell'altro. O chi lo sa, magari lo faccio anche prima.

Voi comunque, se vi interessa, rimanete aggiornati su instagram che appena avrò la conferma vi comunicherò il se e quando faccio il sequel.

Detto ciò, questo è davvero l'ultimo capitolo perciò ne approfitto per dirvi di nuovo grazie per tutto il sostegno ecc.

Vi adoro, siete fantastici<3.

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