<<Ma quanto tempo ancora?Io sono stanca di aspettare>>ribatte.
<<Non lo so>>sospiro.
<<È colpa mia?Ho fatto qualcosa per farvi lasciare?>> domanda tornando a guardarmi con gli occhi umidi.
<<Ma da dove ti vengono queste idee stupide?Non ci devi nemmeno pensare. Tu sei perfetta e non hai fatto niente, noi ci siamo lasciati per delle cose da grandi, ma ci amiamo ancora e amiamo anche te>>la rimprovero.
Queste cose non le dovrebbe mai pensare una bambina e ora mi sento in colpa.
Forse non sono davvero un buon padre come pensavo.<<Davvero?Voi vi amate?>> esclama e il suo volto si illumina.
<<Certo che ci amiamo, ci amiamo moltissimo e amiamo anche te. Ci vuole solo un po' di tempo e tutto tornerà come prima>> la rassicuro.
<<Va bene ti credo, ma se non tornate insieme non vi parlerò più>>mi minaccia.
È sicuramente la minaccia più bella che abbia mai ricevuto.
<<Tranquilla non ce ne sarà bisogno>> le faccio l'occhiolino, <<Dai adesso andiamo a mangiare quel maledetto panino alla marmellata>> ordino prendendola per mano.
<<Blah>> fa una smorfia arricciando il nasino rosso.
È davvero tutta suo padre.
******
<<Buonanotte papà, fai bei sogni>>si raccomanda abbracciandomi.
Mi sa che non sono io il genitore qui.<<Buonanotte anche a te e fai bei sogni. Dove non ci sono ragazzi magari>> aggiungo facendo una smorfia.
Spero che tutti i ragazzi che conosce siano gay, almeno sarò sicuro che non le si avvicineranno con l'intenzione di provarci.
Altrimenti dovrò occuparmene io e non mi importa se sono solo bambini di quattro anni.
Mia figlia non si tocca.<<Dai Eve basta saluti, entra dentro>> la chiama Olivia.
È strano vederla senza poterla baciare o toccare, anzi non è strano ma doloroso. Molto doloroso.
<<Ciao ciao papà>> si stacca correndo dentro casa.
Appena io e Olivia rimaniamo soli, comincio a osservarla in silenzio.
Sembra stanca, ma il suo aspetto è come sempre bello. Non perfetto, non splendido o maestoso, semplicemente bello.Vorrei chiederle tante cose, ma non so da dove cominciare, non so nemmeno se vuole parlare con me.
<<Sai oggi Diana e Kyle mi hanno fatto capire che infondo infondo non sono così male. Come persona intendo>> mi informa spezzando il silenzio.
<<Ah sì? E cos'altro hai imparato?>>domando appoggiandomi alla porta.
<<Che non sono noiosa,non sono poco interessante e che non tutti i ragazzi mi vogliono solo per il sesso>> sorride, <<Beh no, in realtà non credo ancora che i ragazzi non mi vogliano solo per il sesso, ma imparerò anche questo. Spero.>> aggiunge.
<<E credi che io ti voglia solo per il sesso?>>.
<<No, ma penso ancora che tu mi potresti tradire con qualcuna più interessante di me. E non è colpa tua, tu mi hai sempre dimostrato il contrario. È solo che, non so, ho sempre quest'impressione di non essere tanto interessante per te o per altri. Certo ora ho preso un po' di autostima grazie ai miei amici, ma c'è ancora questo peso nel cuore che non vuole andarsene>>abbassa la testa.
<<È orribile credimi, fin'ora ho sempre pensato di essere solo figa esteticamente e mi ha fatto emozionare sapere di essere anche interessante a livello caratteriale. Ma quella fottuta paura di essere tradita non svanisce, non se ne va Dylan>> rialza la testa e i suoi occhi pieni di dolore mi colpiscono direttamente il cuore spezzandolo in mille pezzettini.
Quel paura di non essere abbastanza, quel dolore che ti entra nelle vene e ti distrugge, io li conosco perfettamente.
<<Olivia>>mi avvicino, <<Forse le mie parole non ti serviranno a niente o forse sì, ma tu ascoltami lo stesso. Tu sei davvero la persona più interessante che io conosca e non te lo dico tanto per dire, ma perché ti conosco. Ti conosco e ti amo così tanto da poter sentire il tuo stesso dolore. Ti conosco e so che riusciresti a farmi sorridere e incazzare quando vuoi e dove vuoi, ti conosco e so che il tuo cuore è d'oro e anche se a volte fai la stronza dentro sei gentile e premurosa, ti conosco e so che riusciresti a farmi rimanere sveglio tutta la notte parlando, ti conosco e so quanto vali. E vali molto>> sussurro vicino al suo viso.
<<Lo so che è difficile credere alle mie parole dopo che sei stata tradita migliaia di volte facendoti sentire solo un oggetto, ma tu devi farlo, devi provarci e non per me o per gli altri, ma per te. Devi sentirti una persona e non un oggetto sessuale, una persona speciale e unica.
Perciò prenditi tutto il tempo che vuoi e non provare ad abbatterti alle prime sconfitte, lo so che sei forte e alla fine riuscirai a vincere questa fottuta guerra contro te stessa>>concludo prima di poggiare le mie labbra sulle sue.Questa non è la nostra riconciliazione, ma un semplice bacio con cui voglio trasmetterle tutto il mio amore e la mia forza.
<<Ti amo per la persona che sei, ora tocca a te farlo>>.
*******
Angolo autrice:
Boh non so voi, ma io ho letteralmente pianto.
Sarà il ciclo,ma giuro mi sono emozionata da sola lol.Spero che prima o poi avrò anche io un Dylan nella mia vita, preferibilmente adesso, ma se proprio devo aspettare...
A domani<3.
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The proof of our love
ChickLitBella, indipendente e forte. Ecco i tre aggettivi perfetti per descrive Olivia White, una ormai donna, bellissima e coraggiosa, rimasta incinta a soli sedici anni. Quando ha scoperto di aspettare un bambino da un, quasi, sconosciuto, nonchè compagno...