La fenice dei black - la figlia di Sirius Black

Sei Remus vero?

Aprii un uomo sulla trentina con un maglione tutto sgualcito, uno sguardo più che confuso e una stanchezza in volto palese.

< si?> chiese lui dubbioso

< salve ... lei per caso potrebbe ospitare tre giovani fanciulli in cerca di riparo?> chiese Zoe senza pensarci e sia io che levi la guardammo interrogativi

Ma che le passava per la testa

< ehmm si.. se volete potete entrare...> disse titubante l'uomo mentre apriva la porta...

Io e Levi ci guardammo... era un sogno vero? quest'uomo, non fa veramente entrare 3 ragazzini in casa sua senza sapere chi siano, insomma io ho appena accoltellato la mia direttrice e Levi probabilmente sa fare anche di peggio

Ci accomodammo dentro e ci sedemmo sul divano mentre quell'uomo preparava l'acqua per il the

io iniziai a girare per tutto il salotto finché sopra al camino non vidi una foto...

< non è molto sicuro viaggiare così per i boschi sapete..> disse poi l'uomo

< e non è neanche molto sicuro ospitare sconosciuti nella propria dimora...> rispose Levi con il suo solito tono

< perché non è sicuro?> chiese poi Zoe

<beh perch...> iniziò

< perché ci sono i lupi mannari...> risposi io

L'uomo mi guardò storto e si alzò di scatto prendendo la bacchetta...

<cosa...come..> iniziò a dire mentre puntava la bacchetta contro dei bambini di 9 e 10 anni

< sei Remus vero?> chiesi io senza esitazione, era questo che mi contraddistingueva dagli altri bambini

Mi guardò ancora più stralunato se possibile...

< il mio nome è Amelia Cassiopea Black e sono la figlia di Ariana Kendra Rose Silente> dissi poi prendendo un respiro

Lui mi guardò ancora sulla difensiva finché non dissi il mio nome, alle mie parole quell'uomo che sembrava determinato a porre fine a quel teatrino con uno scontro si sciolse e iniziò ad avere gli occhi lucidi...

< mi stai dicendo che tu sei la mia figlioccia?... quella che sto cercando da 9 anni? come posso esserne sicuro?> disse poi lui guardandomi e dalla finestra sentii un suono familiare, Edwin allungai il braccio e la fenice entrando si posò su di esso

Remus guardò l'animale in modo familiare, come se gli ricordasse qualcosa e mentre guardavo il volatile, improvvisamente mi sentii stringere le spalle e mi accorsi che Remus si era avvicinato ma non me ne ero accorta e mi ritrovai improvvisamente nelle sue braccia... mi sentivo strana...

Quando si staccò mi guardò interrogativo ma non fece domande

< e voi chi sareste?> chiese poi remus a Zoe e Levi

< il mio nome è Zoe Burke> disse Zoe incupendosi nel dire il suo cognome

< io sono Levi Nott> disse poi il ragazzo 

a quei cognomi Remus non sembrava molto tranquillo

< tre cognomi delle sacre ventinove...> disse poi rammaricato

< oddio ti prego andiamocene è un altro fissato con i purosangue...> disse Levi infastidito dal commento

< perché un altro? dove sei o meglio siete stati? dove sono i vostri genitori?> chiese Remus riferendosi con l'ultima domanda ai due