分岐惑星- Branched Planets

1 - Il Leone

Lio oltrepassò le varie porte scendendo scalinate su scalinate, aveva intenzione di sentire ciò che accadeva nel Concilio Ristretto di cui tutti parlavano.
Accasciatosi ansimante all'entrata , pose il suo orecchio sul maestoso portone in legno, ricamato di stoffa rossa e di simboli della casata.

" dobbiamo sistemare al più presto questa questione, tutti si aspettano il meglio da noi "

" per tutti intendi quell'ammasso di ignoranti chiamato popolo, figuriamoci" ribatté Lèonis

" sicuramente le altre casate non sono da meno " accennò Otus, alzando il calice riboccante di vino rosso.

Alzandosi Lèonis, il re del pianeta Methe, si accasciò alla tavolata, indicando la grande mappa posta al centro di essa.

" Yve è dei Lisozian come anche la terra circostante, gli Starrver dominano il Nord, i Fanetla sono opposti a noi situati a sud-est, ci rimane solo Vaud " disse quasi ridendo Nalea, sorella di Lèonis e zia di Lio

" per non parlare dei nemici in spedizione " continuò Orfeus, percorrendo la mappa con l'indice " Ouggi Starrver si dirige verso sud, ma la direzione è verso di noi, Fanzor e Nasta Lisozian si dirigono anch'essi verso di noi, e i Fanetla dopo il trattato fallito hanno guerrieri sufficienti per raderci tutti al suolo"

Dopo il discorso di Orfeus, Nalea alzandosi dal tavolo fece come per leggere il pensiero di tutti, prendendo al volo un calice di vino.

" quindi, ci rimane solo una cosa da fare...." disse indicando la mappa "dirigerci... A nord, e attaccare i Lisozian che sono visibilmente i più scoperti" accennando una smorfia seria.

Il Concilio andò avanti per ore, fin quando tutti uscirono dalla grande stanza con espressioni terrorizzate e serie, guardando Lio, rimasto là davanti al portone ad origliare.

" prossima volta ricordati di spostarti dal portone " disse Nalea ridendo insieme ad Orfeus, mentre si dirigevano all'armeria.
Avendo origliato tutto, a Lio passò per la mente il fatto che i nemici non erano solo sul pianeta, ma alcuni anche di altri pianeti e di altre dimensioni, come successo anni prima.
Prima o poi sarebbe successo di nuovo, l'invasione, l'attacco, la distruzione e la grande alleanza tra i pianeti, il periodo di pace e i trattati.
All'alba, tutti, compreso il Re, erano usciti dal palazzo intenti ad invadere il nord e i Lisozian, mentre il popolo lanciava a Lèonis e a gli altri escrementi e pietre, intenti a ferirli, anche se coperti da oltre mezzo milione di maghi e guerrieri.